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 Home page > Tribuna Libera > Il post di Grillo: "Kabobo d’Italia". Spiegatemi cosa vuol dire

Il post di Grillo: "Kabobo d’Italia". Spiegatemi cosa vuol dire

Io non capisco.

Cari grillini e care grilline (o 5stelle, movimentini, cittadini, come preferite) aiutatemi a capire, perché da solo non riesco. Non riesco a capire quale sia il senso di questo post, pubblicato sul blog di Beppe Grillo il 16 maggio, probabilmente redatto da Grillo stesso, a titolo "Kabobo d'Italia".

Non capisco il titolo che, aiutatemi se sbaglio, dovrebbe far riferimento all'inno nazionale, "fratelli" d'Italia. È ironico? Serve a sottolineare il fatto che Kabobo, così come il portoghese (ma, si badi bene, "originario dell'Angola") ed il senegalese citati, non sono italiani? 

Non capisco l'incipit misterioso: "Quanti sono i Kabobo d'Italia? Centinaia? Migliaia? Dove vivono? Non lo sa nessuno". A chi ci si riferisce? Ai "clandestini"? Ai violenti? Ai criminali? Agli immigrati irregolari tout court, violenti o meno?

Evidentemente nessuno sa quanti siano gli "immigrati irregolari", proprio perché arrivati in Italia in maniera irregolare - la qual cosa basta, secondo alcuni, a far di loro dei criminali. Anche Grillo la pensa così? Come la pensano invece eletti ed elettori del Movimento 5 Stelle? 

Non capisco la concatenazione di eventi così esposta, che sembra avere come unico nesso le origini (la razza?) degli aggressori o - meglio - il colore della loro pelle:

Via Melzo, Milano, un cittadino portoghese originario dell'Angola, stacca a un passante un orecchio a morsi. Prosegue poi per Porta Venezia dove picchia una persona all'uscita dalla metropolitana. Sale su un convoglio e alla fermata di Palestro aggredisce a testate, calci e pugni un ragazzo. Risalito in superficie, raccoglie un mattone e lo tira in faccia a un sessantenne che portava a spasso il cane. Gli spacca il setto nasale e gli procura un vasto ematoma all'occhio. Viene arrestato e dopo un mese rilasciato in libertà. Il pensionato lo ha rivisto nel suo quartiere e si è rifugiato in macchina. Il cane si è dato alla fuga.

Niguarda, Milano, un cittadino ghanese, già identificato per atti violenti, tra i qualil'aggressione alla Polizia a Bari-Palese insieme ad altri immigrati, e per questo incarcerato per sei mesi, uccide a picconate tre persone e ne ferisce altre tre. Kabobo, senza dimora, senza un lavoro, gira da tempo per l'Italia indisturbato. Kabobo aveva chiesto asilo politico dopo essere sbarcato a Lampedusa, nel 2011, status che gli era stato negato. Ma l’immigrato aveva presentato ricorso sul quale i giudici non si sono ancora pronunciati e pur irregolare non poteva essere espulso. Kabobo ha trascorso la notte prima dei delitti nei ruderi di villa Trotti,un'area abbandonata al centro del quartiere Niguarda. Era stato identificato il 16 aprile dai Carabinieri.

Castagneto Carducci, un senegalese, Ablaye Ndoye, spacciatore, è arrestato per l'omicidio di Ilaria, una ragazza di diciannove anni, picchiata durante un tentativo di stupro con tale violenza da farla soffocare dal sangue delle ferite al setto nasale. Ablaye era irregolare con provvedimento di espulsione.

"Tre casi diversi", scrive Grillo, ma non sembra crederci parecchio, all'aggettivo usato. È evidente che, se ha scelto di mettere in fila questi tre episodi piuttosto che raccontare - che so - la storia del pazzo che ha preso a martellate 3 persone nella sala d'attesa della stazione di Palermo ed è stato bloccato da un extracomunitario, un motivo ci sarà. Ma non capisco quale sia. 

Un comunitario portoghese che doveva (deve) stare in carcere, qui o al suo Paese, e comunque va reimpatriato. Un ghanese che doveva essere considerato sorvegliato speciale per la sua violenza. Un senegalese il cui decreto di espulsione non è mai stato applicato.

