• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Musica e Spettacoli > Crystal Fighters Cave Rave: in uscita il secondo album. Un rave into the (...)

Crystal Fighters Cave Rave: in uscita il secondo album. Un rave into the wild

Che oramai ci siamo abituati ad ascoltare di tutto è cosa scontata. Che ci ritroviamo a ballare una moltitudine di robaccia variegata è persino sbalorditivo. Ma poi non dovremmo chiederci perché una storia sia finita male se cominciata in un qualche club dei nostri sulle note di un pezzo di Rihanna (che rimane comunque almeno un belvedere).

Ecco, uno dei propositi che si propongono con la loro musica i Crystal Fighters, tra i tanti e i molti che non percepisco, è di fare un’apologia del ballare quale espressione vitale e celebrazione della libertà e dell’amore. Separator, tra le tracce da poco messe in circolazione su youtube dalla band, si rifà ad un ritmo tribale esprimendo la voglia di sperimentare e di non fermare il nastro che percorre una sorta di rivisitazione della musica da seguire col corpo. Tra le diverse definizioni attribuite a questo gruppo di giovani londinesi spicca infatti un'alternative dance che come tante vuol dire tutto e non vuol dire niente. Certo è che ascoltando questi ragazzi ancora misconosciuti in Italia ci si ritrova dinanzi al folk (basco), all’elettronica, a rockeggianti chitarre in muting, a dubstep, techno ed altro ancora.

In letteratura una cosa del genere la si chiamerebbe postmodernismo, il pastiche tra il vecchio e il prossimo, un calderone musicale che non sono i primi a proporre e che del quale mi limiterò a parlarne per lasciarlo fare agli esperti del settore. Per chi non li conoscesse, i Crystal Fighters sono un gruppo inglese che prende il nome da un lavoro letterario incompiuto scritto dal nonno basco di uno dei componenti, a tratti profetico e squilibrato (a detta loro che evidentemente l’hanno sfogliato).

Il loro album di debutto ha rilasciato singoli ("Xtatic Truth", "I Love London", "In The Summer","Follow / Swallow", "At Home”, "Plage”) che li hanno lanciati attraverso i continenti per i live (acclamati con entusiasmo) e dato vita a un album intero di remix e collaborazioni con DJ. Star of love risale al 2009 ed è caratterizzato da un’atmosfera carnevalesca e cupa allo stesso tempo da essere poi definito “thrilling” da BBC e “una realtà che sarebbe da pazzi ignorare” da Artrocker. L’acronimo del titolo, SOL, inneggia in lingua spagnola alla natura come tutto il loro breve attuale repertorio, dalle diverse sessioni acustiche (peraltro registrate nel bel mezzo di un bosco) ai testi intessuti di un sentimento ora panteistico ora romantico. Il nuovo lavoro in uscita la prossima settimana (precisamente il 27 maggio) sembra quindi dal titolo coerente nei contenuti.

Questi sarà infatti reperibile tra gli scaffali virtuali, e non, col nome Cave Rave dopodiché spedirà per un bel po’ il gruppo in giro per il mondo. “You and I”, il singolo che lo precede, è la sorella (meno bella) dell’irripetibile Plage che celebra l’amore nelle liriche e la natura nel video, il tutto su un tessuto folk arricchito da orpelli elettronici (ecco un’altra definizione: Folktronica!). Questa con Wave, altro pezzo rilasciato in anteprima su youtube, riconosce ai Crystal Fighters il talento di essere maledettamente melodici, motivo per il quale molto spesso la loro musica accompagna annunci pubblicitari (uno dei pochi modi che hanno avuto per suonare in Italia). Sarebbe davvero curioso ascoltarli suonare per un po’ più a lungo. Che poi sia in una caverna, in mezzo ad un bosco o su un grattacielo è indifferente. Let’s dance!

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares