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Faro di Roma. Laura Tussi: “Non esiste Pace senza tutela ambientale e non esiste ecologismo in un mondo in guerra”

“In tasca cinque lauree, non una. In testa mille idee, non una. Davanti, invece, un unico obiettivo: dare il suo contributo, piccolo o grande che sia, non importa, per un mondo almeno un po’ migliore. Non il fumo, bensì libri, eventi, pubblicazioni, video.

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FARO DI ROMA
 
Laura Tussi è un vulcano: una donna che è insieme docente, ricercatrice, scrittrice, giornalista, pedagogista”. Alessandro Crisafulli presentava così sul quotidiano Il Giorno la figura della nostra amica e firma autorevole di questo giornale online.

“La sua determinazione e la sua tenacia sono davvero incredibili – racconta di lei l’amico Moni Ovadia – tutti sappiamo che senza santi in paradiso, nel campo dell’università, non c’è possibilità di fare strada se non sei amica del Barone o dell’amico: lei invece è uno dei rari esempi di chi crede ai valori della conoscenza, aldilà dei favori che si possono ricevere”.

“E questa grande conoscenza – scrive ancora Crisafulli – la mette al servizio di ciò in cui crede attraverso una serie di eventi sul territorio della Brianza e non solo, promossi insieme al Comune di Nova Milanese e all’Istituto comprensivo via Prati Desio per il quale lavora.
Con un occhio puntato verso i più deboli, come ad esempio i tanti stranieri che arrivano in Brianza e fanno fatica a integrarsi, magari anche perché a volte incontrano ostacoli di vario tipo: ‘Gli episodi di crescente intolleranza e sfruttamento del lavoro degli immigrati e le umiliazioni dei giovani che devono dimostrare di essere degni del paese in cui sono giunti i loro padri, chiedono il coraggio della parola che sappia condannare le ingiustizie, le discriminazioni, lenire il silenzio degli oppressi, condannando la tracotanza degli oppressori, per cui sono necessari i programmi politici finalizzati al dialogo tra culture in cerca di soluzione ai problemi di sicurezza fisica dei migranti, gli spazi di libertà, di opportunità lavorative, dove il concetto di intercultura assume molteplici accezioni'”.

“Un concetto quello di intercultura che Laura – conclude Crisafulli – cerca di mettere sempre nella sua vetrina personale”: “Intercultura significa attenzione per il diverso, inteso come l’altro da noi, il più debole, il più umile, lo sconosciuto. E’ colui che non si vuol far conoscere.
Significa condividere con l’altro la propria interiorità, la passione, la sofferenza, il dolore di essere giudicati diversi”.

Di seguito pubblichiamo un’intervista di Radio Popolare a Laura Tussi

I movimenti ambientalisti devono essere liberi dal possibilismo del ricatto filonuclearista. Mai più nucleare !

Il movimento di Occupy Wall Street si poneva il problema di come superare la disuguaglianza sociale globale. Durante la candidatura di Sanders, in America la deputata ecosocialista Ocasio- Cortez, che militava in Occupy Wall Street, rilanciava il Green New Deal, che prevede come punti attuativi politiche di Welfare, di accoglienza, di Green Economy, come modelli di sviluppo internazionale.

Con i movimenti giovanili di Fridays For Future e XR- Extinction Rebellion occorre parlare delle questioni aperte del lavoro verde e dei grandi investimenti per l’occupazione ecologica – che non deve essere a vantaggio dell’energia nucleare come alternativa all’energia fossile – e per il contrasto alla disuguaglianza sociale globale. Inoltre occorre salvaguardare i movimenti ecologisti giovanili dalle lobby del nucleare e evitare che diventino possibilisti filonucleari. L’accoglienza e quindi un modello di cittadinanza attiva un esempio internazionale come Riace rientra nei punti del Green New Deal, che sono l’unica soluzione per contrastare i governi conservatori e parafascisti o addirittura nazisti.

Non esiste Pace senza tutela ambientale e non esiste ecologismo in un mondo in guerra.

La campagna Premio Nobel per la Pace a Riace ha accolto benissimo l’elezione a Premio Nobel del Premier Etiope che dopo anni di trattative ha posto fine all’annoso conflitto tra Etiopia e Eritrea. Il Premier Etiope ha fatto piantumare milioni di alberi e ha riforestato intere zone dell’Etiopia contro la carestia e i dissesti climatici, onorando così il Premio alla piccola Greta, per la tutela del clima e a Mimmo Lucano per l’impegno contro la disuguaglianza sociale globale: ambiente e pace sono sempre compresenti.

Inoltre, il Premio Nobel 2019 finalmente svela i tanti problemi connessi ai conflitti del corno d’Africa, sottaciuti e censurati troppo spesso dai mass media e dai mainstream ortodossi e convenzionali, come sostiene convintamente il comboniano padre Alex Zanotelli. Dopo questa premessa, Laura Tussi e Fabrizio Cracolici hanno aperto un discorso inedito appositamente studiato per gli eventi di Milano e Londra, che hanno visto la presenza e la partecipazione di Mimmo Lucano: “Sono Laura Tussi e in collaborazione con Fabrizio Cracolici presidente ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Nova Milanese, un paese alle porte di Milano in Italia, abbiamo scritto il libro “Riace. Musica per l’umanità” con contributi di personalità importanti e grazie a Mimesis Edizioni.

Siamo ispirati dal grande Partigiano Stéphane Hessel.

Noi facciamo parte della rete internazionale ICAN – Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari, per il disarmo nucleare universale, organizzata in Italia nell’associazione PeaceLink, Disarmisti Esigenti e altre associazioni, in base all’appello del grande partigiano e deportato francese Stéphane Hessel: “Esigete un disarmo nucleare totale” e “La Nonviolenza è il cammino che dobbiamo imparare a percorrere”, moniti presenti in alcuni dei suoi bestsellers, che hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo, ispirando i movimenti degli Indignati e di Occupy Wall Street.

Il Premio nobel per la pace al mondo del pacifismo tramite l’assegnazione alla rete internazionale Ican per il disarmo nucleare universale.

La rete ICAN è stata insignita premio Nobel per la pace 2017 per promuovere il progetto storico del diritto internazionale: l’abolizione degli ordigni di distruzione di massa nucleari.

Si proietta lungo tutto il XXI secolo la coscienza di appartenere, noi esseri umani, a un’unica universale identità terrestre, dimostrando che ogni parte del nostro mondo, del nostro “villaggio globale” è interdipendente, interrelazionale, intersolidale, ossia interculturale.

L’insegnamento di un altro grande Partigiano: Edgar Morin.

L’invito del filosofo Edgar Morin a educarci a un’appartenenza terrestre universale e di solidarietà tra i popoli è il punto di partenza per un’ educazione alla cittadinanza globale e allo stesso tempo locale, come il borgo di Riace, che dà vita a una cittadinanza attiva e responsabile e capace di grandi trasformazioni in atto anche a livello mondiale, ossia le cosiddette sfide del Terzo Millennio per il diritto alla pace: la lotta alle povertà, il disarmo nucleare, la tutela del clima e dell’ambiente, per citarne alcune.

Riace come approdo e Grande Madre di pace e di accoglienza.

La vicenda Riace, quella di un Sindaco che per avere creato progetti concreti di interazione e di lavoro con i migranti e per aver salvato persone, vite umane, è stato messo in croce dalla giustizia come il peggiore dei mafiosi, pone all’attenzione dell’opinione pubblica molti interrogativi su un mondo alla rovescia: un mondo dove chi fa del bene invece di essere aiutato viene arrestato. Non possiamo più ignorare questi interrogativi nel periodo in cui viviamo.

Le ideologie nazifasciste ormai dilaganti in Europa e, sotto varie forme, in tutto il mondo.

Noi assistiamo al precipitare di ampi settori della popolazione italiana e mondiale sotto l’influenza di ideologie xenofobe e razziste e fasciste, e anche all’esaltazione del cattivismo dilagante, alla riemergenza del qualunquismo antiegualitario contrastanti nettamente con i contenuti della costituzione italiana antifascista. Le leggi devono sempre essere rispettate anche quando sono ingiuste? o la disobbedienza civile e la forza della nonviolenza possono ancora incidere nella nostra società, nel nostro contesto sociale, culturale, politico? Riace e il sindaco Mimmo Lucano sono un modello di convivenza pacifica, nonviolenta, plurale e virtuosa per il territorio.

Il protagonista indiscusso della vicenda Riace: Mimmo Lucano.

Lo documenta Il volume “Riace. Musica per l’Umanità”, Mimesis Edizioni, che raccoglie le considerazioni sul caso Riace di intellettuali che non smettono mai di raccontarci ciò che è stato nella memoria storica della nostra terrestrità, figure che si sono contraddistinte per l’impegno civile, da Moni Ovadia a Vittorio Agnoletto da padre Alex Zanotelli a Renato Franchi da Alfonso Navarra a Alessandro Marescotti, Agnese Ginocchio e propone l’intervista esclusiva al protagonista indiscusso di questa vicenda: Mimmo Lucano.

Prima l’umanità, prima le persone. L’adagio contro ogni forma di nazifascismo.

Il nostro libro Riace, Musica per l’umanità propone un sottotitolo, uno slogan positivo “prima l’umanità, prima le persone” che vuole contrapporre la nuova cultura della pace del XXI secolo al rischio imminente di una deriva parafascista, fascista, autoritaria e sovranista, suprematista e reazionaria dove i parafascisti, fascisti e sovranisti da Trump a Le Pen alla Brexit a Salvini propugnano una subcultura individualistica e i disvalori del “noi” declinati al singolare come “io”, proponendo un singolo negativo, un uomo forte, con la U maiuscola, nelle parafrasi prima gli americani, prima gli italiani, prima i francesi, prima gli inglesi e così via.