Non capisco soprattutto la chiusa del post, la domanda (retorica?) con la quale si chiude: 

Chi è responsabile? Non la Polizia che più che arrestarli a rischio della vita non può fare. Non la magistratura che è soggetta alle leggi. Non il Parlamento, che ha fatto della sicurezza un voto di scambio elettorale tra destra e sinistra e ha creato le premesse per la nascita del razzismo in Italia.

Nessuno è colpevole, forse neppure Kabobo. Se gli danno l'infermità mentale presto sarà di nuovo un uomo libero.

Cari grillini e care grilline, aiutatemi a capire, perché io davvero non so cosa pensare. 

Questo articolo è stato pubblicato qui

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.149) 16 maggio 2013 18:42

    io penso solo che volesse sottolineare che senza una politica di integrazione/espulsione (se serve) seria si avranno sempre più casi come questi...non è che se uno analizza solo una cosa esclude tutte le altre...sta volta ha parlato di stranieri, ma non vuol dire che tutti gli italiani sono dei santi o tutti gli stranieri non lo sono...dai su...non cogliamo qualunque opportunità per essere faziosi...

  • Di (---.---.---.189) 16 maggio 2013 18:03

    cara AgoraVox evitate di fare i moralisti della situazione... perchè siete i primi a non volere i clandestini nei vostri quartieri


  • Di (---.---.---.183) 16 maggio 2013 18:51

    "io non capisco" invece perché copiate ed incollate articoli da altre pagine invece di fare il vostro lavoro e scriverli di vostro pugno, credevo che il giornalismo fosse un’altra cosa, quello che fate voi può farlo qualsiasi bambino di 8 anni.


    Saluti.

  • Di (---.---.---.14) 17 maggio 2013 14:06

    kabobo era una persona con seri problemi mentali. era anche un immigrato irregolare. Se ne deduce forse che l’associazione malattia mentale/immigrazione e’ necessaria? No. associare a lui la storia di un criminale portoghese poi vuol dire che il messaggio non e’ neanche riferibile al problema dell’immigrazione: e’ puramente razzista. portare questi esempi , isolati da tutti gli altri ( non esistono cittadini tedeschi, ungheresi o turchi che commettono crimini? o cittadini portoghesi ma bianchi?) vuol dire ovviamente ammiccare alla paura dell’altro. L’altro con la pelle scura . Se no perche’ citare tre esempi accomunati unicamente dal colore della pelle di chi commette il crimine? qual’e’ il nesso se non qualche concetto un po’ vago di razza? E’ vero che gli immigrati commettono piu’ crimini? puo’ essere, ma le statistiche vanno analizzate. Gli immigrati sono anche quelli con la fascia di reddito piu bassa, e il crimine e’ inversamente associato al reddito. Immigrato di per se e’ una categoria vuota, che in italia serve principalmente a fare da veicolo per la paura pura e semplice di cio che non si conosce. Io, Italiano, sono un immigrato. A Londra, come migliaia di miei connazionali. Sono le implicazioni le stesse? se commetto un crimine , non sono forse un criminale prima di essere un Italiano? L’immigrazione e’ un fenomeno che coinvolge migliaia di persone con motivazioni diversissime. merita di non essere ridotto a singoli casi. altrimenti allora dovremmo ricordare fiona may ( orribile prodotto dell’immigrazione? ah no, ci ha vinto medaglie olimpiche) o le orgini albanesi di uno dei pochi filosofi italiani moderni apprezzati all’estero ( Gramsci). trasformare tragedie singole in polemiche su fenomeni di massa come l’immigrazione e’ sempre strumentale. 

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.189) 16 maggio 2013 18:03

    cara AgoraVox evitate di fare i moralisti della situazione... perchè siete i primi a non volere i clandestini nei vostri quartieri


  • Di (---.---.---.59) 16 maggio 2013 18:40

    ma cagati in faccia!

  • Di (---.---.---.149) 16 maggio 2013 18:42

    io penso solo che volesse sottolineare che senza una politica di integrazione/espulsione (se serve) seria si avranno sempre più casi come questi...non è che se uno analizza solo una cosa esclude tutte le altre...sta volta ha parlato di stranieri, ma non vuol dire che tutti gli italiani sono dei santi o tutti gli stranieri non lo sono...dai su...non cogliamo qualunque opportunità per essere faziosi...

