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Continua il maltempo in Italia. Rientro dalle vacanze anticipato

Continua il maltempo in Italia e la Protezione Civile consiglia il rientro anticipato dalle vacanze. Il maltempo ha colpito tutta l’Europa centrale e Parigi si sveglia con la neve

È stato un periodo disastroso per quello che riguarda l’aspetto climatico nello stivale. Brutto tempo, acque alte, inondazioni, e il maltempo sembra non voglia smettere, tanto da indurre la Protezione Civile a consigliare agli italiani in vacanza di anticipare il loro rientro così da evitare il rischio di incorrere in possibili disagi sulle strade.
 
Il tempo peggiorerà nelle prossime ore e domani ci saranno condizioni di marcata instabilità sulle regioni settentrionali e sulla Toscana e sarà altissimo il rischio gelate (ieri in Veneto si sono riscontrati -26 gradi), mentre al Sud è altissimo il rischio di temporali.
 
La coincidenza tra il peggioramento delle condizioni meteorologiche e il rientro dalle vacanze natalizie, disegna per domani - avverte la Protezione civile - uno scenario di possibili criticità per il settore dei trasporti, in particolare per quello stradale e autostradale, nel nord del Paese e sull’appennino settentrionale.
 
Neve e di ghiaccio saranno presenti in particolare sulle strade di Val d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana per i tratti appenninici come, ad esempio, l’autostrada A1 fra Bologna e Firenze.
 
Le tratte della rete del Gruppo Autostrade per l’Italia che potranno essere interessate dall’evento nevoso sono: Piemonte (A6 Torino-Savona, A26 Genova Voltri-Gravellona Toce tra Ovada e Gravellona Toce Liguria, A6 Torino-Savona, A26 Genova Voltri-Gravellona Toce tra Ovada e Masone, A7 Serravalle-Genova Lombardia, A1 Milano-Napoli, nel tratto tra Milano e Parma, A8 Milano-Varese, A9 Lainate-Chiasso, A4 Milano-Brescia Emilia Romagna, A1 Milano-Napoli, nel tratto tra Reggio Emilia e Bologna, A13 Bologna-Padova, nel tratto tra Rovigo e Padova, A14 Bologna-Taranto, nel tratto tra Bologna e Forlì Toscana, A1 Milano-Napoli, nel tratto appenninico tra Bologna e Firenze.
 
Ma nel resto d’Europa non si sta meglio. Sull’Europa Centrale, infatti si è abbattuta una perturbazione di origine polare, che sta provocando parecchi disagi.
 
Da diversi giorni a Parigi si è sotto lo 0 e stamattina la capitale francese si è svegliata sotto diversi centimetri di neve e con l’asfalto coperto dal ghiaccio. Anche qui, ovviamente le previsioni non promettono nulla di buono, anzi ci sarà un peggioramento nelle prossime ore e nei prossimi giorni.

Commenti all'articolo

  • Di DD (---.---.---.140) 6 gennaio 2009 10:33

    Scusa, vorrei sapere cosa lo ha spinto a pubblicare un articolo del genere. Penso che l’informazione oltre a nascondere determinati fatti e a sfasarli, porti notizie di nessun valore. Il clima é una di queste. A parte che a Parigi avrà fatto un cm (quindi niente), ma stamane in pratica c’è solo ghiaccio, non si é svegliata sotto diversi cm di neve(anche questa cosa perché l’ha detta? Voglio sapere il processo mentale che ha usato per fare questo tipo di affermazione). Fa freddo ok, ma tanto freddo da sprecare le nostre energie interiori per informare sull’argomento? Chi se ne frega di un po’ di freddo. Tutti gli inverni c’é freddo.
    Io volevo fare un articolo oggi, ma non e ho voglia, sul peché in tutti i giornali che si trovano in metro e i quotidiani principali hanno in prima pagina (in prima pagina si rende conto?come notizia principale... con i problemi che ci sono?) l’argomento freddo. Foto di macchine dentro fossi ( saranno state una decina su milioni e milioni di abitanti), gente infreddolita....ma questa é informazione?
    Quindi oltre a modificare il modo di riportare le notizie bisognerebbe anche scegliere le più importanti. Se no é ovvio che poi le persone normali al posto di parlare dei problemi veri passa la giornata a dire alle persone con cui interagisce " che freddo".
    Anche in uno spazio come questo dobbiamo leggere l’inutile. Questo spazio (come tanti altri) é nato come fonte alternativa alla stampa ufficiale, quindi non rovianiamolo con notizie (che poi non sono notizie) del genere. Niente di personale, saluti.
    PS. Mi risponda la prego. Voglio sapere il processo mentale che ha usato per scrivere che parigi si é svegliata sotto vari cm di neve (che oltre a non essere vero, anche se fosse? cosa c’è? E’ una catastrofe?)

