• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > Caso De Magistris: atto finale

Caso De Magistris: atto finale

Cacciati i 7 magistrati appartenenti alle Procure di Salerno e Catanzaro dopo le vicende che le hanno viste coinvolte riguardo le inchieste di De Magistris. Alfano chiede il licenziamento per il procuratore salernitano Luigi Apicella.

Ingiustizia è fatta.

Atto finale e vittoria dei poteri forti: il ministro della Giustizia(?) Angelino Alfano ha disposto il trasferimento in via d’urgenza di sette magistrati appartenenti alle Procure di Salerno e di Catanzaro, autorizzando così il Csm (divenuto ormai buono solo a rimuovere magistrati) a procedere. La motivazione è data dallo "scandalo" e dal "clamore" che suddette toghe avevano suscitato all’interno della magistratura.
Il provvedimento più duro, guarda caso, ha colpito il procuratore di Salerno Luigi Apicella; responsabile, secondo Alfano, di aver dimostrato una "assoluta spregiudicatezza" ed una "assensa del senso delle istituzionI" tale da renderlo "incompatibile con l’esercizio di qualsiasi funzione all’interno della magistratura".
Per indorare la pillola ha reso noto che anche le toghe di Catanzaro saranno trasferite per incompatibilità ambientale. Vecchia tattica del potere.

Ascoltare Luigi De Magistris è stata una colpa che i magistrati salernitani hanno pagato caro. Perfino il sindacato che dovrebbe garantire loro tutela e diritto, ovvero l’Anm, tramite il presidente Luca Palamara (il cui predecessore Luerti era indagato nell’inchiesta Why Not) ha dichiarato che "il sistema istituzionale ha dimostrato di avere gli anticorpi". Forse il sistema istituzionale è affetto da una malattia autoimmunitaria, caro Palamara, perchè tutta l’Italia ormai sa che vi sono gruppi di potere, peraltro ben identificati dalle inchieste del pm napoletano, che hanno diffuso una metastasi irreversibile in tutti gli ambiti dello Stato di diritto. E anche il nostro presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ama tanto passeggiare nelle strade chic della sua città mostrando così un forte segnale di speranza da parte delle istituzioni, ma che in realtà è bravo solo a bloccare il traffico a causa delle continue "visite istituzionali" a Villa Rosebery in Posillipo (ma a chi vuol prendere in giro, verrebbe da dire), affermò con forza che si rischiavano “eccessi di discrezionalità”, “rischi di arbitrio” e “smanie di protagonismo personale” nella vicenda.



Tutti coinvolti. Nessuno si salva.

Sorprende ancora una volta come non emerga dall’informazione italiana la verità. Ovvero che la Procura di Salerno ha tutto il diritto di indagare Catanzaro, in quanto gli compete per legge. E che i magistrati avevano verificato sia le deposizioni di De Magistris, sia quelle dei suoi accusatori. E le denunce di queste persone erano cadute, mentre erano rimaste in piedi quelle del magistrato partenopeo. Salerno chiese più volte gli atti, ma Catanzaro rifiutò, così il procuratore Luigi Apicella autorizzò il sequestro degli atti riguardanti le inchieste. Di lì il contro sequestro, qui illegale, della Procura di Catanzaro che ha causato il putiferio. Il tutto viene immediatamente strumentalizzato ad arte dal governo per velocizzare ulteriormente i progetti del Cavaliere di metter mano al tanto agognato disegno di riforma della magistratura e di stretta alle intercettazioni (di fatto un vero e proprio annullamento).

A parte l’evidenza ormai accecante della malafede dei nostri uomini politici, il punto è: si può andare avanti così?

Commenti all'articolo

  • Di franco (---.---.---.248) 10 gennaio 2009 01:44

    con politici come questi l’italia è alla frutta ma un po’ lo è grazie a noi pure , noi cittadini che non facciamo nulla per bloccare tali nefandezze.
    E come in una battaglia tra il bene ed il male , dove il male vince mascherandosi da bene , utilizzando cavalli di troia uno dietro l’altro.
    f


  • Di (---.---.---.124) 10 gennaio 2009 02:43

    non è così che si fa informazione... questa dell’articolo è una chiave di lettura molto faziosa , molto travaglio-dipietrista e fortunatamente minoritaria perchè non veritiera...

  • Di Marco F. (---.---.---.196) 10 gennaio 2009 03:09

    Il problema lo vedo perfettamente rappresentato dal messaggio di questo "anonimo", che sembra proprio uno di loro, anzi li supera, non mette neanche il nome.. Sputa "verità" di maggioranza.. L’unica speranza è che a forza di "mangiare" potere e ingiustizia questi "signori" della propaganda si divorino l’uno con l’altro..
    Il PSI il PCI e la DC della prima repubblica insegnano.. Oggi abbiamo il Dipietrismo come "cattivo" esempio, secondo questi cialtroni anonimi.. Una cosa è certa : cari propagandisti, la storia insegna, prima o poi siete destinati a fare una gran brutta fine.. tirate pure la corda.. si spezzerà .

  • Di mabo (---.---.---.68) 10 gennaio 2009 10:32


    Propongo ad “Anonimo” di esporre la sua chiave di lettura, possibilmente documentata, e offrirci l’opportunità di riflettere, se no è solo propaganda di cui questo governo non ha alcun bisogno, avendo tra le sue fila propagandisti professionisti. Riguardo poi all’espressione “fortunatamente minoritaria, perché non veritiera” lo inviterei a documentarsi sulle dinamiche del consenso, forse troverebbe spunti di analisi utili alla comprensione del fenomeno del conformismo.
    Un saluto a tutti.

