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Ciclismo, una settimana infernale/1

Domenica 5 Aprile iniziano le corse sul pavé, quelle per uomini duri; dove bisogna mescolare la potenza all’intelligenza, dove a vincere è sempre il più forte.

La campagna del Nord comincia con la Ronde Van Vlaanderen (Giro delle Fiandre per noi italiani), Domenica 5 Aprile, una delle classiche monumento di questo martoriato sport. Per questa mitica corsa i grandi favoriti sono il belga Tom Boonen, già due volte vincitore, e l’italiano Filippo Pozzato, in grande spolvero in queste settimane introduttive sul Pavé. Dopo di loro una una lunga serie di outsider, capeggiata da Heinrich Haussler, recente secondo alla sanremo,  Leif Hoste, più volte secondo su queste strade, Stjin Devolder, compagno di squadra di Boonen, lauretosi vincitore, piuttosto a sorpresa, lo scorso anno,  Nick Nuyens, secondo lo scorso anno, ma in progressiva crescita, il compagno Juan Antonio Flecha, sempre temibile sul pavé, e il sempiterno George Hincapie, che se non vince quest’anno rischia di non vincere più.

I più brillanti in queste settimane sono stati indubbiamente proprio i due favoriti, Boonen e Pozzato, vincitori entrambi di una classica di avvicinamento, mentre per i loro rivali il percorso di avvicinamento è stato più sofferto e variato. Alcuni piazzamenti, anche vittorie per alcuni, ma, ad eccezione del solo Thor Hushovd, peraltro difficilmente papabile alla vittoria, mai sul pavé.

A questo punto grande differenza la faranno le squadre; e qui Tom Boonen guadagna moltissimi punti.  La sua Quickstep è infatti la squadra meglio attrezzata, oltre ai due ex vincitori, abbiamo anche il francese Sylvain Chavanel, papabile di una top10, Matteo Tosatto, sempre pronto al sacrificio e molti altri. Al contrario Pozzato ha perso il suo compagno migliore, Steegmans, rischiando così di rimanere isolato nei momenti cruciali della gara. E non brillando per intelligenza tattica, questo all’italiano potrebbe costare caro. Altre formazioni molto forti sono la Silence-Lotto di Leif Hoste che portano altre due leader potenziali come Gilbert e Van Avermaet; la Rabobank di Nuyens e Flecha, coadiuvati da molti giovani di talento, la Cervelo di Haussler e Hushovd che possono contare su atleti molto forti su questo terreno; il Team Columbia di Hincapie che ha in Burghardt il suo uomo migliore, senza dimenticare gli altri, e la CSC di Fabian Cancellara che però viste le precarie condizioni di salute del leader rischia fortemente di doverlo cambiare in corsa.

Per la maggior parte delle altre squadre l’appuntamento sulle strade del Fiandre è di pura rappresentanza, una scampagnata in velocità a cui dovranno stare comunque attenti se vogliono arrivare interi al traguardo; il pavé, se non lo conosci bene, può fare molto male. Tra queste squadre di seconda fascia le uniche a poter combinare qualcosa sono la Garmin del vecchio Backstedt e di Maaskant che dovrà dimostrare quest’anno di non essere una meteora; la VacansOleil di Badden Cooke, un eterno incompiuto che potrebbe ancora dire la sua;  la  Française des Jeux, che con il vecchio Guesdon e molti giovani può combinare qualcosa di buono oppure le due Continentale belghe (Topsport e Landbouwkredit) che dovranno certamente mostrare la maglia e chissà mai cosa ne può venire.

Quasi senza squadra, ma avrebbero avuto lo stesso basse velleità di classifica, Daniele Bennati e Simon Spilak, che potrebbero comunque, in una giornata positiva, raccogliere un piazzamento più che dignitoso.

Il grande assente: Alessandro Ballan. Il campione del mondo, vincitore qui 2 anni fa, e sempre protagonista sul Pavé, bloccato da un citomegalovirus ha dovuto rinunciare, suo malgrado, ad affrontare le corse del Nord.
 
La tabella dei favoriti:
***** Tom Boonen, Filippo Pozzato
**** Leif Hoste, Heinrich Haussler, Nick Nuyens, Stijn Devolder
*** George Hincapie, Juan-Antonio Flecha, Sebastian Langeveld, Sylvain Chavanel
** Thor Hushovd, Greg van Avermaet, Marcus Burghardt, Karsten Kroon
* Martijn Maaskant, Matti Breschel, Maxim Iglinsky, Philippe Gilbert, Daniele Bennati, Anthony Geslin, Frederic Guesdon, Baden Cooke, Magnus Backstedt, SImon Spilak

Commenti all'articolo

  • Di Wanka (---.---.---.173) 4 aprile 2009 16:53
    Wanka

    Mi sono appena accorto di un grossolano errore:
    Causa un errore nel sito da cui ho preso la startlist risulta Magnus Backstedt alla Garmin mentre in realtà non parteciperà alla corsa visto che risulta essersi ritirato a Febbraio. Nella startlist ufficiale infatti non risulta.
    Mi scuso per l’errore.

  • Di licio (---.---.---.194) 5 aprile 2009 09:49

    riguardo a Bennati credo che sarebbe stato giusto rilevare che parte nonostante un problema muscolare
    ed è a causa di questo che è difficile che possa ben figurare, altrimenti sarebbe stato tra i protagonist

    • Di Wanka (---.---.---.152) 5 aprile 2009 17:04
      Wanka

      Grazie del parere ma per quanto Bennati sia certamente in crescita, ma non avendo grandi riferimenti sul pavé (un top20 qualche anno fa al Fiandre) risulta difficile considerarlo come un possibile protagonista. Certamente i suoi problemi fisici non gli hanno permesso di essere al massimo del suo potenziale, ma resta comunque, perlomeno al momento, un possibile protagonista su corse come il fiandre. Ben diverso il discorso per la Gand-Wevelgem di mercoledì.

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