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Disastro Italia: azzurri battuti 3-0 dalla Russia

La nazionale di Prandelli sconfitta pesantemente in amichevole. Troppe disattenzioni difensive, a decidere il match le reti nella ripresa di Kerzhakov e Shirokov, autore di una doppietta.

ZURIGO. L'Italia di Prandelli esce pesantemente sconfitta dall'unica amichevole in vista degli Europei. Allo stadio di Zurigo, la Russia si impone con un risultato di 3-0 su un'Italia troppo distratta in difesa e un po' troppo dipendente dalle giocate delle punte, Balotelli e Cassano. Per Prandelli questo è il terzo ko consecutivo, dopo le sfide con gli Stati Uniti e l'Uruguay. Insomma, segnali assolutamente negativi per il ct, in vista dell' imminente esordio (il prossimo 10 giugno, in Polonia) contro la nazionale spagnola, campione d'Europa e del Mondo. 

LA PARTITA - L'inizio della partita è tutto azzurro, con alcune giocate insidiose di Balotelli, che però trova il portiere Malafeev a negargli il vantaggio. I primi venti minuti sono frizzanti, con l’Italia che attacca e la Russia pronta a partire in contropiede. Al trentesimo, la difesa italiana comincia a dare i primi segni di fragilità, ma gli azzurri reagiscono subito con alcune giocate pimpanti di De Rossi, protagonista con una conclusione ed un assist.

Ma ecco che si spegne la luce. Le occasioni per la Russia aumentano, anche se nessuno degli attaccanti riesce a sfruttare le occasioni e insaccare la palla alle spalle di Buffon. Solo Pirlo, al termine del primo tempo, scuote un po’ la squadra con una punizione dal limite dell’area, ma niente da fare. La palla non entra.

Nel secondo tempo De Sanctis subentra a Buffon, vittima di un problema muscolare alla gamba destra. La situazione generale peggiora, con occasioni da gol incredibilmente sprecate. L’intensità degli azzurri è decisamente inferiore a quella degli avversari, che al 15’ passano in vantaggio con una rete di Kerzhakov. Nel frattempo Prandelli attua alcune sostituzioni nei vari settori del campo, inserendo Ogbonna, Giovinco, Di Natale, Thiago Motta e Nocerino, ma la musica non cambia: alla mezz’ora arriva il 2-0 e, a pochi minuti dalla fine, il 3-0 (doppietta di Shirokov), complice un clamoroso liscio di Maggio.

Occorre cambiare musica e atteggiamento in campo, altrimenti l’incubo sudafricano potrebbe ripresentarsi anche per i prossimi Europei. 

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