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Google condannata a Milano per il video in cui si maltratta un disabile

Google condannata a Milano per il video in cui si maltratta un disabile

Il filmato pubblicato nel 2006 su Google Video in cui viene maltrattato un bambino down ha portato alla condanna di Google.

Il Processo iniziato nel Febbraio 2009, si è svolto presso il Tribunale di Milano con il rito abbreviato e a porte chiuse, dopo la richiesta dei Legali di Google.

Il Processo ha avuto origine dalla messa online nel 2006 di un video in cui veniva maltrattato un bambino down e a cui era seguita la denuncia nei confronti di Google da parte dell’Associazione Vivi Down, per diffamazione e violazione della privacy.

Il procedimento si è concluso con la condanna a 6 mesi per tre dirigenti Google (con pena sospesa): si tratta di David Drummond (Senior Vice President di Google e Chief Legal Officer), George Reyes (ex Chief Financial Officer) e Peter Fleischer (Global Privacy Counsel).

I tre sono stati accusati del reato di violazione della Privacy, mentre sono stati assolti dall’accusa di diffamazione.

Il quarto imputato, Arvind Desikan, responsabile di Google Video per l’Europa e accusato del reato di diffamazione è stato invece assolto.

Si tratta della prima volta che Google viene condannata per aver veicolato dei contenuti e la sentenza può costituire un importante precedente anche a livello internazionale.

La società di Mountain View si è sempre difesa sostenendo di non essere responsabile dei contenuti postati sul Sito in quanto unicamente fornitore del servizio e di non poter verificare tutto ciò che appare sulle pagine dei suoi servizi, dichiarando altresì che il video incriminato venne rimosso subito dopo la segnalazione.

Google ha dichiarato in un Post sul suo Blog ufficiale che ricorrerà in Appello.

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