Cioccolato: potrebbe diventare un lusso per pochi

In 20 anni il cioccolato sarà come il caviale.

Diverrà così raro e costoso che in pochi potranno permetterselo, ha riportato oggi "The Independent".

Gli agricoltori africani stanno abbandonando le colture di cacao e il consumo cresce più velocemente della produzione, riferisce Tony Lass, presidente della "Cacao Research Association", alla conferenza annuale dell'Accademia britannica del cioccolato.

I coltivatori stanno progressivamente abbandonando la produzione perché il loro guadagno è irrisorio, appena 80 centesimi al giorno e, allo stesso tempo, la crescente domanda per le colture di biocarburanti come l'olio di palma, fa sì che non ne valga più la pena.

Per i golosi potrebbero esserci conseguenze devastanti e il cittadino medio non potrà più permettersi di acquistarlo.

Commenti all'articolo

• Di Giuseppe Fusco (---.---.---.82) 10 novembre 2010 15:19

  Sfortunatamente c’è chi lavora sottopagato, mentre le industrie del cioccolato fanno soldi a loro spese.

  E noi di cosa ci preoccupiamo?
  

  Per i golosi potrebbero esserci conseguenze devastanti?

  C’è già chi paga conseguenze DAVVERO devastanti (e di cui dovremmo preoccuparci seriamente): chi viene sfruttato in questo mercato … soprattutto i minori!

  Traffico di esseri umani, diritti umani negati ... storie di altri cittadini.
  

  Per i nostri cittadini medi il cioccolato è dolce ... per altri è molto amaro.
  

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• Di Vanessa (---.---.---.169) 10 novembre 2010 15:27

  

  condivido il tuo pensiero Giuseppe....

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• Di alessandro tantussi (---.---.---.165) 10 novembre 2010 16:05

  

  Nel 1600/1700 il cioccolato era raccolto da schiavi e riservato solo ai Re. 
  Cent’anni fa il caviale era un cibo da re.
  Oggi il cioccolato, ma anche il caviale, sono alimenti di consumo abbastanza comune.
  Probabilmente oggi chi raccoglie il cioccolato è vittima di sfruttamento.
  Se il cioccolato coninuerà ad essere un alimento richiesto credo che la soluzione sarà un’altra, infatti se è possibile che quelli dell’industria del cioccolato sino degli sfuttatori, ho qualche dubbio sul fatto che possano essere cretini.
  Se dovessero decidere di non raccogliere il cioccolato significherebbe semplicemente che non gli conviene e che dovrebbero rinunciare ai "lauti guadagni". 
  Quelli dell’industria del cioccolato, se non sono mascochisti e se vorranno continuare a guadagnare (magari un po’ di meno), si risolveranno a pagare di più chi lo raccoglie. 
  E magari i consumatori di cioccolato dovranno accettare un aumento di prezzo, tale da remunerare in maniera dignitosa chi lo raccoglie. 

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