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Disoccupazione giovanile: Italia 30%, Ue 22%

Giovedì l’Istat aveva diffuso i dati sulla disoccupazione in Italia. Ieri l’Eurostat ha reso noti i dati sulla disoccupazione nei diversi paesi europei. Il tasso di disoccupazione nella zona dell'euro nel mese di novembre del 2011 è rimasto invariato rispetto ad ottobre, al 10,3%. Lieve l’aumento rispetto allo stesso mese dell’anno passato. Infatti era al 10% nel novembre del 2010. Nella Ue a 27, la disoccupazione nel novembre 2011 è stata pari al 9,8% (era al 9,6% un anno prima). I livelli più elevati della disoccupazione si sono verificati in Spagna (22,9%), Grecia (18,8%) e Lituania (15,3%). I tassi più bassi si sono registrati in Austria (4,0%), Lussemburgo e Olanda (entrambi al 4,9%) e Germania (5,5%). Il tasso italiano è sotto alla media Ue, all' 8,6%. Considerando i valori assoluti, sempre secondo Eurostat, i disoccupati in Europa erano a novembre 23,674 milioni, di cui 16,372 nell'Eurozona: 55.000 in più rispetto al mese precedente (45.000 nella sola zona dell'euro), 723.000 in più rispetto a un anno prima.

Rispetto al novembre 2010, la disoccupazione è aumentata soprattutto fra le donne (dal 10,3 al 10,7%) e fra i giovani (da 20,6% a 21,7% nei 17 paesi dell'euro). Nel novembre 2011, negli Usa il tasso di disoccupazione è stato dell'8,6% e in Giappone del 4,5%.

La situazione peggiora notevolmente se si analizza la disoccupazione giovanile e, in particolar modo, peggiora per l’Italia. Infatti non si è affatto arrestata la crescita della disoccupazione fra i giovani con meno di 25 anni, nell'Unione europea, con gli italiani al quinto posto fra coloro che hanno i tassi di disoccupazione più alti (30,1%), ma al di sotto del record spagnolo, dove un ragazzo su due è senza lavoro (49,6%). Nel mese di novembre del 2011 nei 27 Stati membri la disoccupazione dei giovani è arrivata a quota 22,3% (contro il 22% di ottobre 2011 e il 21% di novembre del 2010). Poco migliore il dato dell'eurozona, contraddistinta da un tasso del 21,7% a novembre 2011, rispetto al 20,6% di novembre del 2010. Pertanto gli italiani a novembre dell'anno scorso si sono “piazzati” al di sopra della media europea (30,1%), dopo Spagna (49,6%), Grecia (46,6% a settembre del 2011), Slovacchia (35,1%) e Portogallo (30,7%). Oltre la media Ue anche gli under 25 disoccupati francesi (23,8%), mentre a registrare i tassi più bassi sono gli under 25 tedeschi (8,1%), austriaci (8,3%) e olandesi (8,6%). Complessivamente, secondo Eurostat, rispetto al novembre del 2010 c'è stato un aumento di 335.000 giovani senza lavoro nell'Ue a 27 paesi e di 207.000 nell'Eurozona.

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