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I candidati alla leadership del Partito Democratico

Passate le elezioni europee, è giunto il tempo per il Partito Democratico di scegliere il successore di Walter Veltroni (Dario Franceschini, sinora, è stato un Reggente incaricato di affrontare la recente competizione elettorale e di traghettare il partito verso il Congresso previsto per il prossimo mese di ottobre, con scelta del nuovo segretario attraverso elezioni primarie).
 

La prima stranezza è proprio questa: di solito le primarie sono elezioni interne di partito, attraverso le quali quel partito sceglie i propri candidati da contrapporre ai candidati degli altri partiti in competizioni politiche elettorali. Insomma, nella normalità, le elezioni primarie il Partito Democratico avrebbe dovuto farle prima delle elezioni europee proprio per scegliere i candidati nella recente tornata elettorale. E non si capisce a quale competizione elettorale debba partecipare l’eletto di ottobre.
 
La seconda stranezza è quella che, in vista delle primarie in questione, i candidati, invece di rivolgersi agli elettori, si rivolgono agli altri candidati; ed anche ad esponenti di spicco del partito, che candidati non sono e che, comunque, gli rispondono. E’ francamente incomprensibile a cosa possa servire tutto questo vociare di esponenti politici del Partito Democratico, che occupa intere pagine della stampa quotidiana e cui il cittadino/elettore assiste basito.

 
Ciò premesso, volendo adottare l’usanza dei media di rivolgere ai leader politici domande in nome e per conto dell’elettorato, ampiamente usata con l’attuale premier, si potrebbe pensare di rivolgere non una serie di domande allo stesso soggetto politico, ma una sola domanda a tutti i candidati in corsa per queste elezioni primarie.
 
La domanda scelta dal vostro reporter è la seguente: ricordando il passaggio del recente discorso del Presidente degli Stati Uniti all’Università Al-Azhar del Cairo, in cui Barack Obama ha asserito che un uomo politico deve anteporre il buon funzionamento dello Stato al potere che in esso esercita il proprio partito, ritenete di potere assumere identico impegno se eletti alla guida del Partito Democratico ?

Da qui ad ottobre i candidati hanno ampio termine per rispondere.

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