Il Caso WikiLeaks: Quando un Wiki cambia il modo fare informazione

Mettete che su un Wiki chiamato WikiLeaks vengano pubblicati più di 90.000 documenti del Pentagono riguardanti la guerra in Afghanistan e posti all’attenzione di tre grandi quotidiani.
Mettete che questi tre quotidiani (New York Times, Guardian e Der Spiegel) prendano in considerazione i documenti, li analizzino e pubblichino sui loro siti dettagliati dossier basati sugli stessi.
Avrete ciò che è accaduto nelle scorse ore e che sta rivoluzionando il modo di fare informazione.
L’accaduto attribuisce definitivamente a Internet un ruolo centrale nella trasparenza dell’informazione e nel mantenimento dei processi democratici.
Chi, quando si riferisce a Internet parla di nuovo giornalismo, da oggi può cominciare a chiamarlo semplicemente giornalismo.
E chi sta tentando di imbavagliarlo (nel nostro piccolo, piccolo paese) forse finalmente capirà di cosa si tratta.
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