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H1N1, ora tocca a noi capire cosa è vero

Sospesi gli aggiornamenti dell’OMS inerenti alla progressione dell’infezione da virus H1N1. L’ultimo è stato il numero 58, risalente al 6 luglio.

La motivazione, da parte dell’OMS, della sospensione degli aggiornamenti è stata: "Il conteggio dei casi confermati in laboratorio non è più necessario e non ci sarà più da Ginevra la pubblicazione dei bilanci sul numero dei casi nel mondo". In pratica da adesso i casi di infezione saliranno in maniera molto rapida, per questo non sarà possibile avere degli aggiornamenti esatti e livello mondiale.

Bisognerà,quindi, affidarsi alle autorità sanitarie del proprio Stato per cercare eventuali notizie sulla situazione epidemiologica, consultando i siti ufficiali di tali autorità.

Per l’Italia uno degli organi a cui rivolgersi per avere i dati reali inerenti alla situazione epidemiologica sarà l’Istituto Superiore della Sanità. Quando dico dati "reali" non intendo quelli che verranno dati dagli organi di stampa o dalle TV. Da adesso i comunicati sempre più allarmistici da parte dei media tradizionali aumenteranno in maniera esponenziale. Imparate a confrontare quanto detto da tali mezzi informativi con quella che è la situazione reale. Scoprirete che la situazione reale e molto differente....

L’Istituto Superiore della Sanità, in un suo comunicato stampa, ha detto: "Bene ha fatto l’Organizzazione Mondiale della Sanità a innalzare l’allerta sino al livello 6, ovvero a dichiarare la fase pandemica. Altrettanto bene ha fatto, probabilmente, a definire questa pandemia ‘moderata’, specificando che la virulenza, e quindi la gravità clinica di questa variante virale, non è elevata.

Ribadendo che: " Ciò non vuol dire che non si avranno casi gravi di malattia; infatti, i virus ‘nuovi’ sono in grado di diffondersi molto rapidamente, e quando si ammalano milioni di persone, è difficile evitare che si manifestano alcuni casi gravi, anche se la stragrande maggioranza dei casi sarà di gravità lieve o moderata".

Ciò significa che quest’epidemia è meno grave delle solite epidemie influenzali, oppure, nella peggiore delle ipotesi e paragonabile ad una di queste epidemie.
Questa è la situazione reale. Non quella "allarmistica" descritta da molte TV e da molti giornali o siti. Nessuna fine del mondo o pestilenza globale.

Questo virus avrà effetti meno gravi di quelli dell’influenza normale, che si presenta ogni anno. La vaccinazione indiscriminata e di massa è, attualmente, ingiustificata. La spesa di quasi 2 miliardi di dollari da parte degli Stati Uniti e quella che verrà fatta da tutti gli altri Stati occidentali è da ritenersi azzardata, in rapporto alla situazione attuale.


Bisogna valutare il fattore costo/benefici prima di svuotare le casse dello Stato per una vaccinazione di massa. Allo stato attuale, l’emergenza è causata solo da articoli allarmistici dei media.

L’ANSA ha pubblicato un breve articolo che, ad una lettura superficiale, potrebbe sembrare di estrema gravità: "Sale a 4 il numero delle vittime causate in Spagna dal virus H1N1, dopo il decesso, ieri, di due persone: un uomo e una donna.
Lo dice il ministro della Salute Jimenez esprimendo la sua preoccupazione per l’epidemia in seguito al fatto che la ragazza era giovane e sana, mentre sino ad ora i casi piu’ gravi avevano colpito persone con patologie previe".

Questo articolo vi dice che le morti precedenti sono state causate dalle condizioni precarie di salute dei pazienti, condizioni precarie, quindi debilitati o con un sistema immunitario già compromesso da altre patologie. Il fatto che una ragazza "giovane" e "sana " sia deceduta non giustifica l’allarme. Casi di decessi fra "giovani e sani" sono da imputarsi a fattori di vario genere, non ultimo un’errata cura farmacologica. L’articolo non concede al lettore di approfondire l’argomento e quindi di sapere le cause reali del decesso.

Altri esempi li potete trovare in articoli precedenti.

I decessi a causa di questa influenza ci saranno, come in tutte le influenze...
Le fasce a rischio ci saranno e queste dovranno vaccinarsi per evitare spiacevoli conseguenze...

Ma questo accade ogni anno con l’influenza normale.
I vaccini sono utili solo per determinate fasce di popolazione...Per gli altri soggetti risultano essere scarsamente utili ed altamente costosi per la società. Seguite sempre i comunicati online di organi qualificati...

Faremo il possibile per fornire aggiornamenti costanti sulla situazione epidemiologica, con relativi collegamenti ad organi ufficiali, in modo che sappiate quali sono i dati reale.

Pensate con la vostra testa e non fatevi trascinare da chi, con il panico, potrebbe guadagnarci...

Commenti all'articolo

  • Di EQUIBRILIO (---.---.---.56) 22 luglio 2009 00:04

    A differenza della normale influenza, l’H1N1 si diffonde molto piú rapidamente. L’H1N1 ha impegato 6 settimane per diffondersi quanto una normale influenza impiega 6 mesi.

    L’OMS ha smesso di invirare aggiornamenti in quanto é ormai certo che il virus si trasmetterà ulteriormente e cercare di confermare con test di laboratorio ogni caso ormai diventa impossibile.
    A questo punto il numero dei casi non é piú considerato dalla OMS dato significativo per i valutare il rischio del virus ne per l’attivazione delle contromisure.

    Quello che ora preoccupa l’OMS é di monitorare l’evoluzione dei casi + gravi / fatali per scovare eventuali mutazioni più aggressive del virus (finora la maggior parte dei pazienti guarisce in 7gg senza alcuna cura medica!).

    http://www.who.int/csr/disease/swineflu/notes/h1n1_surveillance_20090710/en /index.html

    ... in poche parole... H1N1 = debole influenza che si diffonde a macchia d’olio...

    • Di pint74 (---.---.---.168) 22 luglio 2009 17:57
      pint74

      sintesi precisa ma notizia riportata parzialmente inesatta...Colpa della fonte e non tua di sicuro.
      L’H1N1 ha impiegato più di 6 settimane visto che i primi casi,in Messico,risalgono all’aprile di quest’anno.
      Comunque è per ora una debole influenza....
      E secondo me rimarra tale.
      Grazie per il commento.

    • Di (---.---.---.10) 23 luglio 2009 12:53

      Ciao Pint,

      la fonte é l’OMS stessa... non so su quali dati oggettivi abbiano fatto il confronto per stabilire questa correlazione... ma non spero che i dati non siano falsati dall’OMS stessa.

    • Di pint74 (---.---.---.242) 23 luglio 2009 18:20
      pint74

      L’OMS,purtroppo,è sospettata di non essere proprio neutrale in questo contesto.
      Un’articolo sulla rivista Emergency,il numero di giugno,fà notare che ci sono relazioni fra l’OMS e le aziende farmaceutiche,lasciando intendere che a causa dei soldi che le aziende versano all’OMS stessa ci siano conflitti di interesse...
      Quindi la notizia potrebbe essere un pò "ingrossata" per alimentare l’ondata di panico...
      Ma di questo ne parleremo...
      Grazie per l’informazione.

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