    • Di (---.---.---.222) 16 maggio 2013 19:56

      Concordo con te, In effetti non mi sembra che sia così difficile da capire il senso del messaggio di Grillo, se qualcuno non ci arriva da solo, o e fazioso come tu dici, oppure e un vero idiota.

  • Di (---.---.---.3) 16 maggio 2013 18:47

    BE SE NON CAPISCI IL SENSO QUESTO E’ UN PROBLEMA TUO. COMUNQUE A SCANSO DI EQUIVOCI SE PROPRIO QUESTE PERSONE DEVONO ENTRARE CHE SIANO COLLOCATE NEI PRESSI DELLE ABITAZIONI DI CHI QUESTO VUOLE E QUINDI ANCHE DELLE VOSTRE POI NE RIPARLIAMO CARISSIMI BUONISTI!!!!!!!

  • Di (---.---.---.183) 16 maggio 2013 18:51

    "io non capisco" invece perché copiate ed incollate articoli da altre pagine invece di fare il vostro lavoro e scriverli di vostro pugno, credevo che il giornalismo fosse un’altra cosa, quello che fate voi può farlo qualsiasi bambino di 8 anni.


    Saluti.

  • Di (---.---.---.100) 16 maggio 2013 18:55

    Se queste persone sono da difendere per il colore della loro pelle allora difendiamole. Per me va bene, ma mi chiedo: come possiamo fare giustizia se essi sono "innocenti di fatto" per perché di colore e socialmente disagiati ed emarginati. Li giustifichiamo e li perdoniamo, ma poi? Il fatto che sono clandestini, omicidi e violenti non deve essere un buon motivo per allontanarli da casa nostra? Allora teniamoceli. Ma soprattutto alla prossima "marachella" che combinano evitiamo di dire qualcosa tacciamo completamente, perché è così che "dobbiamo" fare, perché è così che la gente perbene deve fare, voltarsi dall’altra parte e fare finta di perdonare e di tollerare, daltronde sono degli emarginati... Bisogna reprimere coloro che chiedono conto della gravità dei fatti e guai a volere giustizia. Sarebbe accanimento razzista. 


    Questa si che è proprio civiltà... Complimenti.
  • Di (---.---.---.97) 16 maggio 2013 18:58

    Credo che voglia dire che in Italia il fenomeno della immigrazione e’ sfuggito al controllo dello Stato. 

    E cio’ costituisce un pericolo e un danno per tutti, italiani e stranieri, regolari e non.
  • Di (---.---.---.72) 16 maggio 2013 19:04

    Agora, sei il classico ipocrita, il tuo commento è una provocazione, quindi non meriti nessuna risposta.

    Goodbye!!!.....
  • Di (---.---.---.49) 16 maggio 2013 19:05
    I primi cinque, invece di insultare, potevano spiegare...
  • Di (---.---.---.54) 16 maggio 2013 19:05

    IL TEMA E’ SOLO UNO NESSUNO E’ RAZZISTA E CHI LO E’ ...E’ UN IDIOTA

     

    kaboto poteva essere tranquillamente bianco

    il tema va affrontato diversamente

    cioe’ OTTIME POLITICHE E REGOLE CHE FANNO FUNZIONARE L’INTEGRAZIONE e
    nessuno più puo’ lamentarsi e fare stupide differenze di colore

