Erri De Luca e la dignità della politica

De Luca ha rischiato il carcere per le sue idee, perché crede nel valore educativo delle idee, nella loro capacita risolutiva dei problemi del paese, nella loro funzione di ponte con i bisogni della gente. Ha rischiato il carcere, ed ha vinto. E’ stato assolto De Luca, perché il fatto non sussiste.
E’ caduta l’accusa di istigazione a delinquere. “La sedicente linea ad alta velocita va intralciata impedita e sabotata per legittima difesa del suolo, dell’aria e dell’acqua”, non è istigazione a delinquere, ma espressione della libertà di pensiero.
Oggi ha vinto la Costituzione, l’articolo 21, la libertà di pensiero. Ma la Costituzione muore ogni giorno, quando la politica diventa teatro, i partiti comitati elettorali e le parole non esprimono idee e pensieri, ma diventano strumenti per per far voti, lusinghe ed illusioni, parte di una recita che si tiene nel teatro della politica.
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