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Giacomo Nigro

Giacomo Nigro

 
Da qualche anno ho riscoperto la scrittura e, utilizzo le oppurtunità che ci da il web, curando alcuni blog fra cui L'altra Italia dedicato a temi che "girano" intorno alla nostra Costituzione. Dal 2005 al 2012 ho fatto parte della redazione di Spaziodi Magazine

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  • Primo articolo lunedì 01 Gennaio 2013
  • Moderatore da lunedì 01 Gennaio 2013
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Ultimi commenti

  • Di Giacomo Nigro (---.---.---.200) 8 gennaio 2013 12:35
    Giacomo Nigro

    I barbari hanno smesso di sognare e si sono buttati per l’ennesima volta nelle braccia di silvio, ma quando la smetteranno di prenderci in giro? La macroregione che gli è stata promessa sarà recapitata loro con un lancio ben assestato fra l’incisivo e il canino; intanto non mollano il Piemonte che hanno vinto rapinando!

  • Di Giacomo Nigro (---.---.---.200) 8 gennaio 2013 12:07
    Giacomo Nigro

    Nella Costituzione Repubblicana del 1947, all’art. 12, si legge: “La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”.
    Il significato dei tre colori è:

    Verde = (1794: Zamboni - De Rolandis / Colore della speranza di un’Italia libera e unita)
    Bianco = (1794: Zamboni - De Rolandis / Colore di Bologna)
    Rosso = (1794: Zamboni - De Rolandis / Colore di Bologna).
    Quanto sopra mi pare più che sufficiente a suffragare la liceità del tricolore repubblicano, che può tranquillamente fare a meno dei simboli sabaudi che, più che l’Unità d’Italia, rappresentavano la conquista con la furbizia e le armi degli stranieri del suolo extra sardopiemontese.  

    .

  • Di Giacomo Nigro (---.---.---.94) 7 gennaio 2013 23:36
    Giacomo Nigro

    L’idea di sostituire l’Imu, che è una vera e propria patrimoniale generalizzata, con una patrimoniale mirata sui livelli più alti dei contribuenti, non sfiora neanche il ragionamento di Monti. Al di là della sua apparente reattività alle critiche ciò che spaventa nel suo atteggiamento è la sua freddezza che fa persino paura, ha qualcosa di inumano. La voce quasi metallica conferma questa assenza di umanità. Questo non fa sperare in un cambio del suo atteggiamento politico che va oltre il semplice ragionamento di un tecnico puro e semplice.

  • Di Giacomo Nigro (---.---.---.200) 7 gennaio 2013 13:22
    Giacomo Nigro

    Sono ben 14 i punti percentuali che separano i due principali partiti del centrosinistra, Partito Democratico e Sel, dalle due più grandi formazioni del centrodestra, Popolo della Libertà e Lega Nord. Lo dicono gli ultimi sondaggi politico elettorali sulle intenzioni di voto degli italiani alle prossime elezioni politiche.

    PD AVANTI CON IL 33% – Stando alla media delle rilevazioni effettuate negli ultimi dieco giorni dagli istituti di ricerca Ipr marketing, Demetra, Piepoli, Tecnè e Ispo, i partiti di Pier Luigi Bersani e Nichi Vendola, se si andasse al voto oggi, conquisterebbero complessivamente il 37,8% dei consensi, mentre le liste di Silvio Berlusconi e Carroccio si fermerebbero, invece, al 23,4%. Alle principali formazioni dei due schieramenti andrebbero poi aggiunti i dati relativi agli alleati minori, sui quali però non tutti i sondaggisti forniscono informazioni. Il Pd viene stimato in media al 33% dei voti e oscilla dal 31% indicato da Ipr (sondaggio realizzato per il Tg3 del 27 dicembre) al 34,6% di Demetra (cifre raccolte per il Cise, Centro italiano studi elettorali, e pubblicate sul Sole24Ore del 30 dicembre). Sel viene valutata invece mediamente al 4,9% e si muove dal 4% netto segnalato da Ispo (rilevazione resa nota ieri sul Corriere della Sera) al 6% netto di Piepoli

  • Di Giacomo Nigro (---.---.---.200) 7 gennaio 2013 12:55
    Giacomo Nigro

    Per quanto a mia conoscenza, è all’interno dell’istituzione scolastica che esiste la maggior resistenza all’utilizzo di internet come interfaccia amministrativo. L’utente si adegua.

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