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I bunker del Wurzen-Pass in Carinzia diventano un museo

IL WURZEN-PASS, famoso anche come passo con pendenze dal 18-20%, si trova tra la Carinzia e la Slovenia, costituendo il confine politico e geografico tra i due piccoli stati. Durante la guerra fredda l’Austria si è sempre resa un paese neutrale, però confinando con la ex Jugoslavia, appartenente al patto di Varsavia, intese costruire tra glia anni 1963 e 1995 questa installazione militare su una vasta area di confine e tenuta segreta, fino a pochi anni fa.

Per decenni tenuto segreto – adesso accessibile al pubblico…!

 

Nel periodo della "guerra fredda", tra Est e Ovest: L’Austria costruisce una rete segreta di bunker, fortificazioni e sbarramenti. Essa è destinata a risparmiare alla piccola e neutrale repubblica alpina un attacco diretto o un transito militare.

Anche sul Passo di Wurzen in Carinzia per decenni ci si è preparati per eventuali operazioni – per proteggere il confine e per difendere la “Zona – chiave” di Arnoldstein/Villacco. Nel 1968 durante la Primavera di Praga e nel 1991 con lo scoppio della guerra civile in Iugoslavia, è allerta per l’Esercito austriaco e i soldati presidiano le loro postazioni…

Per la prima volta nel Museo dei bunker sul Passo di Wurzen/Carinzia si possono visitare le installazioni originali dei bunker. Solo qui viene documentata e presentata in modo completo la finora segreta e ignota storia delle fortificazioni permanenti e della fanteria d’arresto austriaca (1955 - 2005).

Comunque, sia con la famiglia, o da soli – questa costituisce una meta straordinaria per associazioni o per escursioni scolastiche e militari: una gita in questo “mondo finora nascosto” della storia contemporanea è sicuramente un’esperienza indimenticabile.

Non è necessario disporre di nozioni storiche o militari preliminari in quanto le apposite guide vi daranno tutte le informazioni utili in modo individuale e competente. 

Al visitatore vengono offerte bevande, tra cui l’ottima birra locale, unitamente a panini con prodotti di salumeria tra cui primeggia lo spek autoctono. Il chiosco del museo offre inoltre, articoli interessanti.

Scoprite l’installazione di bunker sull’area del museo di più di 11.000 mq circondata da una siepe in un impressionante giro nonché il vasto sistema di postazioni con:

due torrette di carro armato CENTURION in casamatta munite di cannone anticarro da 105 mm con apposite postazioni e finta capanna;

sistema contraereo con mitragliatrice pesante;

postazioni protette e trincee di collegamento; 

le installazioni di Comando e logistiche • rifugi

L’installazione costruita tra il 1963 ed il 1995, fino al 2002 gestita dall’Esercito federale, con il suo equipaggiamento (originale) emana di per sé un fascino particolare. Gli audiovisivi, i tabelloni informativi e gli altri oggetti offrono allo stesso tempo informazioni e impressioni .

Tra l’altro sono in esibizione quattro torrette di carri armati (M24, T34, M47 e CHARIOTEER) con i loro cannoni che una volta facevano parte di bunker, diversi tipi di sbarramenti contro le fanterie e contro i carri armati, una nave pattugliatrice del “Reggimento d’arresto DANUBIO”. Questa raccolta di oggetti viene costantemente ampliata.

L’esposizione non è una mostra che glorifica la violenza, il militarismo e le armi. Per fortuna nell’Europa unita i bunker sono diventati obsoleti. Essi, mantenuti quale monumento commemorativo anche in futuro fungeranno da indelebile ricordo.

Il Museo dei Bunker è un’iniziativa privata sostenuta ufficialmente dalle Autorità ed è stato inaugurato nell‘agosto del 2005 quale contributo concreto all’”Anno commemorativo 2005 - 50 anni delle Forze Armate Austriache”.

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