    ci sono extracomunitari in cui tanto di cappello

  • Di (---.---.---.49) 16 maggio 2013 19:06

    Anche l’ultimo

  • Di (---.---.---.162) 16 maggio 2013 19:27

    Grillo vuole la regolamentazione dell’immigrazione e per questo è stato tacciato di razzismo. L’italia è un paese che non può permettersi flussi migratori massicci per pochi semplici motivi: il lavoro scarseggia e la densità di popolazione è molto elevata. In italia entra chiunque senza controllo e come mai negli altri paesi dell’Unione Europea se non righi dritto vieni espulso? come mai i criminali fuggiti dalle carceri dell’est arrivano indisturbati nel nostro paese? la merkel non li vuole? han pensato bene che riversare di tutto e di più in italia avrebbe causato un impoverimento culturale e sociale non indifferente...certo tanti stranieri sono bravissime persone, ma questo non è consolante. poi mi fanno ridere quelli che dicono che anche gli italiani delinquono, è ovvio siamo in italia e per numero gli italiani sono di più...oppure mi fan altrettanto ridere quando parlano dell’integrazione tra immigrati , ottima, in paesi come spagna, inghilterra francia...ma vorrei veder se non facessero di tutto per integrarli al meglio, questi son paesi che hanno colonizzato mezzo mondo, poi se si rifiutassero di accogliere la gente delle loro colonie, che hanno dissanguato, sarebbero proprio delle m..de....ma l’italia chi ha colonizzato?

  • Di (---.---.---.87) 16 maggio 2013 19:30

    Probabilmente il problema non è solo di Grillo & company, ma di tutti noi ITALIANI. Ci spelliamo le mani a scrivere quando succedono questi episodi, ma nessuno si è fatto una domanda: questo poveraccio (perchè è solamente un poveraccio che è uscito fuori di testa per la disperazione) perchè è andato in giro per più di un’ora a far danni a destra e a manca ? Che hanno fatto tutti quegli "italiani" che hanno assistito agli episodi ? Se ne sono stati zitti e chiotti o sono scappati a gambe levate senza avvertire (per un’ora) le forze dell’ordine. Quindi, quando si parla di questi casi, per cortesia ripulitevi prima la bocca e poi la coscienza.......Kabobo = Italiano !!! Se uno esce fuori di testa, non è colpa sua ma dei politici che, piuttosto che istituire lo PSICOLOGO DI BASE, preferiscono prendere mazzette dalle case farmaceutiche.......Ultimamente l’ipocrisia è all’o.d.g.

  • Di (---.---.---.147) 16 maggio 2013 19:33

    Te lo spiego io; ci vuole la certezza delle regole. Diciamo che il problema va affrontato a livello europeo, ma siccome i paesi del nord se ne fregano perché gli immigrati sbarcano sullle coste italiane, greche e spagnole, e non quelle tedesche, intanto dobbiamo fare per conto nostro, e ciò significa:
    1) fare delle regole chiare e applicabili, ispirate ai nostri principi costituzionali e ai nostri valori morali, ma che tengano conto anche della situazione economica; non è giusto decenni di tasse pagate da quegli italiani che si uccidono per difficoltà economiche servano per il sostentamento di immigrati non autosufficienti;
    2) chi, secondo le regole che saranno stabilite, deve essere accolto sia accolto (ammesso che accetti in toto i nostri valori civili di libertà, uguaglianza e laicità, cosa che attualmente non sempre avviene), ma anche integrato completamente nella società, senza rimanerne ai margini;
    3) chi, secondo le regole che saranno stabilite, non deve essere accolto, sia respinto in modo deciso e definitivo, senza possibilità di rimanere ai margini della società;
    4) basta CIE; costa più tenere gli immigrati lì, peraltro in condizioni talvolta disumane, che pagargli un hotel a 4 stelle a Sharm El Sheik.

  • Di (---.---.---.105) 16 maggio 2013 19:44

    Significa che non c’è più lo Stato e la sinistra ha floppato, volutamente, anche sulla questione dell’integrazione

  • Di (---.---.---.146) 16 maggio 2013 20:02

    Beh se non capisci il senso del post hai seri problemi davvero. E’ di una semplicità quasi banale e tu non lo capisci? In un paese dove su qualsiasi regolamento o legge ci sarebbe davvero da domandarsi chi li ha partoriti tanto sono contorti ed illogici, tu chiedi a noi di spiegarti un post così banale? Sarebbero altre le domande che dovrebbero scatenare la tua curiosità...ma d’altra parte ormai basta scrivere Grillo nel titolo di un post ed i clik arrivano....alla fine hai ottenuto il semplice risultato che volevi.

    • Di (---.---.---.194) 16 maggio 2013 20:22

      Che poi i clik arrivano a Beppe più che ad Agora vox, dico bene? che poi allora pure lui ottiene quello che vuole, dico bene? che poi se la nascita del razzismo è dovuto al parlamento allora il M5S può trattare il tema della sicurezza senza ideologia, tipo più controllo per gli italiani che girano per strada che mi sembra un problema serio del paese reale. Il semplice risultato che vuole qualcuno ed un’idea bisognerà pure iniziare a farsela, dico bene?

  • Di (---.---.---.194) 16 maggio 2013 20:02

    Forse che a Beppe ci piace di fomentare un po’ i ragazzi, che poi è vero come dice (---.---.---.149): "sta volta ha parlato di stranieri", dovrebbe parlarne di più che le sue analisi ci piacciono anche se non ho capito che ne pensa dei diritti umani, ma non so se conviene parlare ora che c’è pure un ministro abbronzato che poi i giornalisti ci fanno i soldi, meglio un referendum in rete, discutere dal basso e lui che era pure comico queste cose sull’antani le conosce bene.

  • Di (---.---.---.201) 16 maggio 2013 20:31

    Premesso che non sono razzista ma mi danno fastidio quelle persone che vogliono passare per buonisti.

    Mandiamoli tutti a casa loro soprattutto quando sono persone pericolose violente e note alla polizia.

    Come cittadino non voglio pagare la loro permanenza in galera (che sia ben chiaro questo vale anche per i cittadini italiani ).

    Facciamo come in America dove ti mettono un bel timbro sopra il passaporto come Persona Indesiderata .

    Così come per il lavoro ( senza una richiesta nominativa da parte del datore di lavoro non puoi lavorare in Italia)

    Per non parlare poi dei diritti che pretendono ( vedi: case lavoro eccetera )fanno i padroni ti dicono cosa fare e cosa non fare ( per esempio mettere o non mettere il Crocifisso nelle scuole ) e poi noi come idioti dobbiamo chiederci se sia giusto o meno esporlo ).Addirittura se non ricordo male abbiamo aspettato il responso da Bruxelles e se così fosse mi chiedo : MA CHI CAZZO E’ BRUXELLES PER DIRE ALL’ ITALIA COSA DEVE O NON DEVE FARE ?

    Bisogna rispettare le leggi e le regole del paese dove si va ( e questo vale per tutti italiani compresi ) altrimenti restate a casa vostra.

  • Di Truman Burbank (---.---.---.180) 16 maggio 2013 22:29
    Truman Burbank

    Alla tua domanda hai avuto diverse risposte.
    Vorrei piuttosto commentare la tua frase
    "nessuno sa quanti siano gli "immigrati irregolari", proprio perché arrivati in Italia in maniera irregolare".
    Guarda che gli immigrati irregolari, nella stragrande maggioranza, arrivano in aereo, con regolare passaporto e visto di soggiorno. Poi dimenticano di rientrare nel proprio paese prima dello scadere del visto. Questo lo sanno tutti tranne i giornalisti e quelli che leggono i giornali. (Chiaramente, visto che arrivano con regolare visto, qualche numero si trova).

  • Di Domenico Ciardulli (---.---.---.72) 17 maggio 2013 06:17
    Domenico Ciardulli

    E’ notizia di ieri che un 34enne, bianco, immagino incensurato, ha sparato all’impazzata in un bar uccidendo due persone che stavano facendo colazione (padre e figlio). 

    I cosiddetti "mostri" non si installano prediligendo uno specifico colore della pelle e si nascondono ovunque, potenzialmente in ognuno di noi. Ma soprattutto si sono fatti più spazio nelle persone che istigano all’odio razziale, negli stadi, sui palchi dei comizi e in chi ha smarrito la capacità di vedere che "il proprio bene passa dal bene degli altri" e che "se non c’è una comunità di cura rimane solo quella del rancore" . 
    PS: Grillo dice un sacco di cose giuste ma dice anche degli "sfondoni", non per cattiva fede ma perchè, a mio avviso, è ignorante sui temi delle politiche sociali. Non sa, ad esempio, che in America il problema dell’immigrazione non è per nulla migliore, come lui ha detto sul palco di Ancona o di Treviso, per raccogliere facili applausi di pancia. 
    Buona giornata a tutte e tutti.

