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Gran Bretagna in bilico. Cameron vince, ma non ha la maggioranza per governare tranquillamente

Gran Bretagna in bilico. Cameron vince, ma non ha la maggioranza per governare tranquillamente

È definitivamente un “Hung Parliament” quello che è uscito fuori oggi dalle elezioni britanniche. Un parlamento a peso, ovvero senza una maggioranza assoluta, che non dà ai Tories di Cameron la maggioranza assoluta per poter governare in tranquillità. Ci volevano 326 seggi per ottenerla e Cameron, stando allo spoglio ancora in atto, ne ha al momento 291, i labouristi del Premier uscente Giordon Brown, 247 e i Lib-Dem del grande sconfitto Nick Clegg ne ha 51 (27 per gli altri partiti). Avere la maggioranza è ormai impossibile (non rimarrebbe a Cameron che cercare l’appoggio dei partiti minori).
Cameron si dice comunque soddisfatto e dichiara sconfitti gli uomini di Brown: “Penso che sia già chiaro che il governo Labour non abbia più il mandato per governare il nostro paese”. Ma non la pensa allo stesso modo il leader labourista che sta pensando anche ad un accordo con Clegg per governare il paese (il Primo ministro uscente, dicono i precedenti costituzionali, ha diritto a provare formare un governo di coalizione nel momento in cui non ci sia un partito in grado di governare stabilmente), ma in molti storcono la bocca sostenendo che così si andrebbe contro la volontà del popolo: ma Brown insiste: “Una coalizione di maggioranza con i Lib-Dem sarebbe meglio per il paese di una debole minoranza di Governo guidata dai Tories”.
La situazione è la più incerta dal 1992 ad oggi, scrivono i giornali britannici, e nonostante molti giornali che precedentemente appoggiavano il Labour si siano schierati con i Tories (vedi The Economist, per esempio) o con i Lib-Dem (vedi The Guardian) si rischia l’empasse, in un momento di congiuntura economica affatto semplice.
Se Cameron si dice soddisfatto dicendo che probabilmente sarà il migliore risultato del partito, e Brown non abbandona le strenue speranze di rimanere al comando del paese, il vero grande sconfitto è Clegg, l’Obama british che nelle ultime settimane ha conquistato le prime pagine di tutti i giornali del mondo e che si vedeva già come terzo incomodo e, perché no, come secondo partito del paese, forte di una perfomance tv nel primo scontro tv tra i candidati che aveva impressionato un po’ tutti. Una defaillance e un’amarezza che lo stesso leader Lib-Dem non nasconde, definendosi deluso da questo risultato. A caldo inoltre sostiene di non essere pronto a “una coalizione degli sconfitti”, come suggerito da Brown.
Il Post nella sua diretta dà le aperture dei giornali inglesi di oggi: “Le aperture dei giornali: il Times “I britannici si svegliano con un Hung Parliament”; il Guardian “I risultati indicano un Hung Parliament”; il Telegraph “I Labour cercano di aggrapparsi al potere insieme ai LibDem”; il Sun “I britannici mandano via Brown”; l’Independent “Brown lotta per aggrapparsi al potere”; il Daily Mail “La sfida di Cameron a Brown dopo non essere riuscito a raggiungere la maggioranza assoluta: Hai perso il governo, dammi le chiavi del numero 10 [il civico di Downing Street]”.
A poche ore dalla fine dello spoglio la situazione in Inghilterra è quindi in bilico. Chi metterà piede al 10 di Downing Street stasera? Poche ore e lo sapremo... forse.

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