    • Di Giovanni Mistero (---.---.---.123) 6 gennaio 2009 11:13

      Caro DD sono in vacanza a Parigi e ieri mi sono svegliato sotto diversi centimetri di neve (visti con i miei occhi), e ha nevicato per tutto il giorno (cosa, mi hanno detto, non normalissima), come lei potrà confermare. Nel pezzo c’erano informazioni anche pratiche e chi si metteva in viaggio poteva volerle sapere...in fondo anche lei ha pensato a un pezzo così, come ha detto. Io l’ho scritto.
      Ma la cosa bella è che lei può dire che il mio pezzo è inutile, e va benissimo, tanto che sono due i voti negativi.L’unica cosa che non capisco è chi decide cosa è una notizia alternativa e cosa non lo è. Su tutti i giornali si parla dei fatti di gaza e di Napoli, quindi un giornale come questo non ne deve parlare perché ne va della sua "alternativita"? che significa? Non capisco...
      Ovviamente nulla di personale, non credo di scrivere articoli fondamentali...ma se mi va di scrivere qualcosa la scrivo e accetto ben volentieri le critiche come le sue...
      Grazie

  • Di DD (---.---.---.140) 8 gennaio 2009 11:09

    Niente di personale neanch’io, non posso avere nemmeno la presunzione di dettare legge e imporre una direzione a cio’ che la gente vuole scrivere. Ma è da tempo che trovo assurdo come il meteo possa trovare tanto spazio nei giornali. Tanti allarmi nel tempo ma poi alla fine cio’ che succede non é poi cosi’ grave. Uno dei tanti angormenti per distogliere la gente dai veri problemi. La maggior parte delle volte non succede niente. Inoltre il meteo é diventato una notizia come la politica: anche se c’è il sole ti vengono a dire "c’è il sole" non so se si rende conto della gravità e della banalità nel dare queste notizie. Mi basta guardare fuori dalla finestra per capire che tempo fa, guardare le previsioni se ho qualche programma, non avere un servizio di dieci minuti con tutto il clima di tutto il paese in cui mi si dice "piove" o "qualche scantinato allagato". Inoltre se uno si mette in viaggio non legge di certo agoravox per informarsi.
    Ha nevicato per tutto il giorno e non ha fatto niente di che perché la neve era fina. Inoltre non é poi cosi’ rara la neve qui a Parigi.
    Gli ultimi uragani che dovevano colpire gli Stati Uniti dovevano portare morte e distruzione, come prima notizia l’hanno detta i NOSTRI telegiornali. Hanno portato morte e distruzione a Cuba (di cui neanche quasi si è parlato) e nei paesi limitrofi e quando sono arrivati in America niente.
    Ripeto: usiamo il tempo e le energie per parlare di cose più importanti se non facciamo il gioco delle stessse persone che combattiamo.Nell’arco di questi 365 giorni in cui si parla di meteo, quante volte ne vale veramente la pena?
    La verità é che ormai tutti i nostri stimoli stanno scomparendo, ci stiamo abituando all’inutile.
    Saluti

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