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Il re è nudo. La politica dietro lo schermo

Eugenio Scalfari ha definito l’attuale sistema politico italiano una democrazia della dittatura. Concita De Gregorio, direttrice dell’Unità, ha reso noto che da anni si organizzano festini con aspiranti vallette e veline con il nostro premier e i politici attualmente al potere; ad ognuna delle aspiranti starlets si regalerebbe sempre lo stesso ciondolo: una farfallina con dei diamantini, così come il premier regala cravatte di Marinella o altri gadget per tutti uguali, stile aziendale, in altre occasioni mondane e goderecce. Il reclutamento delle giovani avviene con i books che le aspiranti presentano alle agenzie televisive. Il padre di un’aspirante velina non inserita nelle liste per le Europee si voleva suicidare davanti la residenza romana di Silvio Berlusconi. Anche l’Avvenire, il quotidiano dei vescovi, ha pateticamente chiesto "più sobrietà". La moglie dell’attuale Premier italiano, Veronica Lario, ora vuole il divorzio "perché il consorte va con le minorenni e questo non si addice al marito e al politico". Nonostante queste belle notizie il Primo Ministro italiano è sempre in testa ai sondaggi, circa il 40 per cento degli italiani lo voterebbe ancora. L’esternazione da Bruno Vespa senza contradditorio dell’altra sera ci ha offerto un altro spaccato dell’occupazione della nostra democrazia, della nostra informazione e della pubblica Rai.

In Italia c’è chiaramente qualcosa che non va. Il re è nudo ma la maggior parte degli italiani sembra non accorgersene. Lo squallore dei nostri rappresentanti politici e la loro mediocrità ci rende un Paese dell’apparenza, della peggiore apparenza. Ci rende ridicoli agli occhi di tutto il mondo meno che ai nostri. Nessuna notizia, anche la più infame, riesce a scalfire il successo di una classe politica che si sta mangiando l’Italia.

L’informazione e l’opinione pubblica rimangono silenziosi, nonostante tutto quello che vedono e sentono. I grandi quotidiani e le tv, pubblica e privata ormai in mano al premier e ai suoi fidi, offrono spazio al suo divorzio senza entrare nel merito della querelle, ma facendone un agone politico. Nessuno dice che il re è nudo, che è un cialtrone, che è un satrapo che va con le minorenni, "un malato da proteggere dalla sua ossessione per la giovinezza", ha chiarito la consorte Veronica.

Solo la sua attuale moglie, infatti, ha avuto il coraggio di dirlo e, subito, come nelle peggiore e abbiette vendette, sono apparsi sui giornali berlusconiani le sue vecchie foto a seno nudo. Nemmeno nelle peggiori dittature sudamericane, asiatiche ed africane il potente di turno può permettersi tali nefandezze senza essere cacciato a calci nel sedere.


Da noi no. La nostra economia, la nostra politica, la nostra giustizia, le nostre istituzioni, la nostra informazione, quasi tutto è occupato da uno stesso gruppo di potere che ci sta divorando e che non permette un ricambio della vecchia classe dirigente in una nuova. Ma non nuova nel senso berlusconiano, che è fintamente nuova e caratterizzata da forte negatività, ma nel senso obamamiano, dove una moglie cammina insieme al marito sperando in un mondo migliore.

Se il 40% degli italiani è come Berlusconi o crede di trarne un beneficio votandolo, oggi c’è bisogno che il restante 60% venga allo scoperto e non permetta che questa feccia che pretende rappresentarci resti al potere.

La statura morale di quest’uomo e dei suoi yes men è sotto gli occhi di tutti. Loro vorrebbero spacciarla per normalità, narcotizzando masse estasiate con il successo rapido e l’apparizione televisiva stile "grande fratello". Non possiamo permettere che la parte peggiore del Paese, assogettando la parte meno preparata, ci impedisca di realizzare i nostri sogni e la possibilità di dare un futuro di speranza ai nostri figli.

La democrazia italiana è occupata da una nuova forma di dittatura, probabilmente peggiore di quella di mussoliniana memoria, perché di infimo livello e senza nessuna remora morale. Fermiamola finchè siamo in tempo.

Commenti all'articolo

  • Di Fabiano (---.---.---.200) 6 maggio 2009 14:08

    A uno che scrive così si dovrebbe dare l’otto per mille. Complimenti

  • Di gattucciu (---.---.---.252) 6 maggio 2009 21:48

    Viene la rabbia a pensare che il paese sia in subbuglio perchè sua moglie ha annunciato il divorzio con tutte le sfaccettature intrinseche alla vicenda, ma che sia stato amico e protettore del mafioso Mangano o abbiamo fatto approvare il lodo Alfano in soli 24 giorni di iter parlamentare non fa’ saltare dalla sedia nessuno nelle istituzioni o nell’opinione pubblica.

  • Di (---.---.---.194) 7 maggio 2009 10:48

    La cosa inquietante è che tutto ciò non è più da tempo una questione politica: perché nessuno all’opposizione denuncia chiaramente i crimini di Berlusconi e altri? Viene da pensare che siano "rivali" solo per il pubblico boccalone, ma pienamente d’accordo nel privato. La malattia pare estesa e ben radicata, per questo a cambiare dovrebbe essere prima di tutto l’educazione, per non far crescere altre generazioni con questo stampo.

  • Di MIGO (---.---.---.16) 7 maggio 2009 12:46

    Sì, sì, scarfari è proprio uno che può dare giudizi sugli altri. Bravo!

    Avete voglia a suonare il TROMBONE, a inventare storie taroccate. Continuate pure, fate così che poi gli Italiani vi votano... Siete ormai condannati all’oblio. 

    Cin cin, che poi il brindisi vero lo faremo il 7 giugno, la sera ...

  • Di (---.---.---.181) 7 maggio 2009 12:50

    un bellissimo articolo, complimenti, spero che ci sia al più presto un ricambio di questa classe politica maleodorante, e questi politici che non sanno cosa sia la moralità vengano buttati nel CESSO.
    saluti

  • Di Pami (---.---.---.17) 19 maggio 2009 01:37

    Non sono assolutamente una fan di Berlusconi e detesto chi lo idolatra, alla Emilio Fede, ma trovo oltremodo sbagliato un certo modo di denigrarlo a ogni muover di foglia, senza prove certe, qualsiasi cosa faccia o dica o pensi.
    Questo modus operandi non viene applicato con nessun altro politico o personaggio pubblico!!! 
    Questo livoroso lanciar fango è talmente falso, squallido e amorale che ottiene l’effetto contrario: ecco perche Berlusconi rimane in cima alle preferenze, per colpa di quelli come lei.!

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