• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Elezioni | Astenersi dal voto? Un favore all’oligarchia

Elezioni | Astenersi dal voto? Un favore all’oligarchia

L'annullamento del voto nell'urna non è paragonabile all'astensionismo dallo stesso. 
Nel primo caso viene conteggiato nel corpo elettorale e nel secondo no. 
Mentre nella prima ipotesi se dovessero esserci una maggioranza di schede nulle le elezioni verrebbero invalidate, nella seconda no ed è per questo motivo che non solo le forze politiche in lista sono indifferenti a quanti si asterranno dal voto, ma addirittura nei fatti sono ben felici che questo fenomeno si affermi maggiormente. 
Col risultato che chi prenderà un 20% di consensi espressi nel corso della prossima tornata elettorale, con un astensionismo possibile intorno al 50%, avrà un consenso effettivo sull'insieme del corpo elettorale pari a circa il 10%! 
Questo spiega perché tali partiti non solo non hanno più alcuna presa consistente e credibile sulle masse, ma anche perché questo tipo democrazia è puramente formale e quindi di stampo oligarchico!
 
Yvan Rettore
Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di pv21 (---.---.---.19) 29 gennaio 2018 19:53

    Appiglio >

    Stando ai sondaggi e senza più il premio di maggioranza, il PD potrebbe dover “rinunciare” ad oltre un centinaio dei suoi seggi attuali.

    Tenuto conto che non trarrebbe alcun vantaggio dal marcare qualche “discontinuità” con il governo Gentiloni.


    Questa per M RENZI sarà quindi l’ultima possibilità di “preservare” almeno le basi d’appoggio della sua ormai “appannata” leadership politica.

    Da qui consegue la “tribolata" stesura notturna della lista dei candidati.


    ULTIMA chance è blandire il Consenso Surrogato di chi sensibile a …

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità