Caserta: problema amianto ok, ma...

A Succivo, come in altri paesi del casertano, si vive molto intensamente il problema roghi tossici. Ultimamente la popolazione si è soffermata su questo punto cercando di fermare lo scempio che quotidianamente si svolge nelle campagne. C'è chi partecipa ai comitati anti-roghi, anche se alla fine la partecipazione è poca.

Con chi prendersela? Certo, in primis con la provincia. Avvisare gli organi superiori, mostrare il proprio malcontento è di norma. Ma come proteggere se stessi sin da subito? Come si può ben notare, nella nostra zona c'è stato un vero e proprio boom per quanto riguarda le costruzioni. Solo nell'ortese si contano una ventina di palazzi abusivi con vari appartamenti per di più sfitti. Alcuni vecchi palazzi invece sono stati rinnovati. Si sa, in passato era l'amianto a fare da isolante nelle case dei nostri nonni. Ma vi siete mai domandati una volta rinnovato il tutto, la ditta dove ha buttato l'amianto? Se ha avvisato gli organi competenti e pagato lo smaltimento? E se quell'amianto che noi ci troviamo davanti agli occhi e che respiriamo quando vediamo un rogo non è altro che il vecchio pannello di amianto che hanno tolto dai vecchi palazzi succivesi?

Per salvaguardare noi stessi per prima cosa dobbiamo guardarci attorno. Solo noi possiamo proteggerci al meglio. Solo denunciando chi commette questo scempio possiamo andare avanti.

Credo che parecchi contadini sappiano chi sversa rifiuti. L'omertà per denaro o per paura uccide il paese. L'indifferenza e l'ignoranza, la fame di potere e di soldi hanno bruciato la terra dove noi risiediamo. Prima di puntare il dito, guardiamo prima noi stessi? Siamo puliti? Quando abbiamo fatto ristrutturare casa, abbiamo preso le giuste precauzioni con la ditta riguardo allo smaltimento? Succivo è un paese di costruttori, credo che questa domanda dovranno farsela in molti.