• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Economia > Chi ha fiducia nella manovra anticrisi?

Chi ha fiducia nella manovra anticrisi?

La Camera ha approvato il decreto anticrisi che il Governo ha presentato chiedendo la fiducia. Non poteva essere altrimenti perché per credere che le misure adottate possano essere efficaci per superare la crisi economica ci vuole proprio molta fiducia.

Queste sono le principali misure adottate così come escono con le modifiche apportate dalla Camera

Bonus straordinario per le famiglie
Non se ne fa niente delle modifiche annunciate per correggere l’individuazione delle fasce di reddito e dei requisiti per accedervi che avevano sollevato non poche perplessità per la loro illogicità e scarsa equità. L’unica novità riguarda il differimento del termine per la presentazione della richiesta dalla 31 gennaio 2009 al 28 febbraio 2009.
L’agevolazione riguarderà circa 8 milioni su 22 milioni di famiglie, di questi 8 milioni 3,54 6 milioni sono pensionati singoli e 2,95 7 milioni sono famiglie di due sole persone. Solo queste due categorie assorbiranno il 66,5% delle risorse disponibili, per le famiglie con figli non resta un granché (dati ricavati dalla relazione tecnica di accompagnamento al decreto).

Fondo per il credito per i nuovi nati

In un articolo precedente avevo già sottolineato l’assurdità di questa agevolazione, ma adesso si sono ancora migliorati.
Il fondo iniziale di € 25 milioni destinato al rilascio di garanzie a favore di banche finanziarie per la concessione di prestiti alle famiglie con un figlio nato negli anni 2009, 2010, 2011, è stato incrementato di ulteriori 10 milioni. Questi 10 milioni sono stanziati per la corresponsione di contributi in conto interessi in favore delle famiglie di nuovi nati o bambini adottati nell’anno che siano portatori di malattie rare.



Le malattie rare colpiscono 1 un neonato su 1000. I nuovi nati in Italia sono oltre 500.000, il che significa che 500 bambini ogni anno rischiano di nascere con una malattia rara. Se così è 10 milioni diviso 500 fa 20.000 euro di contributo in conto interessi per ogni bambino che nasce affetto da una malattia rara. Ma di quanto si dovrebbe indebitare la sua famiglia? E per che cosa? Per curarlo? E allora non era forse meglio stanziare le somme per contribuire all’acquisto di farmaci e al pagamento di cure magari anche quelle non disponibili in Italia? E destinare questa somma per potenziare la ricerca e la diagnostica prenatale?
Vogliamo scommettere che di questi 10 milioni ne verranno utilizzati ben pochi?
Inoltre quando si istituisce un fondo per favorire l’accesso al credito, si pensa che questo serva per chi ha maggiori difficoltà, sbagliato. Lo chiarisce la relazione tecnica nella quale, nella stima dei potenziali beneficiari, si afferma che il 20% delle famiglie sono escluse dall’agevolazione perché hanno redditi così bassi da essere "prive di merito creditizio" (tradotto: ti agevolo l’accesso al credito solo se non ne hai bisogno).

Qui ci deve essere stata un’altra fuga di cervelli che c’è sfuggita oltre a quella ben nota dei migliori giovani che lasciano questo paese!

Acquisto di latte artificiale e pannolini (novità)
In sede di conversione è stato introdotto il contributo di € 2 milioni per l’acquisto di latte artificiale e pannolini a favore di quelle famiglie con figli di età inferiore ai tre anni che già usufruiscono della social card (pochine).

Per finire una domanda: che "c’azzecca" con la manovra anticrisi il contributo di 1 milione di euro alla Fondazione "G.B.Bietti"?

Commenti all'articolo

  • Di Mauro Rubei (---.---.---.171) 20 gennaio 2009 12:51

    La fiducia sulle Istituzioni e sulla Sanità è molto difficile averla, quando si ha un bambino di quattro anni malato terminale per una malattia genetica Leucodistrofia Metacromatica,le Leucodistrofie sono circa nove tipi e fanno parte delle Malattie Rare, in Italia saranno un centinaio di famiglie e non esiste nemmeno una mappa che le identifichi, essendo poche famiglie, per lo Stato non sarebbe una grossa spesa... eppure, sono famiglie abbandonate e con una tragedia che le segnerà per tutta la vita......I loro bambini sono nati sani, ma ai primi anni di vita iniziano ad avere prima problemi di deambulazione, poi man mano non possono più muovere gli arti, non parlare, non vedere, non sentire e la loro vita terminerà dopo tre o quattro anni......Grazie al papà di Edoardo Vona Silvano
    (e solo a un genitore si può dare fiducia) dopo una lunga battaglia per portare il suo bimbo in U.S.A per una cura sperimentaleil sito è www.aiutiamoedoardo.it  ,ha formato una Associazione , la ELA ITALIA ONLUS con sede in Roma via Durazzo,22/bis.per raccogliere tutte le famiglie con i bambini malati di Leucodistrofia.
    I genitori dei bambini malati, non possono aspettare le promesse, la burocrazia, la politica,le istituzioni e i venditori di fumo, vogliono certezze.ho almeno assistenza sia psicologica che finanziaria.
    Non mi dilungo oltre.....Mauro Rubei

    • Di Francesco Piccinini (---.---.---.123) 20 gennaio 2009 13:54
      Francesco Piccinini

      caro Mauro, perchè non ci scrive un articolo in merito? ne sarei felice. A presto

    • Di Mauro (---.---.---.171) 22 gennaio 2009 13:26

      Gent.mo Francesco, la ringrazio per la fiducia,ma credo non saprei scrivere un articolo in merito, sono un commerciante e da solo due anni. da quando abbiamo scoperto la malattia di mio nipote Edoardo, mi sono interessato con mio genero e mia figlia di questa materia sulle malattie Genetiche, malattie oscure, devastanti
      e per ora senza soluzioni.......Fino a pochi anni fà, non sapevo nemmeno cosa significava una Leucodistrofia 
      come la maggioranza delle persone, non esiste neppure una mappa in Italia dei bambini affetti da queste malattie
      (le Leucodistrofie sono circa nove tipi) e propabilmente sarò geneticamente portatore sano, come chissa’ quanti
      lo saranno e non lo sapranno mai ,a meno che non s’incontrino due portatori sani e lo trasmettano al proprio figlio....Una materia difficile dove nemmeno la Ricerca è riuscita a scoprire, dove le case Farmaceutiche non 
      investono non avendo profitto, dove lo Stato, specialmente in Italia investe sempre meno e la Religione mette molti paletti Etico Morali....a presto Rubei Mauro.

  • Di (---.---.---.78) 20 novembre 2009 13:49

    Gent.mo Francesco Piccinini

  • Di (---.---.---.78) 20 novembre 2009 14:10

    Gent.mo Francesco Piccinini in rif. alla mia del 20/01/09 la porto a conoscenza che la
    Ela Italia Associazione Europea contro le Leucodistrofie, terrà il 28/11/09 alle ore 10.30
     a Palazzo Valentini Sede Prov. di Roma, una conferenza Stampa per l’annuncio di una terapia genica su tre bambini finanziata dalla ELA ( Sette milioni di euro) durata due anni
     con il risultato di aver fermato la malattia fino ad ora mortale....Interverranno i presidenti della ELa , i Ricercatori della sperimentazione, i genitori dei bambini (soci della ELA9
    e gionalisti della Stampa, se lei è interessato [email protected] tel. 06.43.41.97.92.
    Distinti Saluti Rubei Mauro . [email protected]

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares