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Ddl Cardiello: abolizione del tribunale dei minori e riforma servizi sociali

Il disegno di legge Cardiello (Pdl) e l’appoggio del Comitato dei cittadini per i diritti umani. 

Il senatore Franco Cardiello (Popolo della libertà) ha presentato un disegno di legge per l'abolizione del tribunale dei minorenni e di riforma dei servizi sociali (qui il testo integrale del ddl).

La proposta sarebbe la risposta ai frequenti casi di bambini sottratti alle proprie famiglie – cui la stampa ha dato ultimamente un certo spazio – su richiesta di assistenti sociali, psicologi, ecc., per motivi poi dimostratisi palesemente infondati, con comunque spaventose conseguenze psichiche su figli e genitori. Ciardello, infatti, ha raccolto svariati casi di violazioni dei diritti umani e costituzionali e sintetizzato l’esperienza diretta di genitori, associazioni e professionisti. Comunque, a dimostrazione che il problema esiste – ed è grave – il Comune di Roma ha recentemente approvato un ordine del giorno di riforma dei servizi sociali. Anche Imola ha approvato una riforma simile, mentre Verona e parecchi altri comuni si stanno aggiungendo.

La riforma-Cardiello, oltre a chiedere l’istituzione di sezioni specializzate per la famiglia e per i minori al posto del tribunale dei minorenni, prende di mira proprio i servizi sociali e i professionisti nel campo della salute mentale, psicologi e psichiatri. Il ddl stabilisce che la sezione specializzata sia composta esclusivamente da giudici togati, rimuovendo gli psichiatri e gli psicologi dai tribunali. Nei confronti dei servizi sociali le misure sarebbero ancora più rilevanti, dato che si prevede che siano costituiti nuclei di Polizia giudiziaria presso le sezioni specializzate istituite nell’ambito della Procura della Repubblica, togliendo di fatto qualsiasi funzione giuridica agli assistenti sociali, che tornerebbero dunque alla loro funzione originale di assistenza sociale.

Paolo Roat, del Comitato dei cittadini per i diritti umani (Ccdu), associazione onlus che si batte contro le facili diagnosi di malattia psichica, l’abuso di psicofarmaci e l’invadenza di psicologi/psichiatri nelle scuole e, quindi, nella vita delle famiglie, con frequenti e immotivate sottrazioni di bambini, ritiene che il ddl sia "in linea con quanto sostenuto da anni dal nostro comitato" e si augura che la "riforma venga approvata velocemente al fine di riformare il sistema e impedire qualsiasi errore in materie talmente delicate come i minori e la famiglia".

(r.t.)

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