Il grande amore della Svizzera per il cinema d’autore

Il Festival Internazionale del Film di Locarno ha 63 anni di storia e si è quindi conquistato un posto esclusivo all’interno del panorama delle grandi manifestazioni cinematografiche. Nel mese di agosto di ogni anno, circa 180.000 spettatori, 1.100 giornalisti, quasi 3.400 professionisti si danno appuntamento nel cuore dell’Europa, in una piccola città della Svizzera italiana, che diventa capitale mondiale del cinema d’autore (le proiezioni avverranno in Piazza Grande).

Locarno è situata al crocevia di tre grandi culture europee, l’italiana, la tedesca e la francese, e il pubblico proviene in parti quasi uguali da queste tre aree. Il Festival di Locarno ha saputo fare di questa particolarità una carta vincente e la sua tradizione orientata all’apertura e al dialogo ne ha fatto una piattaforma ideale per difendere la migliore cinematografia europea e mondiale (dall’America del Sud fino all’Asia). Locarno non ha frontiere, né di ordine geografico, né tematico o stilistico e accoglie una decina di sezioni, tutti i generi e tutti i differenti formati. Infatti negli anni precedenti sono stati premiati i seguenti registi: Ermanno Olmi, Amos Gitai, Manoel de Oliveira, Ken Loach, Wim Wenders, Abbas Kiarostami, Aleksandr Sokurov, Hou Hsiao-hsien, William Friedkin e Jean-Luc Godard.

L’audace, originale e ricca programmazione riflette l’immagine del pubblico di Locarno: eterogeneo, aperto, curioso, pronto ad ogni tipo di esperienza. Un pubblico di appassionati con cui i registi, gli attori e i produttori possono allacciare un vero e proprio dialogo: profondo, rispettoso e curioso. Appuntamento irrinunciabile per i cinefili, Locarno è ben conosciuta dai professionisti del mondo intero come uno spazio d’incontro e di scoperta molto prezioso, dove trovare un’ampia proposta di film di qualità, presentati in anteprima internazionale. E naturalmente è anche l’occasione per scovare i talenti di domani, grazie all’aiuto di un Industry Office dinamico e professionale. Come gli altri anni ci sarà l’assegnazione del Premio Raimondo Rezzonico per il Miglior Produttore Indipendente e, per la prima volta, verranno realizzati gli “Industry Days” (dal 7 al 9 agosto).

Tra gli ospiti dell’edizione 2010 segnalo il regista cinese JIA Zhang-Ke e il regista svizzero Alain Tanner, che riceveranno insieme il Pardo d’onore (5 agosto, ore 21.30, Piazza Grande). Inoltre Tanner gestirà una masterclass aperta al pubblico il giorno della premiazione. Per quanto riguarda il contributo italiano al Festival, segnalo l’attribuzione di un Excellence Award alla carriera a Chiara Mastroianni.