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I grandi autori contro le "leggi razziali"

Oltre 12 mila firme sono state raccolte per l’appello contro il ddl sicurezza (ormai approvato), promosso da autori di indubbia fama quali Camilleri, Fo, Rame, Ovadia, Scaparro, Amelio, Tabucchi, Maraini, Wu Ming. Si cerca di “richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica europea” sugli aspetti di questa legge che rimangono oscuri e che rischiano di far “arretrare la causa dei diritti umani nel mondo intero”. La cultura democratica europea deve quindi “prendere coscienza della patologia che viene dall’Italia e mobilitarsi per impedire che possa dilagare in Europa”.
 
Risultano particolarmente odiose e discriminatorie queste novità:
 
1. L’Introduzione del divieto, per gli immigrati irregolari, dei matrimoni misti cioè in ragione della nazionalità, si impedisce l’esercizio di un diritto quale è quello di contrarre matrimoni senza vincoli d’etnia o religione
 
2. Il divieto per le donne straniere in condizione di irregolarità amministrativa di riconoscere i figli da loro stesse generate
 
“Non ci rivolgeremmo all’opinione pubblica europea se la gravità di queste misure non fosse tale da superare ogni confine nazionale”, è scritto nell’appello, che mette sullo stesso piano il pacchetto sicurezza e le leggi razziali fasciste.

Per aderire andate qui.
 
 

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