Giornalisti! Al bando la parola clandestino (e non solo)

Un appello di civiltà rivolto a tutti i giornalisti e i mediattivisti. Lo hanno lanciato i Giornalisti contro il razzismo www.giornalismi.info/mediarom
Quest’estate è partita la campagna "Mettiamo al bando la parola clandestino (e non solo quella)". Si chiede ai singoli giornalisti di sottoscrivere l’impegno a non utilizzare nel proprio lavoro parole oggi molto usate, ma che sono scorrette e discriminatorie e perciò contribuiscono a creare un clima di ostilità verso migranti e minoranze.
Qui è possibile trovare l’appello, un glossario-vademecum e l’elenco dei firmatari. Invitiamo tutti giornalisti e mediattivisti a sottoscriverlo
http://www.giornalismi.info/campagne/index.php?id=3&id_topic=10

- un articolo di John Foot (su Internazionale) a proposito dell’uso che si fa in Italia della parola clandestino http://www.giornalismi.info/mediarom/articoli/art_1161.html
- un’intervista (da Liberazione) di monsignorAgostino Marchetto, segretario del Pontificio consiglio per i migranti, che spiega perché il Papa parla di irregolari e mai di clandestini http://www.giornalismi.info/mediarom/articoli/art_1167.html
- un intervento di Giuseppe Faso (sul periodico Percorsi di cittadinanza) sull’involuzione del linguaggio che ha portato in pochi anni i media ad usare la parola clandestino http://www.giornalismi.info/mediaro...
- una lettera inviata dallo stesso Giuseppe Faso (autore del libro "Lessico del razzismo democratico") al quotidiano La Stampa a proposito di un articolo di cronaca riguardante dei ragazzi rom http://www.giornalismi.info/mediaro...
Commenti all'articolo
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox