• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Scienza e Tecnologia > Facebook, Nuove Funzionalità in Risposta a Google+

Facebook, Nuove Funzionalità in Risposta a Google+

 

Facebook si appresta a introdurre una serie di funzionalità tra cui nuove opzioni per la pubblicazione dei contenuti che offriranno maggiore controllo su ciò che gli Utenti condividono in Rete e con chi lo fanno. Si tratta di una risposta alle Cerchie di Google+, che sono alla base del Social Network di Mountain View. La Product Manager di Facebook Kate O’Neill ha dichiarato che i cambiamenti annunciati erano stati pianificati da tempo, molto prima del lancio di Google+. E’ altamente probabile comunque che la loro introduzione sia stata accelerata dal lancio del servizio sociale di Google.

Allo stesso tempo, Zuckerberg e il suo team semplificano ai loro Utenti la gestione della privacy. La poca considerazione della privacy è un peccato originale di Facebook che ha costantemente generato forti e giustificate critiche che procurano grossi grattacapi all’ufficio legale del Social Network. Non aiutano certo a rasserenare gli animi le cicliche e pubbliche dichiarazioni anti-privacy di Mark Zuckerberg e della sorella Randy, quest’ultima da poco uscita dalla società per fondare una sua startup. I fratelli Zuckerberg portano avanti una vera e propria crociata anti privacy. Un atteggiamento che ha attirato le ire di chi fa dell’anonimato una bandiera. E’ il caso della community internazionale di hacker Anonymous, la quale ha già decretato la data in cui Facebook finirà: il prossimo 5 novembre.

Le nuove opzioni annunciate da Facebook comprenderanno la possibilità di decidere attraverso un menu posizionato nella parte destra del post se condividere, così come accade già oggi, i contenuti con tutti, con gli amici oppure con gli amici degli amici. Ma ci sarà anche la possibilità di condividere i contenuti unicamente con i gruppi ai quali si è iscritti, esattamente come nelle cerchie di Google+. E sarà possibile tornare sui propri passi per decidere di modificare i settaggi di condivisione dopo l’invio dei post. I settaggi di condivisione saranno visibili in tutti i post del passato e sarà possibile modificarli. Ci sarà inoltre un bottone per visualizzare il proprio profilo così come lo vedono gli altri Utenti, opzione già disponibile in Google+.

Facebook introdurrà un maggior controllo sui tag nelle foto. Attualmente, quando qualcuno tagga un Utente in una foto, un’indicazione del tag appare nella bacheca, ma non vi è possibilità d’intervento. Con i nuovi settaggi sarà possibile richiedere la rimozione del tag o inviare un messaggio a chi ha effettuato il tag richiedendo la rimozione dell’immagine dal Sito. In modo simile, se qualcuno vorrà effettuare un tag su una foto, l’Utente che l’ha pubblicata in Rete potrà impedire il tag o bloccare tutti i tag su quella foto. I tag “pendenti” saranno elencati in un’apposita sezione. Le opzioni di tag aumenteranno: sarà possibile taggare qualcuno che si conosce anche se non è tra gli amici sociali oppure taggare una pagina Facebook che non è tra i “Mi piace”.

Novità anche sul fronte della geolocalizzazione. L’indicazione del luogo in cui ci si trova in quel momento potrà essere indicata a posteriori e in modo manuale, mentre attualmente l’opzione di localizzazione è disponibile solo in tempo reale e nella versione mobile di Facebook. Le informazioni di geolocalizzazione poi, saranno più facili da inserire, grazie a dei suggerimenti presenti in un menu a discesa che si attiverà durante la digitazione del luogo.

Commenti all'articolo

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.99) 24 agosto 2011 11:20
    Damiano Mazzotti

    Se la Borsa è un ottimo metodo per separare i soldi dai cretini (quindi se perdete soldi fate parte della categoria di chi si lascia fregare), Facebook è un ottimo metodo per separare i discorsi utili dai discorsi inutili. Il tempo è conoscenza e denaro, quindi di questi tempi dove entrambe le cose sono necessarie per sopravvivere è meglio riflettere prima di impelagarsi in un social network. Figuriamoci poi se quel social si prende il controllo e il possesso della tua anima attraverso i tuoi dati privati e i tuoi contatti personali.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares