• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Il senso del dovere

Il senso del dovere

L’esempio, il migliore codice della vita, questo può e deve essere rappresentato dall’individuo, dalla famiglia, dai dirigenti, dai politici nel più ampio rispetto della libertà dell’essere umanoIl senso del diritto dovere, civile e morale, sono capisaldi della società, quando questi vengono meno il tutto perde il suo valore e si resta sul baratro del fallimento sociale.

 
La storia ci insegna che la libertà per il rispetto dell’uomo è stata spesso cruenta ed a volte anche con il sacrificio della vita combattendo anche delle guerre. E proprio per le atrocità della guerra, tutte le guerre sono atroci, a Parigi, il 10 dicembre 1948 fu firmata “La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”, un documento storico, molto importante ancora oggi per milioni di uomini è solo un miraggio, ma è il fondamento, la radice, la base cu sui si deve costruire il cammino dei popoli.
 
Ed è proprio questo costruire che ci deve fare riflettere, per molto tempo abbiamo offuscato le menti, e spesso combattiamo per la quotidianità del nulla, è necessario una rinascita civile fondata sull’equilibrio tra diritti e doveri, l’Uomo/Donna, l’umanità deve sempre essere al centro del motore sociale, altrimenti ci si disperde nel vuoto.
 
Un vuoto pieno di egoismi, interessi, intrecci, dal fumus appariscente. Abbiamo bisogno di ideali, di religione, di padri come Giuseppe Mazzini, Giacomo Matteotti, Nello Rosselli, Ernesto Rossi, Benedetto Croce, per restare nella storiografia recente o di personaggi più vicini a noi, come Alcide De Gasperi, Giorgio Almirante, Enrico Berlinguer, Ugo La Malfa, Sandro Pertini e Carlo Azeglio Ciampi, per venir fuori della società dell’egoismo, del privilegio, dell’arroganza.
 
In una società moderna in continua crescita è facile disorientarsi, perdere il riferimento e non sapere più distinguere il bene dal male. Oggi la nostra società sta correndo il rischio di sgretolarsi e non c’è giorno che episodi di violenza o di mal costume ci spaventano o peggio ancora ci lasciano quasi indifferenti.
 
Abbiamo bisogno di un nuovo linguaggio politico e sociale. Il linguaggio dei doveri per produrre una rinascita civile, basata sull’etica, percorrendo la strada dell’esempio, il migliore codice della vita, questo può e deve essere rappresentato dall’individuo, dalla famiglia, dai dirigenti e dai politici nel più ampio rispetto della libertà dell’essere umano. Il senso del diritto e del dovere, civile e morale, sono capisaldi della società, quando questi vengono meno il tutto perde il suo valore e si resta sul baratro del fallimento sociale.
 
 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares