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I cacciatori sono impazziti del tutto

Che il centrodestra non fosse ambientalista lo si era capito già dalla sua politica antiecologica da suicidio, ma se volessimo una riconferma, basterebbe scorrere il nuovo disegno di legge sulla caccia che è ad oggi sotto esame della XIII commissione ambiente del Senato. Il primo firmatario della legge, e relatore è Franco Orsi, appassionato cacciatore, che propone alcune modifiche sostanziali alla legge vigente (così come le riporta la Lav):

  • Ogni maggiore di 16 anni (tirocinante), previo assenso della patria potestà, potrà andare a caccia se accompagnato da cacciatore titolare di licenza di caccia da almeno 5 anni.
  • Ogni cacciatore potrà detenere uccelli da richiamo in quantità illimitata (oggi il limite è 40), appartenenti a qualsiasi specie cacciabile (oggi solo 7 specie) sarà sufficiente un documento che ne certifichi la legittima detenzione. Inoltre sarà cancellato l’obbligo di inanellare i richiami e di tenere un registro di carico/scarico, misure che oggi tendono ad evitare il commercio illegale di richiami.
  • Sarà reintrodotto l’uso, oggi vietato, degli zimbelli, ovvero uccelli legati sulle ali o sulle zampe, che vengono strattonati dal cacciatore allo scopo di richiamare altri uccelli da uccidere.
  • Sarà consentita la caccia, oggi vietata, nelle zone sottoposte a tutela in quanto interessate dal passaggio dei flussi migratori.
  • Sarà consentito sparare ai piccioni in qualsiasi periodo dell’anno.
  • Sarà introdotto il “nomadismo venatorio” nella caccia ai migratori. Ovvero tutti gli 800.000 cacciatori, potranno spostarsi in massa lungo le rotte migratorie, allo scopo di massacrare gli uccelli migratori provenienti dal nord Europa.
  • Le regioni, anche oggi, devono vietare la caccia su una superficie compresa tra il 20% ed il 30% del territorio. La proposta Orsi prevede che le regioni che dovessero superare il limite del 30%, sarebbero sanzionate economicamente.
  • Nei campi addestramento cani, sarà consentito sparare tutti i giorni dell’anno.
  • Ogni cacciatore potrà diventare imbalsamatore, favorendo così l’abbattimento di animali quali cervi, daini, caprioli.
  • La caccia di selezione potrebbe essere praticata tutti i giorni dell’anno.
  • Sarà consentito l’abbattimento degli animali anche solo potenzialmente dannosi per le colture.
  • Le guardie ecologiche e zoofile non potranno più vigilare sulla caccia.
(Fonte Lav) Si tratta di un disegno di legge, ed è auspicabile che venga quantomeno modificato in lungo e in largo: riproporre la caccia senza quartiere rappresenterebbe un vero ritorno al medioevo. Ma la pazzia dei cacciatori non si ferma qui, poichè partono con una campagna choc in quel di Pesaro: "Manifesti che accostano da una parte cacciatori che all’alba si apprestano ad andare nei boschi a praticare la loro passione, e dall’altra un giovane intento a drogarsi; da una parte un cacciatore che ha dei fiori nella canna del fucile, dall’altra un bosco dato alle fiamme; dal una parte un cacciatore che spara, dall’altra un’automobile distrutta dopo una delle tante stragi del sabato sera. E un messaggio forte dei cacciatori: ’Io ho scelto la vita’." (fonte: Il resto del Carlino)



Io ho scelto la vita???
Per fortuna, visto che il sottoscritto e alcuni di voi probabilmente, non riescono ad afferrare il senso di questa affermazione, viene in nostro aiuto il presidente nazionale delle Cpa sports, Alessandro Fiumani, dicendo: " il mondo della caccia si basa su principi e valori saldi in un periodo in cui i giovani mettono davanti a tutto lo sballo e la trasgressione. Anche noi cacciatori all’alba proviamo le nostre emozioni forti, ma nelle campagne, e non mettendoci in macchina ubriachi all’uscita dalla discoteca" Quindi si può ben dire che la scelta che un giovane può compiere sia tra i maturi e ragionevolissimi valori della caccia, ovvero dell’uccisione di esseri viventi senza ritegno né motivo, oppure tra l’insana voglia di guidare ubriachi. sembra proprio che vie di mezzo non ce ne siano. O guidi ubriaco, o uccidi un po’ di piccioni. Potremmo proporlo al premier, un disegno legge per salvare i giovani, questa generazione che nessuno di noi riesce a capire: formiamo delle ronde che vadano ad uccidere i piccioni. Del resto, schiacciarli in continuazione non è abbastanza.(immagine da Luca Crema)
Si consiglia di premere play e leggere con sottofondo musicale...


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