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Carlo Cecchi torna a Teatro con La Dodicesima Notte

Il regista Carlo Cecchi torna a teatro con una nuova opera shakespeariana: La Dodicesima Notte.

L’attore e regista fiorentino Carlo Cecchi torna a teatro con un’opera di Shakespeare: La dodicesima notte, prodotta da Marche Teatro e realizzata in collaborazione con Estate Teatrale Veronese.

Per chi non lo conoscesse, Carlo Cecchi è considerato una delle figure di spicco del teatro di innovazione italiano.

Nel 1957 Cecchi ha recitato per la prosa radiofonica della RAI con l’opera Tartarino tra i leoni, per la regia di Nino Meloni, trasmessa il 27 febbraio dello stesso anno. Una delle sue opere teatrali di maggior rilievo è stata Ivanov di Anton Checov, di cui era regista e primo attore. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Niccolini di Firenze nel 1982, fu presentato lo stesso anno in prima nazionale al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Noti sono anche i suoi film o i film in cui ha recitato, tra i quali Io sono con te (2010) di Guido Chiesa e Miele (2013) per la regia di Valeria Golino.

Proprio in questi giorni sono state ultimate le prove dello spettacolo La dodicesima notte, che debutterà il 16 luglio al Teatro Romano di Verona, dopodiché lo spettacolo andrà in scena il 23 luglio al festival La Versiliana e da febbraio 2015 toccherà le principali città italiane.

Durante una recente conferenza stampa, il regista ha dichiarato: “Ho dato molta importanza alla traduzione affidandola alla Cavalli, perché questo è il vero problema di chi vuol mettere in scena Shakespeare. Una cosa infatti è tradurre un testo letterariamente, un'altra è farlo scenicamente.”

La traduzione, infatti, è stata curata dalla poetessa Patrizia Cavalli.

Per quanto riguarda le musiche, invece, sono state composte in originale da Nicola Piovani e saranno eseguiti dal vivo da tre musicisti: Luigi Lombardi D'Aquino, Ivan Gambini e Giuseppe Porsia.

In La Dodicesima Notte Carlo Cecchi non è solamente il regista, ma veste anche la parte del personaggio di Malvolio, recitando il ruolo di una delle figure chiavi della commedia. Le scenografie sono di Sergio Tramonti, il quale ha realizzato un'ampia pedana con un girevole dove, a scena aperta, vengono posti o tolti tutti gli oggetti utilizzati. Tutto lo spazio è vuoto e scuro, così che possano spiccare i sontuosi costumi colorati, ispirati alle opere del pittore francese settecentesco Antoine Watteau.

Gli 11 giovanissimi attori, tutti sotto i 30 anni, e ciò dimostra quanto il regista presti attenzione verso i nuovi talenti. Questi sono stati scelti grazie ad un casting che si è tenuto presso Villa Nappi di Polverigi (Ancona), lo scorso mese di marzo.

I loro nomi sono: Tommaso Ragno, Antonia Truppo, Eugenia Costantini, Dario Iubatti, Barbara Ronchi, Remo Stella, Loris Fabiani, Federico Brugnone, Davide Giordano, Rino Marino e Giuliano Scarpinato.

La dodicesima notte o Quel che volete è una commedia shakespeariana in cinque atti scritta tra il 1599 e il 1601. Il titolo allude alla festa della dodicesima notte (corrispondente all'Epifania) chiamata in questo modo per il numero dei giorni che trascorrono dal Natale fino alla festività. Ambientata nell'antica regione balcanica dell'Illiria, racconta una storia di amori e inganni, nella quale i gemelli Viola e Sebastian, a seguito di un naufragio, si trovano a conoscere il Duca Orsino e la dama Olivia. Orsino ama Olivia, sebbene lei lo ignori. Quando quest’ultima si trova davanti al messaggero di Orsino (che in realtà è la giovane Viola travestita da uomo per entrare al servizio del Duca dopo la perdita del fratello), ne resta innamorata, scatenando una serie di eventi e imprevisti che condurranno al lieto fine.

La commedia è caratterizzata da una sottotrama che permette la svolgimento della vicenda, in cui ci sono molteplici protagonisti, tra cui il maggiordomo Malvolio, personaggio di spicco che, come è stato detto precedentemente, nello spettacolo di Cecchi viene interpretato proprio dallo stesso regista.

Qualora abbiate l’opportunità di andare a vedere questa commedia, sappiate che sicuramente non ne resterete delusi.

Buono spettacolo!

 

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