Il selfie non scattato: i governanti
Spendereste mai 36,3 milioni di dollari per una tazza da tè? Magari se avanzasse qualcosa dopo aver pagato l’Imu, la Tasi, la Tari e la bolletta del gas? E se l’aveste acquistata, vi fareste un selfie bevendoci il tè o preferireste tenerla in una teca custodita da sei leoni e da un coccodrillo? Mentre ci pensate, intanto un cinese l’ha già fatto: Si chiama Liu Yiqian, ed è un ex taxista di Shanghai diventato collezionista d’arte e oggi il 163esimo uomo più ricco della Cina. Verrebbe spontaneo da chiederci: ma quanto caspita costa una corsa in taxi a Shanghai?
Mentre guardo la foto del signor Liu che sorseggia il tè dalla cinquecentesca tazza di porcellana Ming, dico una preghiera per la sua governante che dovrà lavare la preziosa “chicken cup”, così chiamata perché ornata di simpatiche galline che beccano all’ombra di grandi fiori rossi dalle foglie blu.
In mancanza di selfie con la tazza della dinastia Ming, potrei sempre scattarne uno mentre mangio la crostata da uno dei sei piattini di porcellana che mi ha lasciato in eredità mia zia, prodotti dalla celebre fabbrica ungherese di Herend. Sono dei piatti strani, decorati con una coppia di uccellini al centro e con farfalle, falene e vari insetti non meglio identificati sul bordo. A parte una coccinella sul lato B e qualche rassicurante farfalla che volta le spalle a qualunque leccornia si trovi al centro, la fauna del piattino è piuttosto inquietante: da sotto la crostata spuntano infatti degli artropodi che sembrano una via di mezzo tra un moscone, uno scarafaggio e un tafano e sono grandi quanto gli uccellini.
Eppure questo motivo era tra i preferiti della regina d’Inghilterra Vittoria la quale acquistò diversi servizi impreziositi di una variante di questa fantasia che da allora porta il suo nome. Allo stesso modo fecero i Rothschild, a cui è dedicata la linea con maggiore densità di insetti. Quasi quasi viene il dubbio: non è che mangiare con i tafani nel piatto aiuta a fare i soldi?
È bello ciò che piace, ed è prezioso ciò che riteniamo tale. I piattini della zia nonostante i mosconi, l’antica chicken cup nonostante i polli che come acquirente necessitano di un loro simile. Oggetti pregiati e fragili che a qualcuno possono sembrare bruttini o scontati. Come la Terra, come la nostra civiltà.
Quando si fa sera, la governante del signor Liu si mette a lavare la tazza dei Ming. Nel frattempo guarda i governanti del mondo in televisione: sembra che l’oggetto fragile e prezioso a loro affidato gli stia per scivolare di mano.
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