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 Home page > Attualità > Società > Il professore Adolfo Parmaliana e John Donne

Il professore Adolfo Parmaliana e John Donne

Nessun uomo è un’isola, intero in se stesso.
Ogni uomo è un pezzo del Continente,
una parte della Terra.
Se una zolla viene portata dall’onda del mare,
l’Europa ne è diminuita,
come se un promontorio fosse stato al suo posto,
o una magione amica, o la tua stessa casa.
Ogni morte d’uomo mi diminuisce,
perché io partecipo dell’umanità.
E così non mandare mai a chiedere per chi suona la campana:
essa suona per te.


Avrete riconosciuto la celebre epigrafe del capolavoro di Ernest Hemingway Per chi suona la campana. 
 
Il 2 ottobre dello scorso anno il Televideo della televisione pubblica ci ha informato che la campana era suonata per il professore Adolfo Parmaliana, docente dell’Università di Messina, cittadino di Terme Vigliatore, comune in provincia di Messina.
 
I motivi del gesto: una estrema forma di protesta contro una magistratura che lo aveva rinviato a giudizio per un manifesto politico, in cui inneggiava all’intervento del Capo dello Stato, che aveva chiuso per infiltrazioni mafiose il Consiglio Comunale di Terme Vigliatore (sic!!!!!).
 
Dalle pubbliche manifestazione dell’Ateneo, cui apparteneva, succedutesi, abbiamo conosciuto la sua figura di studioso e di uomo politico, ed anche dal convegno organizzato dall’Associazione Nazionale Familiari Vittime della Mafia il 9 novembre u.s. nella Sala delle Bandiere del municipio di Messina.
 
Abbiamo potuto apprezzare la sua figura di persona fortemente animata da altissimi ideali civici e politici, incapace di accettare di essere pugnalato alle spalle da quelle stesse Istituzioni, che tanto aveva amato ed in cui tanto aveva creduto. Oggi, da qualche parte, un Ufficio Giudiziario si occupa di questa atroce vicenda, che ha visto un uomo posto in condizioni lesive della dignità della persona.
 
E noi, cittadini e non sudditi, aspettiamo risposte; aspettiamo con impazienza di sapere come e perché le nostre Istituzioni abbiamo potuto mettere questa persona in condizioni lesive della sua dignità; perché esigiamo che questo non accada mai più; che non accada mai più ed a nessuno.
 
Come dice John Donne, il 2 ottobre dello scorso anno, la campana non è suonata per Adolfo Parmaliana: è suonata per tutti noi, anche per chi, in questo momento, lo sta scrivendo al proprio computer.

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