• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Società > Fecondazione assistita: cade il divieto dell’eterologa. Cosa (...)

Fecondazione assistita: cade il divieto dell’eterologa. Cosa significa

Cade il divieto di fecondazione eterologa, previsto all'articolo 4, comma 3, della legge 40. Lo ha stabilito oggi la Corte Costituzionale, dichiarando l'incostituzionalità del divieto e la notizia, pubblicata in un comunicato stampa dell'Ansa appena qualche ora fa, ha già fatto il giro del web.

E in effetti, questo chiarimento decisivo è stato a lungo atteso e a lungo rimandato. Si tratta dell'ennesima modifica che ridisegna la legge 40 rispetto alla sua formulazione originaria del 2004, ma l'iter di ridefinizione di questa legge è stato lungo e tumultuoso. In dieci anni la legge 40 è stata ridiscussa in tribunale decine e decine di volte, rivista, modificata, ridimensionata e poi demolita, oggi finalmente vede la riconquista di un grande diritto, quello alla genitorialità.

Con l'annullamento di questo divieto gli aspiranti genitori potranno finalmente usufruire di gameti di donatori eterni alla coppia, senza aver bisogno di espatriare per aggirare la legge, che comunque non prevede pene o sanzioni. I fautori della coercizione portavano come motivazione principale la presunta infelicità dei nascituri derivante dal dubbio sulla chiara identità dei genitori, confondendo genitorialità biologica e genitorialità affettiva. Ma è possibile ridurre la genitorialità a una questione essenzialmente genetica? Inoltre, è giusto impedire la nascita di un bambino solo perché qualcuno presuppone la sua futura infelicità?

Il segretario dell'Associazione Luca Coscioni, Filomena Gallo, e il docente dell'università di Firenze Gianni Baldini, che sono stati tra i primi a sollevare il dubbio di legittimità costituzionale sul divieto di fecondazione eterologa, commentano così:

«La sentenza di oggi della Corte Costituzionale che ha cancellato il divieto di eterologa previsto dalla legge 40 del 2004 ha valore di legge e non è oppugnabile. Da oggi non potrà mai più essere emanata dal Parlamento una legge che prevede il divieto di fecondazione di tipo eterologa. Tale decisione vale per tutti i cittadini italiani che hanno problemi di sterilità. nessun vuoto normativo, ma con la legge 40 così modificata garanzie per i nati e per le coppie».

Ad ogni modo, la battaglia non è ancora terminata. Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni, afferma: "Il prossimo obiettivo è quello dell’abolizione del divieto di ricerca sugli embrioni".

 

 

Foto: TipsTimesAdmin /Flickr

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.110) 13 aprile 2014 12:59

    Assistita > non eterologa

    Due coniugi hanno il sacrosanto diritto (naturale) di avere dei figli. La scienza medica può aiutare a coronare questo sogno Con un preciso limite.

    Una cosa è desiderare un neonato figlio al 100% dei due coniugi. Una cosa è adottare il figlio nato da una precedente relazione.

    Tutt’altra cosa è un neonato fecondato artificialmente con i gameti di un terzo soggetto (anonimo). E’ un neonato figlio al 50% della coppia. Una scelta ambigua che sa di egoismo.

    Una scelta perfino insidiosa x 1 dei coniugi. Nulla infatti vieta che il bimbo crescendo voglia sapere chi è l’altro genitore biologico. O no?

    Molto meglio sarebbe adottare un bambino orfano o abbandonato.

    La fecondazione eterologa è una strada destinata a portare verso il Genere Eugenoma ...

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità