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 Home page > Attualità > Politica > I problemi dell’Italia? Le organizzazioni sociali, dice Monti

I problemi dell’Italia? Le organizzazioni sociali, dice Monti

Corruzione, illegalità, mafie, occultamento felice alla fiscalità di parte grande del reddito prodotto, clientelismi e parentopoli, occupazione dello stato e delle sue pertinenze da parte di clan del malaffare di partiti, enormi illeciti arricchimenti, premio alla fedeltà e alla “bellezza”, voracità finanziarie, esportazioni all’estero di enormi masse economiche, distruzione della ricerca, baronie e vassallaggi, accaparramenti in regalia di beni comuni, cricche e caste esperti in succhiamento dei soldi della collettività organizzata in stato, demolizione della solidarietà, dell’ambiente e del paesaggio, esperti nella produzione materiale e morale della fugacità... NO, NO, NO!

La colpa del decadimento dell’Italia sono da addebitarsi agli "Esercizi profondi di concertazione in passato hanno generato i mali contro cui noi combattiamo e a causa dei quali i nostri figli e nipoti non trovano facilmente lavoro".

La colpa è, cioè, delle organizzazioni sociali che hanno sempre cercato (non sempre felicemente per i propri rappresentati), in virtù del loro mandato costituzionale, di difendere gli interessi dei loro iscritti, dei lavoratori dipendenti e dei pensionati; contro le voracità altrui.

Così parlò il “grande vecchio” cooptato a rappresentare il ruolo del Presidente del Consiglio.

Tutto il resto sono semplici e caduche bizzarrie dell’essere umano e della “felice causalità” che ha caratterizzato la storia d’Italia negli ultimi decenni.

Siamo proprio in buone mani!

 

Commenti all'articolo

  • Di paolo (---.---.---.56) 12 luglio 2012 17:56

    Caro Kocis ,diciamoci la verità ,te la sei un po’ aggiustata .
    Monti ha additato come uno (e non il solo come intendi farci credere) dei fattori del decadimento dell’Italia , la concertazione .Gli altri fattori che citi (alcuni demagogici) Monti non solo non li ha negati ma sta cercando ,con molti limiti e troppe esitazioni a mio avviso, di affrontarli ,dopo un ventennio in cui ha trionfato invece l’incentivazione .

    Che non ti piaccia Monti è chiaro e limpido , ma quello che ha detto è la assoluta verità .
    Ad una classe padronale tra le peggiori del mondo si è contrapposto un trio sindacale (CGIL,UIL ,CISL) che definire indecente è un eufemismo .Il sindacalismo italiano ha virato sempre più dalla difesa legittima dei sacrosanti diritti dei lavoratori alla difesa "tout court" di cani e porci in cambio di consenso (leggi potere) ,per non parlare dei privilegi di cui godono i sindacalisti stessi che è uno scandalo nazionale ancorché ,ovviamente ,solo nostrano.
    Insomma hanno esagerato ,probabilmente anche per contrapposizione ad una classe padronale becera e arroccata alla preistoria imprenditoriale ,ma hanno esagerato ,non ci sono dubbi.

    La concertazione è stata una manfrina messa in atto tra padronato e sindacati per riaffermare i loro rispettivi poteri ,con un arbitro(lo Stato) che pagava i costi dell’accordo .Ovverossia pantalone che paga per tutti per mantenere la pace sociale .Il caso FIAT è emblematico .
    E’ ora di darci un taglio ,bravo Monti.
    ciao

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