Non è che si risolve la crisi infrastrutturale che colpisce la Sicilia e la Calabria con un ponte di 3 km se da una parte e dall’altra, poi, non esistono strade decenti. Poi che divenga meta turistica è tutto da verificare!
In realtà il 21 giugno ci sono 3 quesiti referendari. Mentre i primi due provocherebbero il disgraziato scenario presentato nell’articolo, il terzo quesito, che eviterebbe la candidatura in più circoscrizione, io lo ritengo condivisibile e lo andrò a votare, senza ovviamente prendere le altre schede.
E infatti il PD, appunto l’opposizione moderata, ha aumentato il proprio consenso vero?...già già...
Le sinistre hanno raddoppiato i consensi, invece! Il fatto che siano divise e che quel 7% si sia tradotto in 0 eletti è un problema di legge elettorale e di classe dirigente, ma non di ideologie.
L’area totalmente sconfitta da questa tornata elettorale è proprio il centro!
Ero Bertinottiano, quando a Rifondazione era segretario Fausto, e dopo son rimasto con Vendola fino al congresso, che ha visto la vecchia maggioranza divenire minoranza.
"Questa è la democrazia, bellezza"
Sarei rimasto nella minoranza, con Vendola. Solo che Vendola ha preferito la via facile, la via che ha portato all’ennesimo partito di sinistra. In democrazia si è maggioranza o si è minoranza, ma non si fonda un nuovo stato perché nel precedente (più grande) si è minoranza. Doveva combattere dall’interno di Rifondazione per tornare ad esprimerne la maggioranza. E’ questo il modo giusto, non fondare un partito nuovo e rimanerci fintanto che si è maggioranza.
Avrei voluto votare per Vendola, ma visto che non ha accettato le forme della democrazia interna al partito, ha perso totalmente la mia stima.