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 Home page > Attualità > Scienza e Tecnologia > Eventuale vaccinazione obbligatoria contro H1N1, come difendersi

Eventuale vaccinazione obbligatoria contro H1N1, come difendersi

Vaccinazione di massa contro il virus H1N1, perchè dire no.


- Perchè questo virus è meno pericoloso dell’influenza stagionale, quindi il rapporto benefici-costi è decisamente svantaggioso per lo Stato e quindi per noi.


- Perchè accettando la vaccinazione faremo capire alle aziende farmaceutiche che possono costringerci a fare quello che vogliono e quindi ci troveremo di fronte ad altre vaccinazioni di dubbia utilità che potrebbero, in seguito, diventare obbligatorie.


- Perchè i soldi spesi per l’acquisto dei vaccini sarebbero più utili per migliorare nostra sanità ed innalzarne il livello qualitativo.


- Per fare capire allo Stato ed alle aziende farmaceutiche che non siamo passivi consumatori ma che siamo in grado di pensare.


- Per il futuro dei nostri figli e dei giovani.

Memorizzate questi articoli:

Articolo 32 della Costituzione della Repubblica Italiana: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

Costituzione art. 32: "Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizioni di legge". Inoltre, il consenso informato dinanzi alla proposta di trattamento sanitario costituisce un fattore ineludibile.

Art. 13: La LIBERTA’ PERSONALE è INVIOLABILE... NON è ammessa forma alcuna di... qualsiasi altra restrizione della LIBERTA’ PERSONALE...

Un’eventuale vaccinazione di massa obbligatoria, nel caso dell’influenza suina, è un abuso.


Non c’è un’epidemia di peste nera ma si tratta di una blanda influenza. Se il virus mutasse è molto probabile che l’attuale vaccino in produzione sia scarsamente efficace.

Lo Stato potrebbe tentare lo stesso la strada della vaccinazione coatta in virtù di alcuni articoli come ad esempio:

Codice deontologico dei medici Art. 42: "Il medico non può intraprendere alcuna attività diagnostica e terapeutica senza il valido consenso del paziente, che, se sostanzialmente implicito nel rapporto di fiducia, deve essere invece consapevole ed esplicito allorché l’atto medico comporti rischio o permanente diminuzione della integrità fisica".

Si possono però verificare delle situazioni in cui è necessario applicare un trattamento contro il consenso del paziente e che ricadono in tre tipologie giuridiche:

# Lo stato di necessità
# Gli accertamenti ed i trattamenti sanitari obbligatori (ASO e TSO).
# Le malattie infettive e diffuse

"Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge" 

Uno scenario possibile potrebbe essere questo:
 * Visto l’articolo della Costituzione 32,
 * Essendo comprovata la virulenza del Virus A,
 * Vista la dichiarazione in data (...) dell’OMS dello stato di Pandemia bla... bla...
 * Resosi quindi necessaria l’azione preventiva si impone la vaccinazione
 obbligatoria a tutti i cittadini.

In questo caso è nostro dovere denunciare lo Stato e chi ci obbligherà a vaccinarci, utilizzando qualsiasi risorsa legale per difenderci e, non ultima, la risorsa della class-action.
In questo link troverete alcuni consigli per difendervi da eventuali vaccinazioni coatte.

Speriamo di non giungere a tanto...
Speriamo.


Commenti all'articolo

  • Di grazia (---.---.---.3) 28 luglio 2009 14:44

     Bravo Pint74! Forse, tassello dietro tassello giungeremo a capire di più e a difenderci di più. Cultura, mezzi di informazione, istruzione sono cresciuti enormemente. Non siamo più nel medio evo, nessuna imposizione in democrazia....E poi...c’è la rete che ci permette di consultare intere enciclopedie scientifiche e umane. 

  • Di illupodeicieli.leonardo.it (---.---.---.2) 28 luglio 2009 18:20

    purtroppo Rinvio di 6 mesi, al 31 dicembre, per l’entrata in vigore della class action, le cause collettive dei consumatori: speriamo non serva per questo caso,per la vaccinazione,ma per altri casi sarebbe già utile ora.

  • Di ambrogio vittadini (---.---.---.232) 28 luglio 2009 23:02

    Mi sembra di capire che oltre all`evidente interesse economico da parte dell`Industria Farmaceutica, mi sto riferendo alla vaccinazione di massa contro H1N1, esiste gente che pensa che, dato che siamo in molti su questo pianeta, sarebbe auspicabile, sempre per queste persone, una drastica riduzione della popolazione umana. Per cui non ci sarebbe da meravigliarsi che questa vaccinazione oltre ad essere ingiusta socialmente e eticamente, possa anche essere trasformata in qualcosa di molto pericoloso. Il principio su cui si basano queste persone é che una volta una guerra avrebbe risolto piú o meno il problema. Oggi tutti sanno che questo non é piú possibile perché sarebbe anche la fine dell`umanitá e del pianeta. Il problema é come fare per organizzarsi e creare una valida opposizione a questa grave arma che potrebbe essere di distruzione in massa!

  • Di Emilia Urso Anfuso (---.---.---.177) 3 agosto 2009 15:21

    Ho inviato questa lettera aperta al Consiglio dei Ministri ed al Ministro Ferruccio fazio:

    http://fidest.wordpress.com/2009/06/14/lettera-aperta-sulle-pandemie/

    Un cordiale saluto

    Emilia Urso Anfuso
    Giornalista freelance indipendente

    • Di pint74 (---.---.---.80) 3 agosto 2009 19:16
      pint74

      Ottima iniziativa.
      Speriamo che qualcuno si degni di rispondere.
      Ho inviato un’email al ministero di salute Svizzero per chiedere chiarimenti sulla vaccinazione.
      Ho pensato alla Svizzera per via di insistenti voci su una vaccinazione obbligatoria in autunno.
      Nessuna risposta.
      Per ora la vaccinazione,sia in Svizzera che in Italia,è solo fortemente raccomandata ma non obbligatoria.
      Ma basterà un nulla per cambiare le cose.
      Ad esempio la morte di qualche decina di giovani o bambini in territorio nazionale o un qualsiasi altro evento "forte" che possa essere una scusante per un’abuso del genere o che metta nel panico la popolazione.
      Se la gente accetterà senza commentare o protestare,ci potrebbero essere seri pericoli di una vaccinazione obbligatoria per alcune fasce di popolazione.
      Quando giungerà la risposta alla tua lettera mi piacerebbe sapere cosa hanno detto.
      Se potessi pubblicarla sarebbe davvero una bella cosa.
      Grazie per la segnalazione.

  • Di uno preoccupato (---.---.---.221) 20 agosto 2009 15:09

    Mi sto tenendo costantemente aggiornato sugli sviluppi di questa pandemia da quando è comparsa sulla scena la giornalista Jane Burgermeister:

    http://www.theflucase.com/ e devo dire che la situazione è alquanto preoccupante. Ma secondo me il punto è che molto al di sopra della nostra Costituzione o di qualsiasi legge o codice deontologico del medico, esistono protocolli d’emergenza stilati dall’OMS che in caso di una ufficializzata catastrofe sanitaria bypasserebbero ogni forma di regolamentazione locale.
    Secondo me ha poco senso spaccare il capello in 4 con gli articoli e i commi delle nostre leggi, o meglio sperare di contrastare un eventuale trattamento vaccinale forzato a suon di Costituzione.
    Andate sul sito che ho indicato. E tenete ben presente che ormai tutta la politica internazionale si basa sul principio dell’ubi maior (vedi UE e Trattato di Lisbona): il potere decisionale sale sempre più verso l’alto, e decideranno per noi una cerchia di persone sempre più ristretta, sempre più distante e irraggiungibile. Altro che Costituzione.
    La vera domanda è: i protocolli di emergenza che stanno per essere instaurati negli USA (vaccinazione obbligatoria, quarantena, cioè reclusione, per chi vi si oppone, legge marziale, stato di polizia ecc.) varranno pari pari anche in Europa e in Italia nello specifico, visto che anche l’Italia è uno dei 194 paesi aderenti all’OMS?
    E’ l’OMS il vero nemico, lasciate perdere tirapiedi e rubagalline come i Sacconi o i Fazio.
  • Di Alba Kan (---.---.---.31) 26 ottobre 2009 16:22

    ...Inoltre non dimentichiamoci che questo vaccino non è stato testato abbastanza, visti i tempi con cui ce lo stanno propinando, l’unica cosa certa sono le sostanze tossiche che loro chiamano "adiuvanti" o "coadiuvanti", "additivi" o anche "potenziatori", sono sostanze usate in dosi molto più massicce, in quanto, visti i milioni di vaccini da produrre, devono essere "diluiti" un pò di più...

    Ogni multinazionalie del farmaco (Glaxo, Novartis, ecc) si è brevettata il "suo" additivo personale...GUARDA CASO...
    Leggete questo articolo, è lungo ma nè vale la pena:

    I VACCINI SONO PIU’ LETALI DELL’INFLUENZA SUINA.

    www.vocidallastrada.com/2009/08/i-vaccini-sono-piu-letali-dellinfluenza.html

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