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Il conflitto israelo-palestinese invade anche i campi di calcio

Incredibile a Bischofshofen (Austria) durante l’amichevole tra il Lille e la squadra israeliana del Maccabi Haifa. All’85’ un gruppo di attivisti pro-palestinesi invade il terreno di gioco prendendo a pugni e calci i giocatori israeliani.

Foto Blogo Sport

Incredibile quanto accaduto a Bischofshofen (Austria) durante l’amichevole tra il Lille e la squadra israeliana del Maccabi Haifa. Tristemente il conflitto israelo-palestinese invade anche i campi di calcio.

Tutto accade nel secondo tempo con il risultato saldamente in mano ai francesi del Lille (2-0 grazie ai gol di Ryan Mendes al 15' e dell'ex romanista Simon Kjaer al 9' st). Mancano cinque minuti alla fine del match quando succede l’inimmaginabile.

Un gruppo di attivisti invade il campo da gioco sventolando alcune bandiere palestinesi, andando addosso ai calciatori. Per verificare la dinamica dell'invasione di campo esiste questo video

Nasce subito un duro faccia a faccia con i giocatori israeliani del Maccabi Haifa che rispondono alla provocazione con qualche spintone reagendo all'assalto. Il tutto sfocia in una rissa con calci e pugni sotto gli occhi stupefatti dei giocatori francesi.

La cosa si risolve in pochi minuti grazie agli addetti alla sicurezza che sono riusciti comunque a isolare i violenti.

Dopo una rapida consultazione con gli staff tecnici, l’arbitro per evitare il peggio decide di mandare tutti negli spogliatoi, interrompendo il match all'85' in seguito all'aggressione.

 

Foto Blogo Sport

Commenti all'articolo

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.152) 25 luglio 2014 13:12
    Fabio Della Pergola

    saranno stati dei "pacifisti"....

  • Di (---.---.---.124) 25 luglio 2014 16:16

    Lo penso anch’io!!!! o forse semplicemente palestinesi con un minimo di sale in zucca, altrimenti ci sarebbero stati i morti....50 anni in guerra senza pace. Intere famiglie che viaggiano sui mezzi pubblici separati per paura degli attentati!!!! lì il problema è Hamas. Ieri erano stati avvisati ufficialmente da Isreaele dell’attacco alla scuola. C’ERANO BAMBINI eppure niente da fare! La mia idea è che quando c’è fanatismo religioso nessuno può vincere perchè questi idioti sono disposti a sacrificare anche i propri figli in nome di Dio per diventare martiri. Certo gli istraeliani sono più attrezzati, foraggiati per benino dagli americani e i loro figli li mettono in salvo. Io credo che non si possono utilizzare i propri figli, intere generazioni come armi da guerra. Quando è così bisogna rinunciare per una causa superiore!!!!!

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