• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Gianfranco

Gianfranco

L'autore non ha inserito, ancora, una sua descrizione.

Statistiche

  • Primo articolo lunedì 09 Settembre 2010
Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 2 12 3
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0




Ultimi commenti

  • Di Gianfranco (---.---.---.7) 22 febbraio 2011 10:22
    Gianfranco

    Si vede che l’autore non ha trovato il tempo, o la possibilità, di collegarsi al sito di SEL prima di scrivere l’articolo.

    Diversamente pur esprimendo, legittimamente (ognuno può pensarla come vuole sulla Bindi; ad esempio io non condivido il parere dell’autore) perplessità sulla candidatura avvanzata da Vendola, ci avrebbe risparmiato giudizi quali "SEL è una sinistra populista, sociologica e cattolica, basata solo sulla figura di Vendola".

    Evidentemente informarsi prima di scrivere un articolo non va più di moda.

  • Di Gianfranco (---.---.---.7) 22 settembre 2010 18:07
    Gianfranco

    Complimenti! Un articolo splendido. Lucido, ironico, intelligente.
    Ne condivido, fra l’altro, i contenuti

  • Di Gianfranco (---.---.---.7) 21 settembre 2010 14:37
    Gianfranco

    Non è esattamente come dice per quanto concerne l’adolescenza. Nelle sue caratteristiche tipiche si configura, infatti, come un momento di conflittualità. Il ragazzo è combattuto da spinte opposte: quella di protezione e conforto familiare e quella di autonomia. Il raggiungimento dell’equilibrio (che dovrebbe caratterizzare la fase adulta) passa per momenti di ribellione (sul quale termine, ovviamente, bisogna intendersi).

    Ma credo che siamo d’accordo sul fatto che non intendessimo, né Lei né io, parlare di ribellione ad una situazione di oppressione.

    Mi creda, un gran numero di ragazzi splendidi, con valori familiari solidi e radicati, dotati di spiccate doti di intelligenza e sensibilità, amano i generi musicali di cui ho parlato. Stili musicali che comprendono un variopinto bagaglio di simboli ed immagini che si prestano facilmente a semplicistiche valutazioni di condanna da parte di persone impreparate.

  • Di Gianfranco (---.---.---.7) 20 settembre 2010 18:27
    Gianfranco

    Mi perdoni, credo ci sia un equivoco.
    L’agenda in questione si potrebbe chiamare "agenda massonica" non più di quanto si possa chiamare "agenda ellenica", o "agenda maori" o, ancora, "agenda di halloween".

    Da quel che si può vedere dalle immagini pubblicate, infatti, sono presenti simboli della tradizione maori, anglossassone, ellenica, e chissà quanti altri.

    Quello della simbologia massonica è un falso problema determinato da un percepito negativo della scrivente (legittimo ma personalissimo)nei confronti della libera muratoria.

    Per chiunque abbia voglia di sfogliarla appare subito evidente che ci sono diversi elementi, graditi certamente ai ragazzi, che potrebbero far storcere il naso a noi genitori (perché potrebbero essere considerate volgari o violente da un adulto), ma che niente hanno a che fare con la massoneria.
    Come sempre, quando si parla di ragazzi, in particolar modo di adolescenti, bisogna avere la sensibilità per capire il loro linguaggio, per separare la forma dal contenuto.

    Ci sono ragazzi che amano l’heavy metal, il death metal, e tanti altri generi carichi di simbologie forti e, spesso disturbanti.

    La maggior parte di loro sono persone serenissime in piena fase di ribellione, che non si chiedono nemmeno se le bare, le croci, le immagini sataniche che disegnano, vestono, guardano, abbiano un significato diverso da quello estetico.

    Nella valutazione del loro mondo dovrebbe guidarci il buon senso molto più delle nostre paure e immotivate pruderie.

  • Di Gianfranco (---.---.---.8) 18 settembre 2010 10:42
    Gianfranco

    Ho sbagliato a partire con il tu. Come ha giustamente detto Lei, sono un perfetto sconosciuto.

    I massoni di primo grado conoscono quelli del 33°

    Lei è libera di credere a ciò che vuole, indipendentemente dalla logicità di ciò in cui crede. Anzi, la fede si basa proprio su l’accettazione cieca dell’oggetto della propria fede.

    E’ evidente che se per Lei le parole del British Museum non valgono nulla perchè contrarie alla Sua teoria del grande complotto, mentre quelle di altre personalità sulla cui attendibilità non abbiamo elementi, ma confermano ciò in cui crede, le trova attendibili non si può andare molto lontano.

    Non faccio fatica alcuna a fornirLe consocenze che Lei non ha, ma se non le gradisce, capisce bene che è inutile. E’ purtroppo non le gradisce, perchè non confermerebbero la Sua teoria del grande complotto.

    Le confermo, la massoneria non è una società segreta, questo che a Lei piaccia o meno. Se va sul sito del Grande Oriente di Italia troverà tante informazioni in chiaro che le potrebbero, se solo lo volesse, chiarire tante cose.
    Alte parti del sito richiedono password, ovviamente, come accade anche in alcuni siti di società sportive. Ma questo per Lei, sarà ovviamente spiegabile con la teoria delle società segrete.

    Da qui purtroppo non se ne esce.

    Buona strada

TEMATICHE DELL'AUTORE

Società

Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità