• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Grillo contro Santoro: scontro tra martiri milionari

Grillo contro Santoro: scontro tra martiri milionari

Grillo: "Santoro tu non sei un media ma un medium che tiene in vita personaggi ormai finiti".

Santoro replica: "basta con Annozero? Lo pensa anche Berlusconi". 

La vicenda ha dell'incredibile: giovedì sera, all' inizio dell'anteprima di Annozero l'ex comico genovese, ospitato a distanza da Santoro, ha esordito lanciandosi ferocemente contro il nucleare, considerandolo oramai una fonte energetica obsoleta e per questo pericolosa, poi ha continuato il suo show muovendo delle critiche feroci contro il conduttore della trasmissione, il padrone di casa di Annozero. 

Grillo, seguendo fedelmente il suo stile da disobbediente oramai conclamato e fruttuoso, ha mosso delle critiche al giornalista ed alla sua trasmissione che sarebbe - secondo lui - una sorta di contesto dai tratti subliminali, pieno zeppo di cadaveri o falliti richiamati alla ribalta con l'unico scopo di marcificare una democrazia attuale gia' cadavere da tempo.

Simbolica la premessa del comico per rendere ancora più chiari i suoi intenti: "Ho letto un libro - racconta Grillo da casa sua - che mi ha fatto aprire gli occhi. Si intitola "I volenterosi carnefici di Hitler", perché Hitler non ha fatto tutto da solo. C'erano anche professori e persone perbene che sparavano in testa a un bambino senza che glielo ordinasse nessuno.

Ecco, Santoro, quelli che hai tu in studio, i politici, sono i volenterosi carnefici della democrazia, per questa gente qui è finita, tu Santoro tieni in vita queste persone, non sei un media ma un medium, è inutile che li intervisti per far vedere che viene il grande politico nel tuo studio, è finita, fai parlare la gente alle tue spalle invece di far parlare i politici in studio".
 
Il padrone di casa risponde con una flemma inaspettata: "Basta con Annozero? Lo pensa anche Berlusconi". Se noi vogliamo davvero un cambiamento in senso ecologico della realtà che ci circonda dobbiamo imparare ad amare tutte le piante che ci circondano, e se vogliamo una rivoluzione dei sentimenti dobbiamo imparare a rispettare tutti i sentimenti delle persone che ci circondano.
 
E ancora una obiezione: se in questo Paese tende a prevalere la legge più forte non sarà perché noi manchiamo di attenzione nei confronti delle ragioni degli altri?". - In ultimo la stilettata finale di Santoro che mette il sigillo alla polemica - "Noi qui non ci possiamo esprimere come Grillo vuole che ci esprimiamo, per il semplice motivo che intorno a noi sono state costruite una serie di regole che funzionano un po' come delle sbarre".
 
Forse l'opinione pubblica dovrebbe dare un'occhiata alla dichiarazione dei redditi dei due litiganti ed in particolare a quella dei famigerati "ospiti del nulla" di Annozero, proprio per comprendere l'aberrazione di una democrazia italiana in mano a chi non potrà mai identificarsi con il resto del popolo che vive raccogliendo le loro briciole.
Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di illupodeicieli (---.---.---.203) 30 aprile 2011 21:00

    Sbaglio o Di Pietro non si è espresso in merito alle dichiarazioni di Grillo? Come detto sempre su Santoro, può andare anche lui sul web, come ha già fatto in passato quando gli fu impedito di "fare la trasmissione": non riceverà stipendi milionari però...

  • Di paolo (---.---.---.56) 2 maggio 2011 09:17

    Grillo sta ultimando la sua metamorfosi , da comico a politico e infine a guru o santone . Una specie di Sai Baba laico. In quello che dice c’è ovviamente molto di vero , nessuno può negarlo ,tuttavia mescolato ad una visione da predicatore da avanspettacolo . Le sue non sono considerazioni ma "performance " , tirate e sparate per colpire l’immaginario , per sortire l’effetto voluto che è quello di imbastire il cervello dei poveracci che pendono dalle sue labbra .Ha una verità per tutto e la sicumera di chi la sa sempre più lunga degli altri ,tutti ovviamente corrotti e semi deficienti , mentre lui è una luce che ci illumina vividamente . Non sto difendendo Santoro , non mi interessa farlo e probabilmente , nel caso specifico , Grillo ha anche ragione nel criticare la ritualità della trasmissione che ha schemi indubbiamente un po’ frusti e ospiti che si ripetono , sempre gli stessi,come in una compagnia di giro , ma tutto è relativo ed il panorama mediatico offre di molto peggio , per non dire di infame .

    La citazione del libro che gli ha " aperto gli occhi " è un’esempio di sparata ad effetto . Bisogna leggere un libro per capire che zelanti e servitori sono peggiori del loro padrone ? Gente che vota che Ruby " era " la nipote di Mubarack , oppure che appone i manifesti "fuori le BR dalle procure " , non gli basta ? 

    ciao

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares