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 Home page > Attualità > Società > Hezbollah ça va (complimenti per l’intellighenzia)

Hezbollah ça va (complimenti per l’intellighenzia)

Per garantirvi – e garantirmi, anzitutto – le dinamiche del voto europeo in silenzio-causa-urna, giungo nei pressi di think tank furiosi, destrorsi, illogici. Quanto di peggio il web 2.0 possa offrire. E allora, per cronistoria, vi darò conto dello spaccato d’umano genere che ho analizzato, entomologo, mentre consultavo i sondaggi che chissà quale invasato gli riferiva. Il Liberale, Tocqueville, e quanti altri siti un Signore empio e scellerato ha visto crescere: portali definitisi liberali, conservatori, fusionisti, borghesi, chissà cos’altro, che in vista della tornata hanno creduto bene – e nessuno glielo vieta – di approntare la costruzione di chat per il live blogging, così da potersi aggiornare e tenersi informati sulle dinamiche dei loro – tutti loro – instant poll. Follicoli di intolleranza, confraternite gergali di razzismo ideologico e fisico, nel quale il sentore minimo di dissidenza alla fatwa unica del mufti viene tacciata di (e cacciata per) bolscevismo, comunismo del più becero, eversione rossa.

La domenica scrolla pigra, l’attesa è per il ben informato, che torni dal seggio con la buona notizia, un 40, un 43. E’ chiaro: andare sotto sarebbe una grossa sconfitta, ma intanto s’approfitta per quattro chiacchere e una baionetta. “Li schiacciamo”. Esplosione, d’un tratto. Giunge il risultato. E’ tornato signorchi, c’ha portato i dati. Aspetta, li scrivo. Muoviti. Dai, muoviti, non ce la faccio più, non posso più aspettare: ci siamo o no? Ci siamo, vi dico. Ci siamo eccome. 46%! Silvio è al 46!

Sospensione estatica dei post, dettata da che: eccitazione, fremito, operosità sulle tastiere incapaci di volgere, sbrigativamente, l’immane e probo compito del mediare il messaggio, chiaro e forte: vittoria!

Si! Ce l’abbiamo fatta! Fottuti comunisti! L’Italia ormai è decomunistizzata!
Scusate, io vi dico che non è credibile! Sono di sinistra, eppure..Bannalo! Bannalo, presto! ‘Sti comunisti: ma lo capisci che l’Italia ormai è berlusconizzata? L’Italia è berlusconizzata! Ah..ma ci credete? Fantastico! Cioè, con tutto quello che gli è successo: ha corrotto Mills, hanno tirato fuori ogni traccia delle sue illegalità, lo hanno sorpreso con una minorenne sulle ginocchia, i suoi ospiti col pendolo al vento, e ha vinto! HA VINTO! Silvio Re! Silvio Re! Silvio Papa! Ma scusa, non lo era già, Papa? Allora Santo! SIlvio Re Santo! 46!
E tu, leva quell’avatar [è una foto di Franceschini col cappello delle ferrovie]! Si fa per scherzare! Figurati se mi metto a fare pubblicità al nemico! Comunque lo levo..guarda: ho messo l’aeroplanino!


Frattaglie orgasmanti, gemiti e ululati in faccia a un numero, neppure confermato, neppure plausibile. Ma ciò che turba è la consapevolezza, non già la foga.

Qualcosa è credergli, dargli adito, osannare la figura che appare e traspare, a suo piacimento, dalla sua grotta mediatica imbastita di putti microfonati. E ingurgitarne il grasso malato che cola. Altro è sapere e scongiurare, data per scontata la malvagità dell’azione dell’osannato, l’irregolare condotta morale e giuridica dell’ayatollah, conniventi a un sistema e per questo, mi sia consentito, attori in fieri, creatori e insieme attori non-protagonisti del salmodiare un divo, il divo, per quanto impuro sia. Pregare, d’altro canto, può ritenersi a ben vedere una forma d’invidia nei confronti del divino. L’ayatollah questo lo sa bene, e lo vende meglio.

Questa gente sa, e lo adora per questo. E’ quello che trovo più ripugnante, quella fetta di elettorato che mai lo tradirà, bruciasse Roma, e che al suo processo ultimo farà stuolo carico di molotov (vedi il Caimano di Moretti). E mi chiedo perchè. Su di loro non abbiamo potere, sopra di loro non possiamo contare, programmi e ideologie servono a poco: rappresentano il raccolto migliore di una semina ventennale, che va estirpando il marcio e rinforzando il robusto con la sua scure. Osceno chi, non pago del coma viglie di questa dannata democrazia, applaude compunto al proiettile intimidatorio a Santoro e Di Pietro (ammesso che non ne sappia più di noi), gregge di senza testa, senza ragione, senza ossa (diconsi invertebrati). Fondamentalisti coscienti, i peggiori su piazza, della razza.

La sera giunge, si dipanano i numeri come gomitolo e restringono le forbici. Il mufti è dato a 35, parte col 32. Scorrono i minuti, l’entusiasmo cessa d’avere ragione, abbiamo perso è incontrovertibile.
Abbiamo perso anche noi.

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