Restiamo Umani. Il motto per una futura Umanità di amore e pace.

Invece nel nostro villaggio globale, nel nostro pluriverso e universo mondo, esiste un’unica razza, quella umana, un’unica famiglia comune, una unica madre: la Madre Terra. Per questo ereditiamo l’adagio del grande pacifista e nonviolento Vittorio Arrigoni, barbaramente assassinato a Gaza da terroristi jihadisti integralisti e estremisti islamici in connivenza con determinati poteri forti: restiamo umani. Una unica, comune, presente e futura umanità su cui incombono tre minacce ed emergenze globali. L’attività militare che vede la sua massima espressione nella guerra nucleare. Il cambiamento climatico per le eccessive emissioni di gas serra di origine antropica nell’atmosfera e l’ingiustizia sociale e globale dove l’uno per cento della popolazione detiene il restante 99 per cento dei beni comuni dell’umanità.

Il parallelismo tra il Premio Nobel per la Pace a Ican e a Mimmo Lucano.

Come afferma convintamente il comboniano padre Alex Zanotelli è significativo legare il premio Nobel per la Pace a ICAN, la campagna per il disarmo nucleare universale, con la campagna premio Nobel per la Pace a Mimmo Lucano, sindaco di Riace, paese dell’accoglienza. La guerra nucleare porrebbe la parola fine alla storia dell’umanità. Ma anche le politiche antimigranti di Stati Uniti, Europa e Italia porteranno gli essere umani a annientarsi a vicenda. Invece Riace e l’abolizione del nucleare apporterebbero un rifiorire della nostra comune, presente e futura umanità. Le armi nucleari proteggono un sistema mondiale ingiusto dove 3 miliardi di persone vivono con due dollari al giorno e 821 milioni soffrono la fame.

La tragedia disumana delle migrazioni forzate. Migrare è un diritto!

Le migrazioni forzate sono una emergenza e un dramma perché il mondo ricco non vuole accogliere i migranti, dopo aver creato le condizioni, con le guerre, lo sfruttamento, l’oppressione, i disastri ambientali, della loro fuga di massa dai Paesi d’origine, alla ricerca di assistenza, accoglienza, solidarietà nei nostri territori, in modo legale e sicuro. Invece l’Occidente risponde con l’oppressione e una politica di riarmo e una politica guerrafondaia. Le spese militari nel mondo crescono e alimentano miseria e pericoli per l’umanità, come il rischio di un’apocalisse nucleare.

Il Rinascimento di Riace. La madre dell’accoglienza e del dialogo interculturale.

Invece Mimmo Lucano ha accolto a Riace i migranti in modo intelligente e costruttivo facendo rifiorire un paese semiabbandonato dall’emigrazione consistente dei calabresi locali. Solo accogliendo le vittime del sistema mondiale ingiusto potremmo avere un rifiorire della nostra umanità plurale e interculturale. Per questo ci auguriamo che la campagna premio Nobel a Riace e al sindaco Mimmo Lucano diventi un esempio per tutti. Perché le migrazioni forzate sono certamente un drammatico problema, ma possiamo trasformarle in una vera e autentica e efficace risorsa per salvare tutti noi, una risorsa per salvare l’intera umanità dal tracollo e il nostro pianeta dal collasso”.

Messaggi di amore e speranza e Pace per l’umanità intera.

Infine, Alessandro Marescotti Presidente della storica associazione ecopacifista PeaceLink, – Telematica per la Pace, coautore, tra gli altri, del libro collettaneo “Riace. Musica per l’Umanità” Mimesis Edizioni, ha inviato, in occasione dell’evento, il seguente messaggio inedito e in esclusiva per ANPI Borgomanero, che è stato letto in pubblico da Laura Tussi: “Cari Amici, questo evento presenta un libro scritto con passione. Anche io ho voluto sostenere questo slancio, questo entusiasmo e questa voglia di operare per un mondo più libero e più umano. La scrittura è un modo per seguire questo slancio di libertà e di umanità. Laura Tussi e Fabrizio Cracolici hanno scelto di portarvi un messaggio di solidarietà e di speranza, un messaggio dentro un libro, come il classico messaggio dentro una bottiglia. Spetta a voi raccoglierlo. Questo libro conserva intatto il valore che la Costituzione assegna agli uomini e alla loro dignità. Siamo spiritualmente tutti qui a dire no alla barbarie e a ricordare il diritto ad una vita dignitosa.

Ai migranti, nostri fratelli, va riservata questa speranza. La nostra funzione nella società e nella scuola è quella di renderle libere e gioiose. Dobbiamo insegnare la libertà e la gioia. In tutti i modi, con tutti i linguaggi. Ai seminatori di odio razziale risponderemo con i nostri argomenti vincenti: la solidarietà e l’amore. Siate felici perché solo coltivando la felicità, coltiveremo l’idea di un futuro migliore in cui all’uomo un aiuto sarà l’uomo”.

 

 

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