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Giacomo Nigro

Giacomo Nigro

 
Da qualche anno ho riscoperto la scrittura e, utilizzo le oppurtunità che ci da il web, curando alcuni blog fra cui L'altra Italia dedicato a temi che "girano" intorno alla nostra Costituzione. Dal 2005 al 2012 ho fatto parte della redazione di Spaziodi Magazine

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  • Primo articolo lunedì 01 Gennaio 2013
  • Moderatore da lunedì 01 Gennaio 2013
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Ultimi commenti

  • Di Giacomo Nigro (---.---.---.200) 10 gennaio 2013 15:03
    Giacomo Nigro

    il mio commento precedente è tratto dal mio articolo:
    http://www.spaziodi.it/magazine/n0812/vdb.asp?nw=4&id=3081

  • Di Giacomo Nigro (---.---.---.200) 10 gennaio 2013 14:49
    Giacomo Nigro

    Il problema dell’Iran va inserito nel più ambio ambito mediorientale. Inoltre allargando l’orizzonte al resto del mondo, dopo le recenti prese di posizione sulla Palestina all’ONU: il baricentro geopolitico si sta spostando dall’Occidente verso il resto del mondo, come spiega il politologo professor Kupchan nel suo libro “Il mondo del XXI secolo non sarà degli Usa o della Cina, ma di nessuno”. Pubblicato lo scorso marzo dalla Oxford University Press e che uscirà in italiano nei primi mesi del 2013 con Il Saggiatore.

    Egli spiega quale é lo scenario politico internazionale che va delineandosi. Dopo che gli ultimi due secoli hanno visto l’egemonia materiale e ideologica dell’Occidente nella politica internazionale, il mondo del futuro prossimo non sarà dominato da un singolo paese, da una particolare area regionale o da un solo modello politico. Gli Stati Uniti e l’Unione Europea riusciranno sicuramente a superare l’attuale recessione economica, ma si ritroveranno in un mondo di profondi cambiamenti. Intanto, nessuna fra le attuali nazioni emergenti avrà la forza necessaria per esercitare un’egemonia globale. Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica hanno formato il nuovo gruppo: i BRICS per coordinare le loro iniziative politiche, ma essi non condividono una visione coerente del nuovo ordine internazionale; al momento sanno sicuramente quello che non vogliono più: la continuazione di un mondo dominato dall’Occidente. Nei prossimi dieci anni ci si può aspettare dalla Cina passi avanti significativi nelle riforme economiche, ma soltanto dei passi piccoli e lenti nelle riforme e nelle liberalizzazioni in politica, in ogni caso, per cui la crescita del suo Pil globale sarà in parte trasferito nel settore militare e nell’ambizione geopolitica.

  • Di Giacomo Nigro (---.---.---.200) 10 gennaio 2013 13:23
    Giacomo Nigro

    Hollande potrà persino fare a meno del sostegno di Gerard Depardieu...

  • Di Giacomo Nigro (---.---.---.200) 9 gennaio 2013 10:19
    Giacomo Nigro

    Per quanto riguarda la regione Piemonte, le scelte fatte a livello nazionale che, di fatto, hanno inciso per il 75% sui primi posti di lista (in particolare con l’inserimento di Celeste Costantino segretaria SEL di Palermo), in Camera 1, la doppia collocazione di Airaudo (Camera1 e Camera 2) e l’inserimento di Cerutti al Senato, hanno snaturato il risultato delle primarie del 30 dicembre. A parer mio si tratta di un errore compiuto dai dirigenti nazionali di Sel che va corretto per salvaguardare la democrazia interna e la tenuta del consenso.

  • Di Giacomo Nigro (---.---.---.200) 8 gennaio 2013 13:29
    Giacomo Nigro

    Simpatizzo per questo movimento ma il nome così in evidenza del candidato premier esalta un aspetto che contrasta con l’idea di un movimento civile partecipato. Occorrerebbe, nonostante il poco tempo a disposizione, cercare un equilibrio. Ingroia, da partigiano della Costituzione a PARTIGIANO DELLA SUA ATTUAZIONE questa si che sarebbe una grande rivoluzione civile! Personalmente continuo a pensare che questi grandi magistrati mancheranno al corpo dello Stato preposto all’amministrazione della Giustizia, ma in tempi di emergenza non si va tanto per il sottile.

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