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Galanteria da dinosauro

La maggior parte delle donne ha capito che non è possibile né giusto pretendere che l’altro si adegui ai propri desideri, e ama in modo più sano e disinteressato, accettando piccole e grandi imperfezioni. Ma quand’è stata l’ultima volta che un uomo ha aperto una porta per voi? O vi ha fatto segno di passare prima di lui? Portiere della macchina? Non pervenute. Mai successo. O forse sì, non ricordo.

È passato molto tempo da quando il maschio colpiva con una clava la testa della femmina per portarsela via, come ci sa illustrare benissimo una vecchia e famosa vignetta umoristica.

Ed è passato meno tempo da quando l’uomo sfiorava con le labbra la mano della donna, nel cosiddetto baciamano, tramontato ancora nell’ultimo ventennio dell’Ottocento perché considerato un residuo galante e romantico, e risorto alcuni anni prima della prima guerra mondiale per poi scomparire quasi subito del tutto, per sempre.

Oggi dopo la rivoluzione femminista abbiamo ancora le idee confuse. La parità ha piallato quasi tutte le vecchie usanze di cortesia, e la fine di un certo tipo di galanteria dell’uomo nei confronti della donna ha fatto sì che la troppa confidenza aprisse le porte all’indelicatezza.

Le donne stanno beneficiando della raggiunta parità, solo che qualcosa di essenziale si è perduto strada facendo, potrebbe essere un immaginario che si presenta come la naturale reazione alle conseguenze di una moderna virilità femminile che ha finito con l’inibire quella maschile, ma anche la fuga virtuale da una società frenetica e abituata a veicolare il piacere con il denaro e il potere. 

In qualche modo l’educazione è sempre un segno di rispetto. Quando un uomo apre la porta o versa l’acqua o paga il conto, in barba a tutti i femminismi, sento che sta dicendo “sei importante, mi prendo cura di te”.

Non c’è niente di più piacevole di sentire che a qualcuno importi.

Un uomo galante è già a metà dell’opera. 

La galanteria è bella ed è attraente. Conquista. Dà valore alle cose. Dà valore a noi. Per questo non dovremmo farne a meno. L’abbiamo lasciata andare, ora dovremmo pretenderla ancora.

La galanteria è sempre stata un elemento fondamentale nel gioco delle parti tra uomo e donna. Dobbiamo recuperarla. Tutti.

Io basta, ho deciso che d’ora in poi prenderò in considerazione solo uomini beneducati. Gente che apre le porte. Gente che non ti lascia portare le cose pesanti da sola. Gente che ti fa sentire protetta.

A volte mi chiedo se sul letto di morte non rimpiangeremo di non aver avuto la “sfortuna” di essere come i nostri nonni e di rischiare di essere felici anche con piccoli gesti, nostro malgrado.

La gente non cambia, ma si innamora.

E se s’innamora vi farà stare bene, almeno un pochino.

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