  • Di (---.---.---.247) 17 maggio 2013 11:29

    Esemplare video-doc uscito su YT pochi giorni fa

    TRUMAN SHOW ITALIA 1994-2013 (seconda parte link in coda)

    Dedicato ai quei poveretti che ancora votano il PD

  • Di (---.---.---.65) 17 maggio 2013 12:49

    A me sembra chiarissimo invece,
    la colpa e’ della politica che sfrutta le emergenze invece di risolvere i problemi.

    Se grillo pensasse che un irregolare è solo per questo un criminale lo direbbe senza problemi,
    grillo non è un ipocrita,,,,,,,,,,,

    il tuo post è pieno di "non capisco" ......... inizia a rifletterci sù

  • Di (---.---.---.14) 17 maggio 2013 14:06

    kabobo era una persona con seri problemi mentali. era anche un immigrato irregolare. Se ne deduce forse che l’associazione malattia mentale/immigrazione e’ necessaria? No. associare a lui la storia di un criminale portoghese poi vuol dire che il messaggio non e’ neanche riferibile al problema dell’immigrazione: e’ puramente razzista. portare questi esempi , isolati da tutti gli altri ( non esistono cittadini tedeschi, ungheresi o turchi che commettono crimini? o cittadini portoghesi ma bianchi?) vuol dire ovviamente ammiccare alla paura dell’altro. L’altro con la pelle scura . Se no perche’ citare tre esempi accomunati unicamente dal colore della pelle di chi commette il crimine? qual’e’ il nesso se non qualche concetto un po’ vago di razza? E’ vero che gli immigrati commettono piu’ crimini? puo’ essere, ma le statistiche vanno analizzate. Gli immigrati sono anche quelli con la fascia di reddito piu bassa, e il crimine e’ inversamente associato al reddito. Immigrato di per se e’ una categoria vuota, che in italia serve principalmente a fare da veicolo per la paura pura e semplice di cio che non si conosce. Io, Italiano, sono un immigrato. A Londra, come migliaia di miei connazionali. Sono le implicazioni le stesse? se commetto un crimine , non sono forse un criminale prima di essere un Italiano? L’immigrazione e’ un fenomeno che coinvolge migliaia di persone con motivazioni diversissime. merita di non essere ridotto a singoli casi. altrimenti allora dovremmo ricordare fiona may ( orribile prodotto dell’immigrazione? ah no, ci ha vinto medaglie olimpiche) o le orgini albanesi di uno dei pochi filosofi italiani moderni apprezzati all’estero ( Gramsci). trasformare tragedie singole in polemiche su fenomeni di massa come l’immigrazione e’ sempre strumentale. 

  • Di (---.---.---.2) 17 maggio 2013 17:31

    io penso che se tu che hai scritto l’articolo avessi saputo che ieri Grillo era in tour elettorale in Veneto, terra leghista, certe domande non te le saresti fatte.

  • Di (---.---.---.167) 18 maggio 2013 22:41

    Cazzo devi capire? Che son fascisti.

  • Di (---.---.---.54) 19 maggio 2013 20:05

    Da vicino >

    Grillo ha appena ascoltato i risultati delle elezioni nella sua villa di Sant’Ilario quando, arrivato a bordo dell’Ape, un piccolo imprenditore edile suona al suo campanello.
    E’ un padre di famiglia rimasto senza lavoro che vuole parlare con lui, ad ogni costo.

    Grillo, citando il caso in comizio a mo’ di esempio dei drammi del paese, racconterà di averlo ricevuto e di aver chiacchierato con lui per mezzora.
    Conclusione. Sapeva di non poter fare niente, ma almeno l’ha ascoltato e gli ha lasciato il numero di telefono. Tutto qui.

    Non è quindi dato sapere se gli ha parlato del suo progetto di reddito garantito e del fondo di sostegno alle microimprese. Non sappiamo neppure a cosa è servito il “prezioso” numero di telefono.

    A distanza di dieci settimane quello “sfortunato” imprenditore non ha più retto alla mala sorte e si è suicidato, dandosi fuoco nel piazzale di una trattoria.
    Sovente sentiamo parlare dei problemi di gente a noi “distante”.
    Grillo ha avuto modo di conoscere un dramma vero “da vicino”.
    Di sicuro non bastano le parole per ridare una Fede, senza miracoli

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