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Il presidente dello Shakhtar ai sei giocatori in fuga: "Tornate non ci sono pericoli"

Il proprietario miliardario dello Shakhtar Donetsk, Rinat Akhmetov, dice la sua sul caso dei sei giocatori in fuga: "Hanno degli obblighi contrattuali quindi saranno costretti a partire, nel più breve tempo possibile. La sicurezza sarà garantita"

Il presidente dello Shakhtar ai sei giocatori in fuga: "Tornate non ci sono pericoli"

A parlare della triste vicenda dei sei giocatori che non sono rientrati in Ucraina con la squadra, dopo l’amichevole con il Lione in Francia, è il presidente Rinata Akhmetov e lo fa direttamente sul sito ufficiale dello Shakhtar Donetsk .

Si ha la conferma dunque che sei calciatori non ucraini (Fred, Douglas Costa, Alex Teixeira, Dentinho, Facundo Ferreyra e Ismaily) non sono rientrati con il resto della squadra dopo l'amichevole giocata contro il Lione.

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È proprio il presidente, in un mix di toni rassicuranti e minacciosi a commentare l’accaduto:

"E' vero, sei giocatori non sono tornati, ma non escludo che possano rientrare in squadra quanto prima". E aggiunge: "Non ci sono pericoli d’ incolumità, lo garantisco. Non hanno nulla da temere. E ricordo ai giocatori che hanno firmato regolari contratti che prevedono pesanti penali, da decine di milioni".

Una storia veramente triste quella dei sei calciatori dello Shakhtar Donetsk che per paura si rifiutano di rientrare in Ucraina. Paura di rientrare in un Paese in cui c’è la guerraEvidentemente sui calciatori ha pesato l'escalation degli scontri tra truppe governative e separatisti filo-russi, che ha portato la settimana scorsa all'abbattimento del Boeing della Malaysian Airlines con a bordo 298 passeggeri.

"Speriamo che la mente e il cuore prevalgano alla fine sulle incomprensioni e che i giocatori non seguano la tentazione di fuga e la paura - aggiunge il presidente - soprattutto perché non c'é nulla da temere".

"Siamo pronti a garantire la sicurezza. Nessuno correrà dei rischi e in ogni caso noi non porteremo i giocatori in luoghi pericolosi. Noi vorremmo giocare a Donetsk, ma purtroppo al momento non possiamo farlo. Giocheremo dove saremo autorizzati ma ogni decisione per quanto riguarda il campionato è presa dalla Federcalcio ucraina".

 

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