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 Home page > Attualità > Società > California, suicida adolescente gay vessato da famiglia integralista

California, suicida adolescente gay vessato da famiglia integralista

Negli Usa, l’ennesima vittima dell’omofobia nutrita dall’integralismo religioso.

Si è suicidato Eric James Borges, ragazzo di 19 anni dichiaratamente omosessuale. Trovato nella sua casa a Visalia, in California. Dopo anni di umiliazioni, violenze psicologiche e fisiche, da parte non solo dei conoscenti. Oltre alle vessazioni continue a scuola, ne subiva anche dalla famiglia, di impostazione cristiana conservatrice.

“I miei genitori mi dicevano che ero disgustoso, perverso, innaturale e condannato all’inferno”, aveva raccontato, “Mia madre mi sottopose a un esorcismo nel tentativo di curarmi”.

Cacciato di casa lo scorso ottobre, aveva iniziato a collaborare col Trevor Project, gruppo di sostegno psicologico per giovani omosessuali. E aveva girato un cortometraggio, dal titolo Invisible Creatures. Un minimale inno all’amore, senza distinzioni sessuali:

 

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di antimoderno (---.---.---.186) 16 gennaio 2012 18:40
    antimoderno

    Ecco, questo è un bell’esempio di informazione scorretta. Oddio, a dire il vero tutta l’informazione è scorretta dato che è l’uomo a non avere la corretta visione delle cose, per questo è impossibile che possa esistere una visione davvero obbiettiva.
    Comunque limitiamoci a questo avvenimento e osserviamolo nel dettaglio.
    Anzitutto tra gli innumerevoli "fatti" che avvengono sul pianeta, si decide di selezionarne uno si forma la "notizia" dandogli una struttura che serve a affermare le proprie tesi.
    Abbiamo un effetto (suicidio) il quale lo si fa derivare da una causa (omofobia), tutta da provare. Conseguentemente appaiono agli occhi di chi legge il "buono" (il ragazzo) e il "cattivo" (la società, gli omofobi, i genitori). Voilà, il gioco è fatto. Invece di una notizia, abbiamo fatto passare il nostro giudizio, che naturalmente contiene censure per i cattivi e gloria per i buoni.
    La verità è che invece non sapremo mai nulla di come è andata, di cosa frullava in testa a questo ragazzo, della sua vita, ecc.
    Questa è quella che chiamiamo informazione. Dimmi te se è possibile andare da qualche parte quando il livello medio di chi scrive e di chi legge è così basso.

  • Di (---.---.---.161) 17 gennaio 2012 09:15

    Antimoderno che che cavolo stai dicendo: dai video e dai suoi scritti emerge chiaramente quanto è accaduto.  “I miei genitori mi dicevano che ero disgustoso, perverso, innaturale e condannato all’inferno”, aveva raccontato, “Mia madre mi sottopose a un esorcismo nel tentativo di curarmi”, il delirio di gente chiesofila e omofoba su un ragazzo molto sensibile (anche questo emerge dai suoi lavori e dai suoi filmati). Pur di difendere il tuo orticello fatto di violente, mostruose e disgustose certezze preferisci delegittimare il gesto di un ragazzo disperato perché non accettato. Una società che riduce i suoi cuccioli alla disperazione è una società che ha perso, l’omofobia dovrebbe essere un reato!!

  • Di antimoderno (---.---.---.186) 17 gennaio 2012 10:47
    antimoderno

    Caro amico, è molto difficile districarsi nel mondo moderno. Informazioni di tutti i tipi giungono da ogni dove mettendo a dura prova la nostra capacità di giudizio. Quando si è condizionati, come nel tuo caso, si commettono errori. Se non comprendi la tua condizione di profondo condizionamento io non posso farci niente.

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