  • Di Gloria Esposito (---.---.---.223) 10 gennaio 2009 10:37

    Ciao Eptor,questo articolo è molto chiaro e veritiero.Stiamo assistendo a cose assurde in quest’Italia dove i poteri forti hanno la loro mano invisibile ?! su tutto.Eppure questo voler infangare tutte le "prove "mi fa sorgere il sospetto che ai piani alti stiano cominciando davvero ad aver paura dei singoli cittadini e della loro forza se uniti(per non parlare dei magistrati non corrotti).Spero che questo prologo poco dignitoso sia l’inizio della fine per questa classe politica veramente ridicola.
    Ps:all’anonimo vorrei dire :
    1 non è bello scrivere senza firmare(anche senza uno pseudonimo ):è una cosa vigliacca per non prendersi la responsabilità delle proprio parole
    2 Ti piacerebbe che fossimo una minoranza....guardati intorno tra i giovani,tra quelli che non avranno mai un posto di lavoro perchè occupati da amici di amici di potenti,guarda la valanga di gente che è in cassa in tegrazione e non ce la fa ad arrivare alla fine del mese e allo stato che non da aiuti perchè li reputa "sprechi",guarda i tagli all’istruzione e all’università....mi sa che molto presto ci riprenderemo questo paese perchè non è piu’ di tutti ma solo di pochi e soprattutto ricchi.
    Un saluto a tutti

  • Di eptor10 (---.---.---.212) 10 gennaio 2009 12:16
    Ettore Scamarcia

    Il "bello" di tutta questa vicenda è che, oltre alla politica e a quella parte di magistratura chiaramente corrotta, si è aggiunta anche la Chiesa con le dichiarazioni del Cardinal Bertone, che ha voluto richiamare i magistrati affermando che: "Cio’ che deve muovere l’animo di chi opera nell’ambito della giustizia non e’ l’affermazione personale, la soddisfazione personale, la esposizione personale’’. Tutto ciò non contribuisce a peggiorare ulteriormente la situazione?
    Il più grande errore che fanno alcuni? Fidarsi dei poteri forti. Ciò vale per tutti quelli, tipo l’anonimo di prima, che sostengono le leggi del governo: il decreto rifiuti, il Lodo Alfano, la Riforma Tremonti-Gelmini, il decreto anticrisi ecc. Ma davvero c’è chi crede che un governo composto per buona parte da indagati, prescritti e condannati, dove vi sono indagati per mafia e camorra, dove sono ancora al loro posto uomini politici entrati in Parlamento venti - trent’anni fa, dove legiferano tuttora ex membri della P2 (e il presidente del Consiglio era membro della P2), dove il presidente della Repubblica Napolitano appartiene alla stessa scuola politica di Bassolino e della Iervolino, davvero può pensare che possa uscire qualcosa di buono dalle aule parlamentari?

  • Di Elia Banelli (---.---.---.235) 10 gennaio 2009 14:00

    Chiederei anche io ad "anonimo" (non c’è bisogno di esserlo perchè qui nessuno minaccia) se invece di rispondere con le solite generiche frasi fatte, cosa ha rinvenuto di non vero nell’articolo e se potesse esporre il suo punto di vista in maniera più dettagliata.
    Un’ultima cosa: grazie alla rete ed ad un’informazione sempre più libera, la così detta minoranza "non veritiera"sta aumentando sempre di più, e non perchè si diffonde la menzogna, ma perchè la presunta verità esposta dai media mainstream viene sempre più smentita nei fatti.

  • Di antonio (---.---.---.244) 10 gennaio 2009 15:24

     per quanto mi riguarda, sono dello stesso parere dell’autore dell’articolo. 
    però, evitiamo di confondere, entro uno stesso articolo, fatti (azioni, atti, ed eventi certificati) con opinioni dell’autore. Altrimenti, si ottengono due pessimi risultati.
    1)Chi è del parere opposto, notando le opinioni, scredita i fatti presentati dall’autore. 
    2) Chi è senza parere, dell’articolo ricorda solo le opinioni. E considera il tutto come una semplice disputa. 

  • Di marco (---.---.---.225) 10 gennaio 2009 23:14

    E’ tragico, ma è più grande tragedia che gli italiani se ne freghino (per la maggior parte) o che si bevino bovinamente le stronzate dei media maggiori (cartacei, audio, video) imbeccati da sta specie di subpolitici di ambedue gli schieramenti; l’unico che un po’ si salva è Di Pietro....e questo la dice lunga.

  • Di ulisse (---.---.---.5) 13 gennaio 2009 11:45

    Svegliamoci perche’ stiamo dormendo o siamo consapevoli ma non abbiamo voglia di fare niente,io sono il primo.
    La politica non esiste,se ci pensate bene non c e una persona(tranne DI PIETRO)che dice qualcosa di diverso dagli altri,il restante rema dalla stessa parte perche ’ sono tutti uguali,non esiste la sinistra e la destra,esiste solo un potere assoluto..il denaro.
    Se riescono a fare la riforma della giustizia ci sara’ da ridere e ci sara’ piu’ liberta’ di commettere reati.
    Quello che mi fa incavolare e che vivo nel paese piu’ bello del mondo ma......sapete gia’ e inutile che continuo

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares