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Diminuire debito pubblico per acquisire credibilità

Tra le misure per combattere il debito pubblico, allo scopo di far marciare fino alla prossima manovra la ferraginosa macchina statale, c'è la voce di generiche misure contro l'evasione.

Della razionalizzazione della spesa cercando di evitare sprechi inutili e insulsi, pagati dai contribuenti, non se ne parla affatto, mentre è proprio da questa "ferita" che avviene il dissanguamento delle casse statali.

L'evasione è una mera conseguenza delle altissime aliquote imposte ai contribuenti Italiani, rendendo possibile il fatto "che il gioco vale la candela" e di conseguenza chi può, evade le tasse.

Inoltre i dati sull'evasione accertata, che è stimata al il 13% dell'evasione totale, fanno si che su un'imposta da pagare di 71 miliardi se ne paghino solo 8, accertamenti che da un lato vengono fatti con impiego di personale che costa soldi alle stesse casse dello stato, mentre dall'altro genera contenziosi legali con un alto costo per i cittadini .

Per recuperare credibilità e soldi?

Iniziare dai "grandi evasori" e dagli evasori fiscali totali.

Inasprimento delle pene per gli evasori prevedendo il carcere per coloro che evadono una certa cifra (poniamo, per esempio, dai 50.000 euro in su di reddito non dichiarato).

Un abbassamento graduale e controllato delle aliquote (iniziare con un 4-5% per tutti) man mano che si recupera evasione,

Personale ultra qualificato, e che percepisca un premio (che so anche l'1-2%) quando scovi gli evasori, ma che non deve fare nessun altro lavoro, all'infuori di questo.

Blocco dei beni e conseguente vendita all'asta per gli evasori totali o sconosciuti al fisco.

Dall'altra parte ci deve essere l'onestà intellettuale, da parte del governo, di dare un taglio vero ai privilegi della classe politica e del suo entourage, eliminando poltrone ed enti inutili o addirittura dannosi, altrimenti ci prende solo per i fondelli. 

Commenti all'articolo

  • Di illupodeicieli (---.---.---.92) 5 settembre 2011 19:11

    chi vende frutta e verdura per strada è un evasore o no? Chi effettua i cosidetti "piccoli trasporti" con l’ausilio di un’ape o un furgoncino scassato è o non è un evasore? chi non rilascia lo scontrino per un caffè è o non è un evasore? Vorrei sapere se sono questi gli obiettivi che hanno in mente coloro che parlano di lotta all’evasione. Poi vorrei sapere se qualcuno sa chi sono i grandi evasori, perchè se è vero che se ne parla non ho mai sentito nominarli: o forse dobbiamo pensare che siano ,che so, i produttori di marchi contraffatti, di falsi made in italy? non sono d’accordo nè con chi invoca i delatori nè con chi vuole dare premi, che già Equitali dà.

  • Di massimo icolaro (---.---.---.100) 5 settembre 2011 21:10
    Massimo Icolaro

    Chi vuole vivere nella società deve dare qualcosa, io parlo di una forza di polizia che c’è già come la guardia di finanza, solo di pagare un po’ meglio chi effettua i controlli con un piccolo premio per impedire che facciano un altro lavoro.

    Il lavoro per sopravvivere non dovrebbe essere tassato affatto, e i commercianti ambulanti di verdura già pagano le tasse( se non hanno permessi i vigili urbani fanno migliaia di euro di multa).
    Chi paga le tasse non ha paura di controlli!!! Qui si tratta di abbassarle e non di vivere nella confusione e nel marasma totale per cercare di sfuggire ai controlli che esistono in ogni paese del mondo, Negli Usa se non paghi le tasse ti arrestano.

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