• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Istruzione > Harvard in rosso

Harvard in rosso

Il fondo della più prestigiosa università al mondo perde il 22%, e a rischiare è l’offerta formativa

L’università più famosa e prestigiosa del mondo, Harvard, ha visto il proprio fondo di investimento, ammontante a circa 28 miliardi di dollari, perdere il "almeno il 22%", nelle parole del presidente e del vicepresidente dell’ateneo, nel periodo compreso tra 1° Luglio e 31 Ottobre. 

 

Niente di più rispetto a quanto hanno ceduto molti fondi hedge e società di asset management ma abbastanza per sollevare dubbi sull’effettiva capacità di mantenere l’eccellenza della propria offerta formativa, considerando che circa il 35% del bilancio operativo proviene proprio dai ricavi ottenuti dal fondo di investimento.

Se a questo si unisce il drastico calo delle donazioni private fatte dagli ex-alunni (tra cui si annoverano svariati presidenti tra cui Kennedy e Obama) in seguito alla crisi finanziaria, che ha penalizzato in particolar modo proprio Wall Street e i mega bonus di chi ci lavorava, il quadro non è dei più rosei.

Ma se Harvard piange, la tenuta finanziaria di molte altre istiuzioni scolastiche americane, che oltretutto posseggono delle dotazioni minori da far fruttare, è ancora più a rischio. Il Wall Street Journal calcola infatti che il fondo del Middlebury College in Vermont ha perso il 14%, quello dell’University of Virginia il 18%, mentre l’Amherst College in Massachusetts il 25%, solo per citare alcuni atenei che hanno reso noti le proprie previsioni.

E se nemmeno i cervelloni incaricati dalle maggiori università americane riescono a far fruttare i loro risparmi..

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares