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Cina, il cantante Kris Wu arrestato per strupro

Kris Wu, pop star sino-canadese, è stato arrestato dalla polizia di Pechino con l’accusa di stupro. Il cantante e attore è finito nella bufera su internet nelle scorse settimane per le accuse mosse da una ragazza che si era rivolta a lui per opportunità di carriera nel mondo dello spettacolo.

L’uomo, il cui cui vero nome è Wu Yifan, è finito in cella “in riposta alle informazioni pertinenti riportate su internet”, rende noto la polizia del distretto di Chaoyang, inclusa quella di avere “indotto giovani donne ad avere relazioni sessuali con lui”.
 
Diventato famoso con il gruppo di K-pop Exo, Wu è finito nei guai quando una ragazza su Weibo, il social network cinese, ha dichiarato di essere stata costretta a bere alcolici a una sua festa e di essersi svegliata la mattina seguente nel suo letto quando frequentava l’università ed aveva solo 17 anni. Wu, ha raccontato poi la giovane al portale NetEase, le ha detto che si sarebbe preso cura di lei, ma non ha mantenuto la promessa, e le aveva offerto 500 mila yuan (65 mila euro) per il suo silenzio.
Secondo quanto da lei stessa dichiarato, almeno altre sette ragazze, alcune delle quali sotto i 18 anni, sono cadute nella stessa trappola.
Dopo lo scandalo, alcuni grandi brand internazionali, come Louis Vuitton, Bulgari e Porsche hanno interrotto i legami con il cantante che ha ammesso di avere incontrato la ragazza, ma ha respinto le accuse. Tuttavia la notizia ha costretto la pop star a chiudere temporaneamente la sua pagina su Weibo dove ha 51 milioni di follower.
 
La commissione per gli affari legali del Partito Comunista cinese ha commentato così la notizia sui social: “Nel nostro Paese bisogna obbedire alle leggi cinesi. Noi ci basiamo sui fatti e seguiamo il codice penale”
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