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Concorso di narrazione migrante: "Le cose che non sapevo di amare"

Quante volte, durante la quarantena, abbiamo pensato a tutte quelle cose che potevamo fare prima e che da un giorno all’altro ci sono state negate? Pranzi, cene, aperitivi, momenti di condivisione con familiari, amici, colleghi. Non solo persone, ma anche luoghi, abitudini, momenti di vita che prima davamo per scontati e di cui, all’improvviso, abbiamo sentito la mancanza. 

Se anche voi vi siete fermati a riflettere su questi temi e avete voglia di raccontarli, CIDIS Onlus ha lanciato una bellissima iniziativa: il concorso di narrazione migrante “Le cose che non sapevo di amare”, realizzato nell’ambito del progetto FAMI (Fondo Asilo, Migrazione ed Integrazione) PassaParola.

Il titolo scelto per il concorso prende spunto da una poesia di Nazim Hikmet. Il 28 marzo del 1962, guardando fuori dal finestrino del treno che da Praga lo sta portando verso Berlino, Hikmet inizia a riflettere sulle cose per lui più importanti. Il poeta, all’epoca sessantenne, si rende conto di non essersi mai soffermato a pensare ai momenti, ai luoghi, alle persone, a tutte le cose, piccole o grandi, capaci di evocare in lui l’amore e la passione. Hikmet raccoglie le sue riflessioni in una poesia dal titolo “Le cose che non sapevo di amare”.

Il concorso è suddiviso in tre sezioni che prevedono la realizzazione di un elaborato scritto o di un video racconto o di un audio racconto:

  • Sezione A: Racconto breve in lingua italiana, gli elaborati non dovranno superare i 20.000 caratteri (spazi esclusi) 
  • Sezione B: Video racconto in lingua italiana con una durata compresa tra i 5 e gli 8 minuti in formato .mp4 
  • Sezione C: Audio racconto in lingua italiana, i file audio dovranno essere di durata compresa tra i 5 e gli 8 minuti in formato .mp3 o .wav

Possono partecipare autori e autrici stranieri (non comunitari) dai 16 anni in poi, in possesso di un permesso di soggiorno in corso di validità. La partecipazione è completamente gratuita e ciascun autore può aderire ad una sola sezione di concorso. L’iscrizione dovrà pervenire alla Segreteria Organizzativa entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì 19 giugno 2020 attraverso la compilazione dell’apposito form

I prodotti presentati saranno valutati da una giuria d’eccezione formata da: Massimiliano Virgilio, scrittore, reporter e sceneggiatore; Marcello Anselmo, storico, scrittore e autore di documentari radiofonici, attualmente redattore della trasmissione di Rai Radio3 “Zazà”; Amin Nour, regista, attore, sceneggiatore, vincitore del bando MigrArti con il cortometraggio “Indovina chi ti porto per cena”

La Commissione giudicatrice selezionerà i primi tre prodotti per ogni categoria che saranno premiati come segue:

Per la Sezione “Racconto Breve” 

1- Classificato: Laptop 

2- Classificato: Ebook reader 

3- Classificato: Buono acquisto libri 

Per la Sezione “Video-Racconto” 

1- Classificato: Video-Camera GO PRO 

2- Classificato: Memoria USB (hard disk esterno) 

3- Classificato: Buono acquisto libri 

Per la Sezione “Audio-Racconto” 

1- Classificato: Tablet 

2- Classificato: Registratore digitale  

3- Classificato: Buono acquisto libri 

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito di CIDIS Onlus

Da questo link è possibile scaricare la versione integrale del Bando

Per leggere la poesia “Le cose che non sapevo di amare” di Nazim Hikmet clicca qui

Questo articolo è stato pubblicato qui

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