Il vero Male della Politica

 Si tratta del quarto referendum confermativo nella storia della Repubblica. Approvato in via definitiva dalla Camera l'8 ottobre 2019, il testo di legge prevede il taglio del 36,5% dei componenti di entrambi i rami del Parlamento: da 630 a 400 seggi alla Camera, da 315 a 200 seggi elettivi al Senato. Originariamente previsto per il 29 marzo 2020, il referendum è stato rinviato al 20 e 21 settembre a seguito della pandemia di COVID-19 in Italia. Questo importate passo non prevede la qualità umana e politica del Senatore o Onorevole, si limita da parte di chi ha lottato in Parlamento, di moralizzare la Politica, nella sua quantità, invece di cercare la vera causa, il vero problema della Politica.

È ingenuo pensare che la riduzione dei senatori e onorevoli, sia il cambiamento del modo di fare politica. Non è con la riduzione dei parlamentari, che si migliorerà il funzionamento del parlamento e della politica. La Politica è nata per governare i problemi dei cittadini, ma ancora oggi, la politica non rispecchia la prima definizione di "politica" che risale ad Aristotele ed è legata all'etimologia del termine; secondo il filosofo, "politica" significava l'amministrazione della "polis" per il bene di tutti, la determinazione di uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipano. Aristotele non conosceva la patologia dell'umanità, tale patologia è stata scoperta molti secoli dopo, dal Dr. W. Reich (1897-1957) definendola Peste Emozionale. "Il termine di " peste emozionale "non ha un significato diffamatorio. Non riguarda la malvagità conscia, la degenerazione morale o biologica, l'immoralità e così via. Un organismo a cui è stata tolta la possibilità sin dalla nascita della locomozione naturale, sviluppa forme artificiali di locomozione. Un simile organismo zoppica oppure si serve di grucce. Allo stesso modo un individuo si muove nella vita servendosi dei mezzi della peste emozionale, se sin dalla nascita sono state soppresse le naturali manifestazioni vitali dell'autoregolazione. L'appestato emozionale zoppica caratterialmente. La peste emozionale è una biopatia cronica dell'organismo. Essa fece la sua comparsa nella società umana insieme alla prima repressione a livello di massa della vita amorosa genitale; essa divenne un'endemia che flagella la popolazione della terra da migliaia di anni." Da: "Analisi del carattere" 1933 di Wilhelm Reich - Sugarco edizioni.

La Democrazia per essere veramente immune da chi usa la democrazia per farsi eleggere dal popolo, per gratificare l'interesse personale invece del bene collettivo, dovrebbe dare al cittadino la sicurezza che la scelta di votare un partito e un candidato, faccia il suo esclusivo interesse. Per pilotare un aereo di linea, il pilota deve sottoporsi ad un giudizio psicologico, per verificare l'idoneità mentale, dato che la sicurezza dei passeggeri deve essere messa al primo posto. Al contrario per fare politica non viene richiesto nessun giudizio psicologico, neanche la fedina penale pulita. Anche se si ricoprono alte cariche istituzionali dalle responsabilità maggiori, come diventare presidente della Repubblica e presidente del consiglio. Il bisogno nevrotico viene sempre prima degli ideali. Il Vero male della Politica che NESSUNO vuole affrontare. Per prima cosa per rendere la Politica sana: 1) Basterebbe mettere per regolamento dei partiti, di fare l'analisi clinica dei candidati, per verificare che il candidato sia portatore della patologia nevrotica, che da 70 anni appesta la politica, da destra, sinistra e centro. 2) Bisognerebbe modificare la Costituzione inserendo un articolo, che obbligherebbe ogni cittadino che vuole candidarsi alla Politica, di essere vagliato da una commissione medica, per verificare attraverso analisi clinica: se è portatore della patologia, che mette al primo posto il bisogno nevrotico, il vero male politico e sociale. Sottoporre ad analisi clinica ogni candidato, è il modo funzionale, per difendere la democrazia e l'interesse di tutti i cittadini. Quindi, ogni cittadino ha il diritto di sapere, se la persona a cui affida la sua scelta di rappresentare i suoi problemi, sia veramente una persona libera e priva della patologia la causa primaria del tradimento politico verso i cittadini. Se la Politica facesse questo passo importante, la Peste Emozionale, sapendo di essere sottoposta ad analisi clinica, verrebbe esclusa dalla funziona politica, poiché, furbi, ladri, corrotti e criminali, non si candiderebbero alla politica, per paura di essere scoperti, riconosciuti nella loro patologia. Quindi, saranno le persone veramente oneste e coerenti, che si presenterebbero ai cittadini per concorrere con i loro ideali alla competizione elettorale, dove il cittadino potrà scegliere chi lo rappresenta in Parlamento e alla guida del suo paese. Ma sarà molto difficile che i politici di destra, e sinistra, siano favorevoli ad una proposta del genere, di modificare la Costituzione, per inserire un Articolo, dove il candidato sarebbero chiamato di sottoporsi ad analisi clinica. Gli attuali politici, si guarderebbero bene, di approvare, se qualcuno proponesse in Parlamento una proposta costituzionale del genere, e urlerebbero dai banchi, contro il senatore o deputato, che osasse mettere in dubbio l'onorabilità del parlamentare, che costringerebbe ogni candidato, di svelare il suo celato segreto che gli permette di continuare a tradire l'ideale sbandierato ai cittadini, mettendo al primo posto il bisogno nevrotico. Il Vero male della Politica.