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Il Napoli Teatro Festival Italia 2010

Immerso nella scenografia e nella storia di Napoli, città dilaniata da sempre tra "la bellezza e l’inferno", il Napoli Teatro Festival Italia è giunto alla sua terza edizione ? la prima da quando ha mutuato la sua natura da progetto itinerante in manifestazione permanentemente partenopea- aprendo i battenti oggi, sabato 29 e domani in anteprima. La kermesse vera e propria invece, si terrà dal 4 al 27 Giugno 2010.

Il Napoli Teatro Festival Italia 2010

Il Napoli Teatro Festival sembra tracciare al suo interno un percorso alla scoperta della parte della città di Napoli dimenticata: quella viva, innovatrice, creatrice di cultura, desiderosa di cogliere ogni opportunità e forma del proprio tempo, giovane e entusiasta di ospitare e produrre grandi artisti. Sulla scia di questo spirito di sperimentazione, lo spettacolo ’Lipsynch’ di Robert Lepage - sicuramente unico e per niente convenzionale - inaugurerà la manifestazione nell’ex fabbrica di birra Peroni del quartiere di Miano, una delle 23 location eccezionali che faranno da sfondo a questa terza edizione.
 
Importante presenza italiana al Festival è quella di Alessandro Gassman che sarà il protagonista di “Immanuel Kant” di Thomas Bernhard.
 
Riguardo al prestigio internazionale, non si può non ricordare che il festival è anche occasione di scambi culturali tra diversi paesi con la formazione di compagnie partecipate di attori italiani e stranieri: nei 40 eventi previsti a Giugno, si avrà modo di fruire di ben 12 lingue diverse. Anche perché la sperimentazione è spesso legata alla commistione di culture, storie, esperienze differenti tra loro.
 
Inoltre il festival è ad “impatto zero” ed ecosostenibile, infatti si è autoimposto rigorose regole di compatibilità ambientale, scegliendo fornitori e partner attenti a queste problematiche e spingendo il pubblico a utilizzare un modo per recarsi agli spettacoli a basso impatto: “le emissioni di CO2 prodotte dal Napoli Teatro Festival sono pari a circa 285 t di CO2 che verranno neutralizzate attraverso l’acquisto di 285 crediti provenienti da un progetto di forestazione nel Parco del Vesuvio, in Italia. L’intervento di forestazione avverrà nella stagione produttiva adatta (autunno). Considerando che, nell’arco della sua vita (circa 80-100 anni) un albero assorbe mediamente 700 Kg di CO2, verranno piantati circa 410 alberi, corrispondenti a quasi 1 ettaro di terreno”, come si può leggere dal sito.
 
La kermesse ha poi già ottenuto la certificazione ISO 14001 ed è in attesa della dichiarazione ambientale per l’Ecolabel e per l’Ecoaudit.
 
In parallelo al Napoli Teatro festival sono previsti anche altri eventi interessanti:
- “E45 Napoli Fringe Festival” cioè un festival indipendente - sulla scia dei più importanti europei - che seleziona 40 compagnie di nuova generazione: ’’cercheremo di mostrare e di anticipare i talenti sperando che in futuro possano sbocciare’’, ha detto il direttore artistico Renato Quaglia.
- “Lo spazio incontri del Festival” che si terrà al Pan, Palazzo delle Arti di Napoli e che dal 5 Giugno ospiterà conferenze e dibattiti in cui attori, registi, scrittori, critici e studiosi parleranno degli spettacoli in programma.
 
- “Il tango in uno spazio non convenzionale: Tango Toilet” di Rodrigo Pardo e Cristina Cortès che mostreranno come l’eleganza, la sensualità del tango può esservi dovunque anche in una toilette costruita in una vetrina o in una comune abitazione se a ballarlo sono due grandi danzatori.
 
Insomma, mille attività e occasioni per scoprire tutti i volti di Napoli e dell’arte.

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