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Calcio: la nona giornata di serie A

Juventus – Fiorentina 2 - 1

Nell'anticipo di martedì sera i bianconeri di Conte hanno fatto (finalmente) registrare progressi, facendo bottino pieno contro un avversario tradizionalmente ostico, grazie alle reti di Bonucci e Matri. Inutile il goal del momentaneo pari del solito, ottimo Jovetic.

Ai viola (solo 3 punti in 5 gare) manca qualcosa a centrocampo, dove alcuni elementi si rivelano incostanti nel rendimento. Anche in difesa urgono rinforzi, basta andarsi a rivedere le due rocambolesche reti subite in casa contro il Catania per averne conferma. Mihailovic del resto non si è certo nascosto dietro un dito: “Nel primo tempo ci hanno preso a pallate e poteva finire molto peggio. Senza coraggio, eravamo frastornati”. Sul tecnico incombe l'ombra di Delio Rossi e Del Neri.

Napoli – Udinese 2 - 0

Torna alla vittoria l’undici di Mazzarri, con due bei goal: uno di Lavezzi, destro al volo a incrociare, e l'altro di Maggio, stacco di testa da centravanti, ma anche con le ottime parate di un De Sanctis davvero in palla. I friulani hanno pagato l’assenza di Totò Di Natale, che di questa squadra è il principale finalizzatore. Il Napoli è ormai una bella realtà di questo campionato, l’opera di un bravo pittore (De Laurentiis) che aspetta solo l’ispirazione giusta per realizzare il capolavoro finale.

Lazio – Catania 1 - 1

Montella continua a convincere. Dopo la vittoria, prestigiosa, con l’Inter e il 2-2 di Firenze, altro punto d’oro per gli etnei, che pareggiano con Bergessio nella ripresa il goal di testa del solito Klose. La Lazio ha però l’attenuante di numerose assenze importanti. Tra i pali Marchetti conferma di attraversare un ottimo momento. Prandelli farà bene a farci un pensierino.

Genoa – Roma 2 - 1

Risultato bugiardo. La Roma ha dominato e solo un pasticcio difensivo, con grave incertezza di Stekelemburg in extremis, ha regalato i tre punti al grifone, in rete con Jankovic e Kucka. Inutile il goal del momentaneo pareggio di Borini su invenzione di Marco Borriello. Tra i tifosi giallorossi comincia a serpeggiare un certo comprensibile nervosismo, ma la realtà è che il famoso “progetto” di Sabatini/Baldini/Luis Enrique ha bisogno di tempo (ma anche di velocizzare la manovra, per ora solo bella a vedersi). Sarà un caso, ma in tre gare senza il faro carismatico Totti la Roma ha beccato due stop, oltre alla sofferta vittoria casalinga col Palermo.

 Atalanta – Inter 1 - 1

Gli orobici sono una delle squadre più in forma del campionato e questa partita ne è stata la conferma. Zarate non è Eto’o e Milito risulta ancora irriconoscibile. La squadra sembra sfibrata e solo una parata di Castellazzi, che ha neutralizzato un rigore calciato (male) da Denis nel finale ha evitato il peggio. L'argentino aveva comunque pareggiato il goal del vantaggio interista di Snejder (tiro deviato). Ranieri è allenatore esperto, ma stavolta avrà il suo bel da fare per rimettere insieme i cocci di una squadra che, prima di questo sconcertante avvio di stagione, era ammirata in tutto il mondo. E c’è già chi sogna il ritorno di Mourinho.

 Cesena – Cagliari 1 -1

Un rigore per parte, per un pareggio tutto sommato giusto. Sardi avanti con Nenè, la risposta dei romagnoli è firmata Candreva. Resta delicatissima la situazione di classifica dei bianconeri cesenati. Sempre meglio, invece, il collaudato gioco dei rossoblu, orchestrato da Daniele Conti, che hanno trovato nel pragmatico Ficcadenti una valida guida.

Chievo – Bologna 0 - 1

Pronto riscatto dei felsinei che, dopo la dolorosa battuta d’arresto con la Lazio, hanno vinto a Verona grazie ad un bel tiro al volo di Robert Acquafresca, anche se il sempre valido Chievo ha avuto molte occasioni di portarsi in vantaggio regolarmente gettate alle ortiche ed ha anche centrato una clamorosa traversa.

Novara – Siena 1 - 1

Continua la striscia positiva dei senesi (ancora in rete Calaiò). Solo un gran tiro di Gemiti ha dato il pari al Novara che sta comunque ben figurando al suo ritorno nella massima serie dopo una lunga assenza. Comincia a farsi interessante la classifica dei toscani di mister Sannino.

Giovedì sera è in programma Palermo - Lecce. Gara da 1 fisso, quotato 1,50 dalla Snai, dato che i rosanero, messi in campo con alterne fortune dalla novità Devis Mangia, vengono da due sconfitte contro Milan e Roma.

Questa la classifica al 26 ottobre 2011:

Juventus 16

Lazio, Udinese 15

Napoli, Milan 14

Cagliari 13

Genoa 12

Roma, Catania 11

Palermo, Siena 10

Chievo, Fiorentina, Parma, Atalanta (pen. -6) 9

Inter 8

Bologna 7

Novara 6

Lecce 4

Cesena 3

 

 

Commenti all'articolo

  • Di Fernando Bassoli (---.---.---.241) 27 ottobre 2011 11:22
    Fernando Bassoli

    Per un mio errore è saltato il commento di una partita, che vi posto qui:

    Milan - Parma 4 - 1
    E’ tempo di triplette in casa Milan. Dopo i tre botti di capodanno del "Boa" Boateng nell’incredibile 3 - 4 di Lecce, stavolta a fare la parte del leone è stato Nocerino. Tre perle anche per lui (da urlo il secondo goal, con un potente sinistro da fuori area proprio sotto l’incrocio). Troppo confusionario questo Parma per una corazzata Milan.
    Inutile la rete del solito Giovinco, in collaborazione con Abbiati. Il quarto goal rossonero è stato firmato da Ibrahimovic. Non sono queste le partite sulle quali mister Colomba può puntare per dormire sonni tranquilli, mentre il Milan saprà presto (andando in trasferta a Roma) qual è il suo vero potenziale.

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